Roma omaggia Caravaggio: a Palazzo Barberini una mostra dedicata al genio rivoluzionario

Dal 7 marzo al 6 luglio 2025 una nuova e approfondita lettura dell'opera di Michelangelo Merisi, maestro del Barocco, tra celebri capolavori e dipinti meno noti

di ROBERTA RAMPINI
1 marzo 2025
Giuditta e Oloferne, uno dei capolavori del Caravaggio

Giuditta e Oloferne, uno dei capolavori del Caravaggio

E' una delle mostre più attese dell'anno. Un'esposizione senza precedenti che riunirà tantissime opere del maestro del Barocco, un'opportunità unica di immergersi nel suo universo artistico tra opere celebri e dipinti meno noti ma altrettanto significativi. Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, Palazzo Barberini a Roma ospiterà ‘Caravaggio 2025’. Curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, la mostra propone al visitatore una nuova e approfondita lettura dell'opera di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

Caravaggio è uno dei più grandi e influenti pittori del periodo Barocco, celebre per il suo uso innovativo della luce e dell’ombra, che conferiva alle sue opere un realismo straordinario e una drammaticità unica. La sua incredibile forza artistica ha rivoluzionato il mondo dell’arte, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale e trasformando per sempre la percezione della pittura. Caravaggio ha lasciato un'impronta indelebile anche nella Città Eterna da sempre cuore pulsante dell’arte e della cultura. Tra il maestro delle luci e delle ombre e Roma, c’è un legame indissolubile, una connessione profonda che ha influenzato e plasmato la sua produzione artistica. Caravaggio giunse nella Capitale alla fine del XVI secolo e qui sviluppò il suo stile rivoluzionario, caratterizzato da un uso drammatico della luce e dall’intensa espressività dei suoi personaggi. La sua tecnica pittorica, nota come 'chiaroscuro', si distingue per il forte contrasto tra luce e ombra, creando un effetto teatrale che enfatizza la drammaticità delle scene rappresentate. Secondo alcune fonti, l’artista, lavorava spesso senza disegni, ma dipingendo direttamente a colori prendendo spunto dalla realtà. Roma con questa mostra continua a celebrare Caravaggio e lo fa nelle sale di Palazzo Barberini.

 Mostra Caravaggio
La locandina della mostra Caravaggio 2025

Celebri capolavori e dipinti meno noti

L’esposizione seguirà un percorso cronologico che ripercorre la vita e le opere di questo grande maestro dell’arte e sarà suddivisa in sezioni tematiche che consentono al visitatore di approfondire le varie fasi della produzione dei capolavori realizzati. Le diverse opere autografe di Caravaggio, i capolavori divenuti celebri in tutto il mondo e difficilmente visibili in altri contesti, guideranno il pubblico in una narrazione coinvolgente ed offriranno l’opportunità di ammirare da vicino capolavori senza tempo, testimoni della genialità del maestro del chiaroscuro.

Tra le opere esposte si potrà osservare il Ritratto di Monsignor Maffeo Barberini, proveniente da una collezione privata e mai precedentemente mostrato al pubblico, al fianco di quest’ultimo sarà esposto l’Ecce Homo, attualmente esposto al Museo del Prado di Madrid rientrerà in Italia dopo secoli. Tra i prestiti eccezionali ci sarà anche Santa Caterina d’Alessandria, custodita al Museo Tyssen-Borne misza di Madrid, già parte delle collezioni Barberini che tornerà per questa occasione nel Palazzo che la custodiva, e Marta e Maddalena conservate al Detroit Institute of Arts, per cui Caravaggio usò la stessa modella della Giuditta conservata a Palazzo Barberini. I dipinti ora saranno esposti per la prima volta tutti uno accanto all’altro.

Un momento di straordinaria importanza e suggestione sarà ammirare i tre dipinti commissionati dal banchiere Ottavio Costa che, per questa occasione, saranno nuovamente riuniti: la Giuditta e Oloferne, già presente a Palazzo Barberini, il San Giovanni Battista oggi conservato al Nelson-Atkins Museum di Kansas City e il San Francesco in estasi, custodito dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford. Un importante spazio sarà dedicato anche al dipinto Martirio di Sant’Orsola, ultimo lavoro di Caravaggio, realizzato poco prima della sua morte e prestato da Intesa San Paolo. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Marsilio Arte, che include saggi di alcuni dei maggiori esperti internazionali. Il volume esplora gli snodi biografici dell'artista, l’evoluzione stilistica e il contesto storico-culturale che ha influenzato la sua arte, offrendo nuove chiavi di lettura e riflessioni sulla sua eredità.

Info

Orari

Da domenica a giovedì dalle 9 alle 20; venerdì e sabato dalle 9 alle 22

Biglietti

La prevendita è obbligatoria e il biglietto è nominativo

  • Intero € 18,00
  • Ridotto € 15,00: 18-25 anni
  • Ridotto € 12,00: possessori di Gallerie Nazionali Pass e convenzioni
  • Ridotto € 9,00: dipendenti Intesa e Soci ALI
  • Integrato € 25,00: Mostra Caravaggio 2025 e ingresso Gallerie Nazionali di Arte Antica (valido 20 giorni dal primo utilizzo per visitare Palazzo Barberini e Galleria Corsini)
  • Integrato ridotto € 17,00: 18-25 anni, mostra Caravaggio 2025 e ingresso Gallerie Nazionali di Arte Antica (valido 20 giorni dal primo utilizzo per visitare Palazzo Barberini e Galleria Corsini)
  • Gratuito: Minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico),