Giornate Fai di Primavera sabato 22 e domenica 23 marzo: 750 luoghi aperti in tutta Italia, ecco cosa vedere

Nel weekend che segna l'inizio della nuova stagione, torna l'atteso appuntamento in cui si aprono luoghi solitamente inaccessibili del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano, tra cui Palazzo Farnese a Roma, Torre Libeskind a Milano e Palazzo Labia a Venezia

di MONICA GUERCI
19 marzo 2025

Tenuta di Vistorta a Sacile, in Friuli

Tornano le Giornate FAI di Primavera, un appuntamento ormai consolidato che quest’anno si svolgerà nel weekend del 22 e 23 marzo. Il 2025 segna però un traguardo speciale per il Fondo per l’Ambiente Italiano, nato nel 1975 – lo stesso anno del Ministero della Cultura – grazie all’iniziativa di Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli. Da cinquant’anni, infatti, la Fondazione è impegnata nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, collaborando con le istituzioni per la cura e l’apertura al pubblico di luoghi simbolo dell’identità storica, naturale e artistica del Paese.

Le Giornate Fai rappresentano il fulcro di questa missione e i numeri lo dimostrano: in 32 edizioni, l’iniziativa ha permesso di scoprire 16.290 luoghi solitamente inaccessibili, con il contributo di migliaia di volontari in oltre 7.000 città, accogliendo complessivamente 13 milioni di visitatori.

“Da oggi – spiega il presidente del Fai, Marco Magnifico – dobbiamo avere ancora più chiaro che ogni nostra azione sociale ed educativa debba concorrere al rafforzamento di una comune coscienza europea. L’auspicio è che la nostra festosa, concreta e appassionata manifestazione possa essere proposta, vissuta e percepita in questa ottica più ampia, più civile, più militante”.

Anche quest’anno, le Giornate Fai di Primavera attraverseranno l’Italia, da Nord a Sud, aprendo le porte di luoghi insoliti, solitamente inaccessibili o poco conosciuti. L’edizione del cinquantennale offrirà la straordinaria opportunità di visitare 750 luoghi in 400 città, con accesso a contributo libero. In alcuni casi, la partecipazione sarà riservata ai soci Fai, ma sarà possibile iscriversi anche durante l’evento, che rappresenta una raccolta fondi occasionale a sostegno della missione del FAI: ogni donazione contribuirà alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

L’iniziativa, come di consueto, vedrà la collaborazione di associazioni, enti pubblici e privati, istituzioni, dando vita a una vera e propria mappa italiana del patrimonio nascosto. Un itinerario variegato e sorprendente che permetterà di scoprire borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, siti di archeologia industriale, case private, botteghe artigiane, antichi mestieri, luoghi legati ad altre culture, siti in fase di restauro e spazi dove natura e cultura si intrecciano.

Per due giorni, le Giornate FAI di Primavera daranno voce a questi luoghi, invitandoci a riscoprirli e a prendercene cura, perché conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio sono una missione che coinvolge tutti. Tra le tante aperture, alcune saranno riservate ai soci FAI e a chi si iscriverà durante l’evento. Inoltre, verranno riaperti luoghi particolarmente apprezzati e visitati nelle scorse edizioni.

L’elenco completo, gli aggiornamenti e le modalità di partecipazione su www.giornatefai.it.

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