Ugo Valeri, il dandy ribelle dell'arte italiana di primo novecento

Palazzo Pinato Valeri, Piove di Sacco (Padova) - Dal 23 novembre 2024 al 23 marzo 2025

di MONICA GUERCI
25 novembre 2024

Ugo Valeri, una retrospettiva rendo omaggio all'artista a Piove di Sacco (Padova)

Piove di Sacco (Padova) rende omaggio a uno degli artisti più anticonformisti del primo Novecento, Ugo Valeri (1873-1911), con la retrospettiva Ugo Valeri. Dandy e ribelle. Curata da Federica Luser con Trart e promossa dal Comune di Piove di Sacco con il sostegno di BCC VENETA, la mostra (dal 23 novembre 2024 al 23 marzo 2025) inaugurerà il nuovo spazio espositivo di Palazzo Pinato Valeri.

Circa ottanta opere ripercorrono la carriera e la vita tumultuosa di Valeri, un artista che, con pochi tratti, sapeva cogliere l’anima dell’umanità che incontrava nei suoi viaggi irrequieti e nelle serate bohemien, simile a Toulouse-Lautrec. Uomo di eccessi e sperimentazioni, Valeri espose nel 1909 a Ca' Pesaro, sfidando le convenzioni della Biennale di Venezia con opere distribuite in tre sale, inaugurando così la stagione della “Secessione Capesarina”. Arturo Martini, alla sua morte, scrisse: “Ugo fu per noi la tromba del nuovo mattino”.

La tragica fine di Valeri, caduto nel 1911 da una finestra di Ca' Pesaro in circostanze mai chiarite, lo lega a una schiera di artisti scomparsi prematuramente: Van Gogh, Rimbaud, Byron, Mozart. La mostra rappresenta un’occasione per riscoprire il suo stile libero e la sua eredità artistica, in un’esposizione arricchita da preziosi prestiti da collezioni private che restituiscono al pubblico la straordinaria complessità del “dandy ribelle”.

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