Parchi avventura, ecco dove fare il pieno di adrenalina: i più belli in Italia e di ogni regione
Percorsi tra gli alberi, teleferiche, passaggi sulle corde, ponti tibetani e molto altro: gli adventure park dove mettere alla prova abilità e coraggio, per grandi e piccini
“Ma Tarzan lo fa!” era una canzone e sigla tv del 1978: invano il papà (Nino Manfredi) intimava al figlio ”vieni giù dal lampadario”. In fondo, per mamme e papà dell'epoca, il re della foresta era la parodia di “Ma quant’è forte Tarzàn” dei mitici Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, almeno fino all'arrivo di Lord Greystoke, il signore delle scimmie. Da allora di liane ne sono passate sopra le nostre teste, e in tv.
Da Indiana Jones a Lara Croft e via con un lungo campionario di eroine ed eroi impavidi (prima dell’avvento dei supereroi con poteri speciali – ed allora che gusto c’è? - e dei superaccessoriati agenti da Mission Impossible) pronti a sfidare le leggi della natura, in primis quella della gravità che ci ‘lega’ al suolo, anche se significa camminare “tre metri sopra il cielo”. Non per amore, ma per senso dell’avventura.
Negli ultimi due decenni le cose si sono ribaltate, di pari passo con i cambiamenti all’interno delle famiglie, la nascita e la moltiplicazione di parchi ricreativi a tema (in origine fu Dysneyland), con la versione anche acquatica, e l’arrivo di pionieri che hanno cominciato a gettare corde e ponti tibetani tra gli alberi.
Parchi avventura: i 10 migliori in Italia
Ecco dunque, ora che inizia la stagione più adatta, un elenco dei 10 maggiori parchi avventura presenti in Italia, in termini di grandezza delle aree, numero dei percorsi con diverse difficoltà (compresi quelli per i bambini), e altezze da raggiungere. Segue, poi, un elenco con il parco avventura più conosciuto per ciascuna delle 20 regioni d’Italia. Che siate Tarzan o Jane, non vi resta che ‘buttarvi’ in quella che è certo un’avventura con percorso adatto a chiunque, senza bisogno di particolare preparazione fisica. La scelta dei percorsi non viene fatta per età ma in base all’altezza, specie con i bambini: deve essere possibile raggiungere in sicurezza le linee vita o potersi attaccare ad una ‘corda’ di sostegno.
Jungle Raider Park, sul lago di Como
Nella suggestiva cornice del Lago di Como, in Lombardia, si estende il Jungle Raider Park, che quest'anno compie i 20 anni, situato nei pressi delle sorgenti del fiume Lambro, a soli 15 chilometri dalla famosa Bellagio. In realtà si compone di tre parchi diversi: il Jungle Raider Park di Civenna (Co), in via Piano Rancio, nei pressi di Bellagio, quello di Margno, in località Pian Delle Betulle, in provincia di Lecco, e quello di Albavilla (Co), in località Alpe del Vicerè, in via Partigiana. C’è poi il Jungle Raider Park Xtreme, dove si va da una teleferica all’altra con lunghi percorsi, molto emozionati, sopra ruscelli e tra i boschi. Questo parco risulta offrire tra i percorsi più alti, fino a 15 metri di altezza, con uno sviluppo fino a 300 metri di lunghezza. A Civenna oltre ai tanti percorsi anche la possibilità di fare squadre e giocare a Soft Air, effettuare escursioni in mountain bike o il Ccanyoning con percorsi speleologi tra le montagne.
Cerwood, il parco avventura più grande
Il parco più grande è Cerwood, a Busana, il primo parco avventura nato in Emilia-Romagna ed oggi tra i più grandi d’Italia, con i suoi 10 ettari di estensione e più di 220 giochi diversi per bambini e adulti. Nel grande parco si può entrare gratuitamente: si pagano, poi, a scelta, le attività che si intendono fare. Il ‘cuore’ di Cerwood sono i
sedici Percorsi Avventur a per ragazzi e adulti, con diversi livelli di difficoltà, ma nell’area si possono fare anche attività come il Tiro con l’Arco, il Minigolf, il Sentiero degli Gnomi, le Piste Tubby.
La Borna dou Djouas, il “Buco del Gufo”
La Borna dou Djouas, il “Buco del Gufo”, in Valle d'Aosta, primo parco realizzato nella regione, è noto per i suoi percorsi sospesi ad altezze significative, che offre viste spettacolari sul Monte Cervino. Il parco avventura La Borna dou Djouas è inserito all’interno dell’area sportiva di Antey Saint André, dove si trovano altre numerosissime attività tra cui il free-climbing su una parete attrezzata di 12 metri, l’equitazione ed il parapendio: vi si trovano 4 percorsi sospesi dedicati ai bambini e 5 per gli adulti. Altri due percorsi sono situati nell’area pic nic di Breuil Cervinia, appena prima dell'ingresso del paese e vicina al magnifico Lago Blu, una delle località più fotografate dai turisti, con lo sfondo della montagna. Qui risultano le altezze dei percorsi maggiori, fino a 20 metri dal suolo e una lunghezza fino a 500 metri.
Dolomiti Adventure Park
Il Dolomiti Adventure Park di Forni di Sopra (Udine) in Friuli vanta 7 percorsi ‘sospesi’, identificati da colori diversi per difficoltà, per un totale di 65 piattaforme, in quota, tra gli alberi. I percorsi più adrenalinici al Dolomiti adventure park sono il percorso viola alto da terra circa 8 metri e che richiede il superamento di passaggi non facili, il percorso rosso, molto difficile, con una lunghissima carrucola a 12 metri da terra e il Powerfan, che prevede un salto nel vuoto da 15 metri. In questo parco (come la maggior parte dotato di bar e aree pic nic) sembra di essere a Giochi senza frontiere: agli ostacoli ‘naturali’ se ne aggiungono altri, come i tronchi di gomma colorata da gestire in quota. In altezza si raggiungo i 14 metri i percorsi arrivando a 450 metri di lunghezza. Il parco si trova in Friuli Venezia Giulia, nel cuore delle Dolomiti patrimonio Unesco.
Lo stesso staff gestisce anche il parco avventura di Ravascletto, nell’area della Madessa, in una ombreggiata area boschiva nei pressi della Funivia dello Zoncolan che però aprirà da luglio e non da giugno. 8 percorsi, più di 60 pedane, ottimo per bambini e ragazzi e il Tamai, alto percorso composto solo da zipline.
Jungle Adventure Park
Il Jungle Adventure Park si trova a San Zeno di Montagna, in Veneto, ed è noto per i suoi percorsi che si sviluppano a grandi altezze, con viste panoramiche sul Lago di Garda: il Percorso Adrenalina arriva fino a 15 metri di altezza e a 400 di lunghezza. Il percorso nero dura circa 30miuti: non si tratta infatti di un’unica zipline, che in genere fa salire l’adrenalina alle stelle ma dura appunto quanto ci vuole ad aprire o chiudere una cerniera. In questo caso dopo 4 teleferiche discendenti in sequenza, velocissime ma con cavi studiati per decelerare in automatico all'avvicinarsi della stazione di arrivo, protetta, tuttavia, da cuscini in gomma che attutiscono l'impatto, si devono attraversare il Ponte della giungla, la Passerella delle Ande, le Travi dell'orso, il Ponte canadese, la Teleferica Discendente, la Scala canadese, e poi via, chiusura con le ultime due zipline.
Dopo Alpi e inizio Appennino, per trovare i maggiori parchi divertimento, si scende in un itinerario ideale lungo la Penisola.
Parco Avventura Majella
Il Parco Avventura Majella, a Guardiagrele, in Abruzzo, offre percorsi aerei che si elevano notevolmente dal suolo, inseriti in un contesto montano suggestivo. Anche il Maiella figura tra i parchi avventura di maggiore estensione in Italia: in località Piana delle Mele ci sono oltre 250 ‘stazioni’ sospese,tra passerelle, ponti tibetani, tunnel. I bambini avranno una ‘linea di vita’ continua che non permetterà lo sgancio dei moschettoni, i ragazzi/adulti usufruiranno della nuova tecnologia dei moschettoni CLic-iT che non permette lo sgancio accidentale di uno dei due.L’accesso alle aree di Piana delle Mele è gratuito, si pagano solo le attività che si vogliono fare. Con il percorso nero, il più adrenalinico, si raggiungono i 12 metri di altezza e i circa 350 di lunghezza. Oltre ai percorsi tra le cime degli alberi, il Parco Avventura Majella offre anche l’opportunità di usufruire, a Pennapiedimonte, in Località Valleriana, di un percorso su roccia con un dislivello di 150 metri ma ci sono anche momenti esperienziali da vivere nel bosco, attività di orienteering e in bicicletta.
Parco avventura Il Gigante
Il Parco Avventura Il Gigante, a Vaglia sulle colline alle porte di Firenze ha il più alto numero di percorsi in Toscana. Il nome “Il Gigante” è dovuto alla statua che raffigura l’Appennino all’interno di Villa Demidoff, di fronte al parco. Per i ragazzi dai 12 anni c’è il percorso “Orango”, con 2 teleferiche, salti nel vuoto. I percorsi arrivano ad un massimo di 20 metri di altezza, tra Zip Line, teleferiche e passaggi acrobatici.
Parco Avventura Vincigliata
Sempre in Toscana a a 10 minuti i auto da Firenze si trova anche il Parco Avventura Vincigliata che, ai tradizionali percorsi tra gli alberi e al ‘salto nel vuoto’ da 15 metri di altezza, aggiunge anche l’originale Net Experience: è possibile passare da un albero all'altro camminando senza imbragature su grandi rete di corda. Facile? Tutt’altro. Ma si vive l'esperienza ancora in maggiore libertà, trovando un equilibro tra i propri spostamenti e quelli altrui, cadendo e rialzandosi, e divertendosi anche con i grandi palloni colorati fino a raggiungere la ‘terraferma’ in stabili casette sull'albero. A Vincigliata si pratica anche il soft-air.
Parco avventura Riva dei Tarquini
Il Parco avventura Riva dei Tarquini, uno dei più vasti Parco Avventura nel Lazio, si estende su di una superficie di 40.000 mq e si trova sul mare, a pochi chilometri da Tarquinia e soprattutto a meno di un'ora da Roma. Il parco è all’interno di una pineta ed è adiacente al campeggio "Riva Dei Tarquini", dove è possibile alloggiare o farsi una giornata al mare,grazie alla spiaggia del villaggio. I Percorsi sono 9, per tutte le età; in più c’è una torre di arrampicata, tipo quella di esercitazione dei pompieri, di 10 metri con 4 gradi di difficoltà. Le avventure extra riguardano il Big air bag, il maxi sistema di atterraggio utilizzato dagli stuntmen, l’altalena gigante (con seduta per adulti) più alta d'Italia con accelerazione 5g, quindi Area pic nic e Tende su piattaforme sospese tra gli alberi.
Parco Avventura Etna
Localizzato a Milo, in Sicilia, il Parco Avventura Etna offre percorsi sospesi con vista sul vulcano Etna, con piattaforme poste ad altezze considerevoli tra gli alberi. Il Percorso Nero arriva a 10 metri di altezza e circa 250 metri di lunghezza. è il più grande parco avventura del Sud Italia grazie a 17 percorsi ed a 150 basi sugli alberi, tutti dotati di linea vita continua o moschettoni intelligenti Click-it.
Parchi avventura, i migliori per ogni regione
Abruzzo
Majella Adventure Park a Guardiagrele, in provincia di Chieti.
Basilicata
Parco Avventura del Pollino, a Castellana Grotte. bellissimo bosco di querce alle porte di Castellana Grotte. Oltre al Tree climbing si distingue per il percorso sportivo adatto anche ai diversamente abili e per il River Trek, un trekking in acqua condotto da guide esperte secondo tre gradi di difficoltà.
Calabria
Orme nel Parco - Zagarise, in provincia di Catanzaro, offre percorsi avventura e attività di arrampicata. Campania
Il Parco Avventura Montevergine ad Ospedaletto d'Alpinolo, vicino ad Avellino, offre numerosi percorsi ‘in quota’. Da segnalare, anche, sull’omonima isola (nella Città metropolitana di Napoli), l’Ischia Adventure Park, il più grande della Campania, dove si va dal ‘tarzaning’ allo yoga.
Emilia-Romagna
Cerwood a Busana è il primo parco avventura nato in Emilia-Romagna ed è oggi il più grande d’Italia. Friuli Venezia Giulia
Dolomiti Adventure Park - Forni di Sopra.
Lazio
Parco Avventura Riva dei Tarquini, Tarquinia.
Liguria
Parco Avventura Genova Righi, situato nel bosco di Righi a due passi a piedi dal cuore della città di Genova, offre percorsi adatti a tutte le età, dai più piccoli ai più avventurosi. Lombardia
Jungle Raider Park di Civenna, a pochi km dal lago di Como e da Bellagio a cui si aggiungono, poco distanti anche i parchi avventura di Margno, in provincia di Lecco, e quello di Albavilla (Co). Marche
Frasassi Avventura - Genga, Ancona, si sviluppa lungo le sponde del fiume Sentino e all'interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi (dove ci sono le celebri grotte). Molise
Cerris Park si trova nel Comune di Chiauci, vicino ad Agnone. È il primo parco avventura aperto nella provincia di Isernia. Trae il nome dal cerro, la specie arborea che caratterizza il bosco di Sant’Onofrio.
Piemonte
Il Parco Avventura Tre Querce è situato nel Parco Naturale della Collina di Superga ed offre 6 percorsi avventura e più di 50 giochi aerei immersi in un bosco di frassini e querce a due passi dal centro di Torino. Puglia
Indiana Park parco avventura si trova a Castellana Grotte, in provincia di Bari. Oltre ai numerosi percorsi aerei offre la possibilità di grigliate e di zone pic nic ed ha un’attenzione particolare per i disabili. Sardegna
Parco Avventura Le Ragnatele ad Alghero, offre percorsi avventura e attività di arrampicata.
Sicilia
Parco Avventura Etna - Milo è situato alle pendici del vulcano Etna e garantisce un ottimo panorama.
Toscana
Parco Avventura Il Gigante, con il maggior numero di percorsi, e Parco Avventura Vincigliata, con anche le ‘reti’ dove camminare tra gli alberi senza ganci.
Trentino Alto Adige Adventure Dolomiti esiste dal 2010 a Molina di Fiemme. Offre 9 percorsi (di cui 5 destinati ai più piccoli) fino a 22 metri d’altezza, tra liane, flyline, e numerosi ostacoli. Umbria
Activo Park, situato presso il borgo medioevale di Scheggino, in provincia di Perugia, offre una varietà di attività, tra cui percorsi avventura sugli alberi ma anche rafting e canyoning lungo le rive del fiume Nera,
Valle d'Aosta
La Borna dou Djouas, nell'area area sportiva di Antey Saint André, offre viste spettacolari sul Monte Cervino. Altri due percorsi sono situati nell’area pic nic di Breuil Cervinia Veneto Jungle Adventure Park - San Zeno di Montagna, Verona
Parchi avventura, cosa sono
Oggi i parchi avventura, dove si cammina letteralmente sospesi tra le cime degli alberi, sono una realtà molto diffusa in tutta Italia, penisola ricca di monti, con tutto l'arco alpino, la dorsale appenninica che fa ‘colonna dorsale’ allo Stivale, e lunghi tratti di pinete che arrivano fino al mare. A differenza dei parchi tematico-ricreativi consentono un divertimento attivo, non da spettatori di attrazioni mirabolanti e l’immersione nella natura è assicurata fino al punto in cui abbracciare un albero diventa ‘salvifico’. Liane, dunque, ma anche ponti tibetani, zipline, semplici ‘cavi’ su cui passegggiare tenendosi per le mani. Si comincia dai percorsi per i più piccoli a pochi decine di centimetri da terra per arrivare fino ai 20 metri dal suolo, con difficoltà crescenti per i più audaci.
Parchi avventura, a lezione di sicurezza
Ma quella dei parchi avventura è anche, lasciati banchi, scrivanie d’ufficio e divani, una ‘experience’, come si usa dire oggi, che invita a mettersi alla prova, grandi e piccoli, a camminare sospesi tra gli alberi ammirando, certo, il paesaggio da un’altezza particolare, ma senza mai ‘perdere il filo’, non solo quello che si ha talvolta sotto i piedi al posto di assi di legno, ma soprattutto quello di sicurezza che tiene ‘appesi’ in caso di caduta. In questo senso i parchi avventura sono anche ‘istruttivi’ (spesso c’è un breve corso su come muoversi senza pericolo): insegnano le regole base di protezione civile, quasi da ‘cantiere’ (si indossa l’elmetto) o da vigile del fuoco (quello che sale sulle scale ad altezze vertiginoso, non quello che affronta il fuoco): ci si educa al fatto che la sicurezza la si impara. Ed infatti vengono frequentati anche dalle scolaresche e dai team aziendali, per imparare, giocando, a non farsi prendere dal panico e a fare squadra. Tutti i sensi vengono acuiti, il buonumore, talvolta con qualche brivido, aleggia tutt’intorno, le piccoli e grandi difficoltà fanno tendere la mano gli uni agli altri. Anche se poi, al termine dell’itinerario, per ‘scendere' bisogna, nella grande parte dei casi, lanciarsi nel vuoto, su una ‘moderna liana’: e qualche grido liberatorio, nella ‘foresta’, sgorga spontaneo.
Parchi avventura, come vestirsi
Come vestirsi per affrontare un percorso avventura, ovunque ci si trovi? Bisogna sempre tenere presente che, per affrontare i percorsi, è necessario indossare l'imbragatura di sicurezza attorno alle gambe e alla vita ed attaccarsi alle corde, agganciare e sganciare i moschettoni dalle ‘linee vita’ di sicurezza. Il costo d’ingresso nei parchi e l’utilizzo dei percorsi (alcuni, molti ampi, sono liberamente fruibili come zone pic nic, si paga invece per accedere ai diversi percorsi) comprende l’uso dell’attrezzatura necessaria messa a disposizione dal gestore, previo breve corso di formazione. Unica eccezione i parchi (o parte di essi) dove per percorrere la distanza tra un albero e un altro si cammina su un’ampia rete e non c’è bisogno di imbragature, ma un abbigliamento comodo è comunque necessario. Per accedere ai percorsi avventura sono vivamente consigliati, quando non obbligatori sui percorsi più impegnativi, pantaloni lunghi, scarpe chiuse con suola in gomma. No dunque a shorts, top, sandali: i rischi sono quelli di graffiarsi o di non avere presa coi piedi sulle corde e sui legni. Da evitare, in generale, anche abiti troppi ampi o svolazzanti (così come collane e bracciali) che potrebbero restare impigliati da qualche parte. Su alcuni tratti, specie sui percorsi da svolgere con la carrucola, è indicato anche l’uso dei guanti.
Parco avventura: cosa fare se si cade
Il personale è formato ed è sempre pronto ad intervenire in caso di necessità. Anche solo per indicare ai meno esperti come affrontare al meglio un percorso. Nel compiere il percorso si rimane sempre attaccati con almeno uno dei due ganci-moschettoni a disposizione alla ‘linea vita’, cavo di sicurezza tra gli alberi che affianca i percorsi. In caso di caduta, dunque, si resta ‘appesi’ all’imbragatura. Sta al visitatore, poi, decidere se ‘rialzarsi’ in autonomia e proseguire nel percorso o farsi aiutare dal personale a riprendere il tragitto ‘aereo’ oppure a scendere a terra.