Pantelleria e Napoli tra i luoghi più belli al mondo: lo dice anche il Time

7 aprile 2023
Napoli Panorama

Napoli Panorama

Che l'Italia sia ricca di luoghi splendidi è un dato di fatto. A confermarlo, questa volta, è la recente classifica del Time, che propone una lista di destinazioni prescelte in qualità di luoghi più belli del mondo per il 2023. Tra le cinquanta mete indicate dalla rivista americana, figurano infatti Pantelleria e Napoli. Appena fuori dalla top ten, ma in una posizione di tutto rispetto, si collocano rispettivamente all'undicesimo e dodicesimo posto in classifica.

I criteri di scelta

Dopo un periodo in cui il turismo e i viaggi sono stati fortemente condizionati dalle restrizioni dovute alla pandemia, l'industria è finalmente tornata in piena attività. Un ritorno dettato però da molti cambiamenti, sia nei luoghi scelti che nel modo di viaggiare, due aspetti che sono stati influenzati dalla crescente attenzione alla sostenibilità e all'autenticità dei luoghi e dall'aumento dei costi. È tenendo conto di questi aspetti che TIME ha sollecitato le candidature, con un occhio di riguardo per i luoghi che offrono esperienze nuove ed emozionanti.

Pantelleria tutto l'anno

Tra la Sicilia e la Tunisia c'è una piccola isola modellata dai venti e dal profumo inconfondibile, fatta di rocce nere vulcaniche costellate dal verde delle piante di cappero e della natura. Apparentemente, poco sembra cambiare nella vita e nel panorama panteschi. Un tuffo alla Balata dei Turchi, un bagno caldo nelle acque termali di Gadir, un pomeriggio al lago di Venere, si vive nei dammusi e si coltiva l'uva zibibbo. In tutto questo splendore, pochi forse sanno che l'ottanta per cento dell'isola costituisce il più recente parco nazionale italiano. Ebbene, è proprio il Parco Nazionale dell'Isola di Pantelleria, inaugurato nel 2016, uno dei motivi che hanno richiamato l'attenzione della rivista americana. Con l'arrivo del primo direttore nel 2021, la concezione del parco sta cambiando e la vegetazione e i percorsi che si snodano intorno alla Montagna Grande iniziano ad attirare l'interesse dei visitatori tutto l'anno, non soltanto nei mesi estivi. Importante novità introdotta quest'anno, è la possibilità di noleggiare biciclette elettriche, utili per affrontare il terreno ma anche per evitare di restare bloccati tra le macchine per strada nei periodi più affollati. Sempre in tema di trekking, l'azienda vinicola Donnafugata ha realizzato nella sua tenuta il cammino di Khamma, mentre in fatto di degustazioni vinicole ce n'è per tutti i gusti, da quelle organizzate dai nomi più celebri come le cantine Pellegrino, alle meno note alla gran parte dei turisti come Solidea, Basile e De Bartoli in grado di riservare grandi sorprese. Nonostante l'isola si estenda su una superficie di poco più di 80 km² c'è anche un museo vulcanologico, che ha di recente inaugurato una mostra di reperti provenienti dal Parco Archeologico di Sesi e che, a breve, vedrà il debutto di una sala virtuale per esplorare l'ecologia mediterranea. A rendere il tutto ancora più allettante sono i nuovi collegamenti con l'isola, raggiungibile con voli diretti, oltre che dalla Sicilia, anche dalle principali città italiane, attivi nel periodo estivo.

Napoli, una scoperta continua

Il detto “vide Napule e po’ muore” ha colpito anche oltreoceano. Secondo il Time, infatti, l'affermazione è più vera che mai e il capoluogo partenopeo sta godendo della reputazione che si merita, complici anche gli adattamenti televisivi dei romanzi di Elena Ferrante. Un mare scintillante, vicoli indimenticabili e il maestoso vulcano sullo sfondo fanno di Napoli una delle mete più belle al mondo. L'energia della città si trova nelle strade, cuore pulsate della vita quotidiana. Per i viaggiatori meno avventurosi e estemporanei e per gli amanti dei tour organizzati, la rivista americana suggerisce di affidarsi a “All street Napoli” una nuova compagnia di turismo culturale che permette di scoprire l'anima della capitale, accompagnando i visitatori in un viaggio attraverso gli artigiani locali, l'imperdibile street food e le antiche rovine. A far guadagnare posizioni in classifica sono anche i nuovi spazi delle Gallerie d'Italia, in via Toledo, che offrono al pubblico una vasta gamma di opere. In mostra il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, una raccolta di ceramiche attiche e magno-greche, un’importante selezione di opere del Novecento ma anche l’arte Napoletana e del Sud Italia dal XVII secolo al XX secolo, a rappresentare la connessione tra il museo e il territorio. Da non perdere, infine, la più famosa attrazione nonché emblema dell'esperienza turistica del luogo: Pompei. A convincere il Time, non è stata l'importanza del parco archeologico in sé. Ad attirare ancor più l'attenzione e l'interesse sono le recenti scoperte che hanno portato alla luce quattro stanze, che contribuiscono a illustrare la vita dei cittadini della classe media. Un evento importante nel mondo dell'archeologia che ha rilanciato l'area scatenando un rinnovato interesse dei viaggiatori. Non meno importanti ai fine organizzativi, sia i collegamenti aerei diretti che il servizio ferroviario ad alta velocità dall'aeroporto di Roma Fiumicino.