Giornate FAI di Primavera 2025 in Lombardia

Il 22 e 23 marzo, torna l’iniziativa che apre luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano

di MONICA GUERCI
19 marzo 2025

Torre Libeskind, Citylife, Milano

Le Giornate Fai di Primavera in Lombardia sono un mix tra la modernità dell'architettura con la storia millenaria della regione, dalla cultura industriale alla grande tradizione artistica, ai paesaggi da Milano a Brescia.

Partiamo da Milano, ecco cosa visitare tra i beni FAI. Nel cuore storico di Milano, Palazzo Clerici è una delle testimonianze più fastose del Settecento. Sede dell'ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, il palazzo sorge nella zona un tempo conosciuta come “Contrada del prestino dei Bossi”. Nel XVIII secolo, residenza della nobile famiglia Clerici, fu decorato con affreschi straordinari di Giambattista Tiepolo, tra cui la scena della Quadriglia del Sole, una delle più emblematiche allegorie delle quattro parti del mondo e delle divinità marittime. Oltre agli affreschi, l’edificio ospita anche arazzi fiamminghi di grande valore storico, testimoniando la magnificenza dell’epoca.

Nel quartiere CityLife, la Torre Libeskind si staglia con la sua architettura moderna e sinuosa, soprannominata “il Curvo” per la sua forma ispirata alla Pietà Rondanini di Michelangelo. Con i suoi 175 metri di altezza, la torre ospita gli uffici del network internazionale PricewaterhouseCoopers (PwC). La facciata in vetro riflettente non solo rappresenta un esempio di arte contemporanea, ma sottolinea anche l’impegno per la sostenibilità. In occasione delle Giornate FAI di Primavera, sarà possibile salire al 28° piano per godere di una vista esclusiva su Milano.

A Settala, l’Alfa Blue Team rappresenta una delle collezioni più affascinanti per gli appassionati di automobili storiche. Fondato nel 1972, questo museo raccoglie pezzi storici dell’Alfa Romeo, tra cui la leggendaria Giulia Sprint Speciale del 1967, e rare Alfetta degli anni '70. Situato in un’ex fonderia, il museo è un tributo alla passione per il marchio milanese, con centinaia di auto, pezzi meccanici e una biblioteca con quasi 9.000 volumi specializzati. Durante le Giornate FAI, sarà possibile esplorare per la prima volta questa collezione privata, normalmente chiusa al pubblico.

A Corsico, il Centro Culturale Ikeda rappresenta il più grande centro buddista d’Europa, dedicato all'insegnamento del buddhismo di Nichiren. Immerso in un edificio cinquecentesco, il centro è stato restaurato con cura per preservare il suo fascino storico e spirituale. La sala principale, rivestita in metallo dorato e legno, simboleggia la carpa d'oro, emblema di trasformazione nella tradizione giapponese. Circondato da un lago e attraversato da passerelle, il centro offre un’atmosfera di serenità, dove si possono riflettere sulla pace e sulla spiritualità. Durante le Giornate FAI, sarà possibile visitare questo luogo affascinante, immerso nella natura e nella tranquillità.

Como, Scuola d’infanzia Antonio Sant’Elia
Un capolavoro dell’architettura razionalista italiana, progettato da Giuseppe Terragni negli anni Trenta. La Scuola d’infanzia, con la sua forma a U attorno a un cortile centrale, è un esempio di perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità. Le grandi vetrate e gli arredi progettati dall'architetto per l'edificio rendono questa scuola un'opera unica. Il progetto di restauro, che partirà a breve, intende preservare il suo valore storico e architettonico. Durante le Giornate FAI, si potranno scoprire gli interni e il giardino, ammirando i dettagli che fanno di quest'opera un emblema della modernità italiana.

Brescia, Centro Culturale MITA
Nel quartiere di Don Bosco, il Centro Culturale MITA ospita una delle collezioni di tappeti antichi più straordinarie al mondo, con oltre 1300 manufatti provenienti da Asia, Europa e Africa. Questo luogo, nato dalla riqualificazione di una fonderia, è un punto di incontro tra culture e tradizioni, dove la bellezza dei tappeti, con le loro intricate decorazioni e la loro storia, diventa strumento di dialogo. Il Centro promuove anche importanti progetti culturali, valorizzando un patrimonio unico.

Nel cuore del progetto di rigenerazione urbana "Oltre la Strada", il Nuovo Teatro Renato Borsoni è un esempio di come l'architettura post-industriale possa fondersi con l'arte performativa. La sua facciata diamantata richiama i palazzi rinascimentali, mentre l’interno, con una torre scenica alta 19 metri, è progettato per un’acustica perfetta. Questo spazio diventa un punto di riferimento per le arti e la cultura, rinnovando il panorama teatrale bresciano.

Imbersago (LC), Traghetto di Leonardo da Vinci
Un angolo di storia che affonda le radici nel progetto di Leonardo da Vinci, il Traghetto di Imbersago è l'unico esemplare funzionante al mondo del tipo progettato dal genio toscano. Ancora oggi operativo, il traghetto funziona grazie alla corrente del fiume Adda, senza bisogno di motore. Questo mezzo di trasporto ha svolto un ruolo fondamentale nella storia, rappresentando un collegamento tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. L’arte di Leonardo, ancora visibile nel disegno del traghetto, continua a far vivere questo patrimonio storico e culturale.

Info, aggiornamenti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it.

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