La rinomata e
tipica cucina meridionale diventa protagonista delle moltissime sagre che si svolgono durante il periodo autunnale. Dai funghi alle
castagne, passando per i
ragù di carne e i calzoni, ecco quali sono le feste di piazza da non perdere in
autunno nelle regioni del Sud Italia.
1. Sagra del fungo – Camigliatello silano (Calabria)
Una manifestazione storica che nel 2022 è giunta alla sua cinquantatreesima edizione. L’8 e il 9 ottobre 2022 Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, ospita la
sagra del fungo. L’evento coinvolge l’intera cittadina e celebra uno dei
prodotti tipici della zona. Negli stand enogastronomici si possono gustare non solo le classiche tagliatelle ai funghi, ma anche tanti altri piatti tipici della
cucina calabrese. Lungo le strade del borgo montano, inoltre, i visitatori sono sempre accompagnati dagli organetti dei
gruppi folk locali.
2. Sagra del calzone – Acquaviva delle Fonti (Puglia)
Arrivata alla sua cinquantunesima edizione, la
sagra del calzone si svolge ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, nel terzo weekend di ottobre. La prima edizione risale al 1971 e si deve a un’idea del cavalier
Giuseppe Cirielli, cittadino di Acquaviva, che ha voluto creare un evento capace di esaltare la
tradizione pugliese. Per il 2022 la sagra si svolge dal 14 al 16 ottobre. Le strade della città ospitano
stand culinari e gruppi folk e nella serata finale è previsto un concerto in piazza.
3. Funghi fest – Castelbuono (Sicilia)
Arte, natura, spettacolo e soprattutto
gusto sono gli elementi alla base del ‘
Funghi fest’ che è arrivato alla sua tredicesima edizione. Ad ospitarlo è la cittadina di Castelbuono, in provincia di Palermo, dal 21 al 23 ottobre 2022. Tra
degustazioni, show cooking, eventi, concerti, escursioni, mostre e mercatini, questo
festival è ormai diventato un appuntamento imperdibile nella stagione autunnale siciliana.
4. Sagra della varola – Melfi (Basilicata)
Il 22 e il 23 ottobre Melfi, in provincia di Potenza, ospita la sessantunesima edizione della
sagra della varola. È così che viene chiamata la
particolare varietà di castagna che si coltiva nelle zone di campagna attorno alla cittadina. Nel centro storico di Melfi si possono acquistare sacchi di castagne crude ma anche assaggiare caldarroste e altri
piatti tradizionali. Tra i più conosciuti ci sono il gelato di marroni, la birra alle castagne, la pasta ottenuta dalla farina di castagne e la cosiddetta pizza al marroncino. Tutto è accompagnato dal
vino locale, l’Aglianico delle Vulture.
5. Sagra del cinghiale – Dugenta (Campania)
La
sagra del cinghiale di Dugenta è un appuntamento fisso che si rinnova ogni weekend a partire dal mese di luglio e va fino all’autunno inoltrato. Per
tutti i fine settimana di ottobre la cittadina in provincia di Benevento continua quindi ad ospitare una caratteristica
festa di piazza in cui gustare solo piatti a base di carne di cinghiale. Si va dalle
classiche pappardelle al ragù agli strozzapreti fino ai ravioli ripieni; tra i secondi, la braciata, i panini con la porchetta di cinghiale e alla cotica e la salsiccia di cinghiale.