Paesi, città e regioni: Lonely Planet svela i suoi Best in Travel 2025

Le mete imperdibili del prossimo anno secondo l’autorevole guida. Genova tra le 10 città top, con Tolosa, Osaka e Pittsburgh. Sul podio tra i Paesi Camerun, Lituania, Fiji. Ecco tutte le destinazioni

di MONICA GUERCI
25 ottobre 2024
Spettacolari cascate nella foresta pluviale del Camerun

Spettacolari cascate nella foresta pluviale del Camerun

Torna in libreria la guida Best in Travel 2025 di Lonely Planet, che svela le trenta destinazioni più affascinanti del prossimo anno. Tra 10 Paesi, 10 città e 10 regioni, i più esperti autori delle guide hanno selezionato le mete da non perdere.

Ogni destinazione scelta per il 2025 ha un tratto unico: dall'antica civiltà dell’Armenia, ideale anche per le escursioni sull’Armenian National Trail, alla Svizzera con il suo paradiso verde e glamour nel Canton Vallese. Tra i Paesi, sul podio ci sono Camerun, Lituania e Fiji, ognuno con le sue peculiarità, come le spiagge incontaminate e la vita notturna del Camerun. Genova entra tra le prime 10 città grazie al suo fascino indiscusso tra storia e cucina. Tra le città da visitare ci sono anche Tolosa, con la sua scena artistica in espansione e il fascino della Garonna, e Pittsburgh, che stupisce per il suo mix di storia e innovazione.

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Il porto e la città di Genova nelle luci della sera

Un altro viaggio indimenticabile? Un lungo on the road nel Lowcountry tra la South Carolina e la costa della Georgia, tra atmosfera calda, gastronomia e cultura afroamericana.

Le classifiche Best in Travel 2025

Top Paesi

  1. Camerun
  2. Lituania
  3. Fiji
  4. Laos
  5. Kazakistan
  6. Paraguay
  7. Trinidad e Tobago
  8. Vanuatu
  9. Slovacchia
  10. Armenia
Vilnius
Vilnius, capitale della Lituania

Top Città

  1. Tolosa, Francia
  2. Paducherry, India
  3. Bansko, Bulgaria
  4. Chiang Mai, Thailandia
  5. Genova, Italia
  6. Pittsburgh, Stati Uniti
  7. Osaka, Giappone
  8. Curitiba, Brasile
  9. Palma, Spagna
  10. Edmonton, Canada

Osaka, Giappone
Osaka, Giappone

Top Regioni

  1. LowCountry e Costa Georgia, Stati Uniti

  2. Terai, Nepal
  3. Chiriquì, Panama
  4. Lounceston e Tamar Valley, Australia
  5. Canton Vallese, Svizzera
  6. Giresun e Ordu, Turchia
  7. Baviera, Germania
  8. East Anglia, Inghilterra
  9. Jordan Trail, Giordania
  10. Mount Hood e Columbia River Gorge, Stati Uniti
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Il Cervino da versante di Zermatt, nel Vallese

Dieci Paesi, dieci città e dieci regioni

Eccole nel dettaglio le trenta destinazioni selezionate per il 2025 dagli esperti di Lonely Planet. Questi viaggi sono i protagonisti delle tre classifiche annuali di Best in Travel, la guida più popolare al mondo, pubblicata dalla casa editrice australiana è stata fondata oltre 50 anni fa da Tony e Maureen Wheeler.

Top 10 Paesi

Camerun

Il Camerun, che nel 2025 celebrerà il 65° anniversario della sua indipendenza, è un paese in movimento, caratterizzato da una corrente di musica e cultura tradizionale in continua evoluzione, dalla quale è piacevole farsi trascinare. Dalle spiagge scure alle montagne, che ospitano la vetta più alta dell'Africa occidentale, dalle città esuberanti alle vaste aree incontaminate, il Camerun invita a un coinvolgimento totale. Nonostante la crisi nel nord-ovest e la presenza di alcune zone off limits nel nord, la maggior parte del paese sta vivendo un momento di grande fermento, diventando una delle prossime destinazioni d’avventura più promettenti del continente. Tra le tappe da non perdere ci sono il Village des Artisans nella città di Foumban, l’incantevole Kribi, la capitale Yaoundé e il Parc National de Campo Ma’an.

Lituania

Ultimo paese pagano d’Europa a convertirsi al cristianesimo, la Lituania è un ex stato sovietico segnato decenni di stagnazione. Oggi nella sua moderna capitale, Vilnius, una vivace controcultura si intreccia con un profondo rispetto per la tradizione. Ora che la nazione si schiera con la città che sarà Capitale Verde d’Europa 2025, è il momento più esaltante per scoprire questa terra di pini, laghi e dune di sabbia sul Mar Baltico. Tra le esperienze imperdibili, una serata a Vilnius include un cocktail artigianale alla Champaneria, il paesaggio delle dune di sabbia del Parco Nazionale della Penisola Curlandese. Imperdibile la suggestiva Collina delle Croci, vicino a Šiauliai. Infine, il Parco Nazionale dell’Aukštaitija tra antiche foreste di querce e un labirinto di laghi da esplorare in barca.

Fiji

Spiaggia delle Fiji (pexels)
Spiaggia delle Fiji (pexels)

Al dolce ritmo dei tamburi lali e dello sciabordio delle onde, l’arcipelago delle Fiji si estende su oltre 330 isole orlate di palme, tra acque turchesi, barriere coralline e spiagge dalle sfumature perlacee. Dagli altopiani al mare, i figiani sono immensamente orgogliosi della loro patria e sono felici di poterne condividere bellezza e cultura. Il loro saluto ‘Bula!’ è a braccia aperte, le Fiji sono un seducente connubio di cultura, natura e ospitalità. Non perdete la cerimonia della kava, un’immersione nelle aree marine protette, un’esperienza con il collettivo di turismo sostenibile Duavata, la giungla, gli altopiani e le cascate del paese.

Laos

Il sud-est asiatico è famoso per i suoi treni lenti e obsoleti perfetti per video blogger. Mentre i paesi confinanti hanno apportato ben pochi cambiamenti dagli anni ’70, il Laos ha inaugurato una nuovissima rete ferroviaria internazionale ad alta velocità che collega i suoi tranquilli altopiani con la vivace provincia dello Yunnan, nel sud-ovest della Cina. Rispetto alla Transiberiana, vecchia e di difficile accesso, questo espresso ‘transasiatico’ offre treni confortevoli, biglietti economici, climi subtropicali e un’infinità di luoghi di interesse da visitare lungo il percorso. Da non perdere il Pha That Luang e il Patuxay a Vientiane. Una tappa a Luang Prabang e la cerimonia delle elemosine all’alba in Sisavangvong Rd. L’area panoramica del Tempio d’Oro, il Dynamic Yunnan Show al teatro Yunnan Yingxiang

Kazakistan

Il Kazakistan non è solo un luogo da visitare: è un mondo in cui addentrarsi, un viaggio da intraprendere e una storia di cui far parte, basti ricordare la Via della Seta nelle vaste steppe che circondano le città. Iniziate l’avventura kazaka dalla cosmopolita Almaty, poi esplorate le montagne aspre e selvagge e la steppa, visitando i centri spaziali sovietici e le antiche città dei commerci di questo paese ancora poco frequentato dai turisti. Da non perdere una cena all’Auyl, fuori Almaty, il Parco Nazionale Altyn-Emel con i suoi 3 km di ‘dune che cantano’. Il bešbarmak al ristorante Bozjyra a Șımkent. I tre giorni di festeggiamenti del Nauruyz per l’inizio della primavera

Paraguay

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I resti della missione gesuita a La Santisima Trinidad de Parana

Nel cuore del Sud America, il Paraguay è un regno della biodiversità. I più avventurosi troveranno qui molte attrattive, dalla foresta del Chaco – popolata da giaguari e formichieri giganti – a pittoreschi pueblos e cascate mozzafiato. Asunción e la capitale dalle affascinanti architetture. Meno battuto rispetto ai vicini Brasile e Argentina, il Paraguay offre attrazioni naturali e culturali che i visitatori avranno spesso tutte per sé. Da non perdere: la nouvelle cuisine paraguaiana all’Óga di Asunción, le spiagge dorate di Carmen del Paraná. Un viaggio a bordo dell’hotel galleggiante Siete Cabrillas, le rovine gesuite di Trinidad, Jesús de Tavarangué e San Cosme y Damián.

Trinidad e Tobago

Molto di più di ‘sole, mare e sabbia’. La repubblica delle due isole è uno sfaccettato mosaico di storia e tradizione in cui convivono in armonia 1,3 milioni di persone di varie identità etniche, religiose e culturali, famose per amare i divertimenti sfrenati. In questo gioiello all’estremità meridionale dei Caraibi, la cultura è la stella polare in ogni avventura. Dai ritmi ipnotici della musica soca durante il Carnevale di Trinidad alle prelibatezze imperdibili, Trinidad e Tobago è il posto ideale per tutti i giramondo. Da non perdere: l’Asa Wright Nature Centre, le onde e i ristoranti rinomati a Pigeon Point Beach, le pizze italiane preparate con ingredienti freschi locali alla Kaiso City Pizza a Port of Spain. Il Temple in the Sea.

Vanuatu

Magia, misticismo e kastom (cultura tradizionale) si contrappongono nel selvaggio arcipelago di 83 isole di Vanuatu, la nazione con il maggior numero di lingue pro capite al mondo. Spesso trascurata a favore di isole del Pacifico più rinomate, Vanuatu ha un carattere rude che è la chiave del suo fascino. Incantano le immersioni su relitti, gli antichi rituali e lo spettacolo della lava fuoriuscente da un vulcano attivo. Grazie a un piano nazionale di sviluppo sostenibile, con priorità la tutela della natura per le generazioni future, oggi è più facile visitare il paese con un impatto minimo. Da non perdere la vista del vulcano Yasur a Tanna Island, un assaggio di kava, la bevanda tipica di Vanuatu, l’idilliaca Blue Lagoon e alle Mele Cascades di Efate Island.

Slovacchia

Confinante con cinque paesi e servita da treni per tutta Europa, la Slovacchia è stata a lungo considerata un paese dove fermarsi solo per una rapida tappa non vantando la stessa notorietà di Austria e Repubblica Ceca. Ma il restauro dei monumenti storici, la rinnovata spinta all’ecoturismo e l’accresciuta importanza della sua poco nota parte orientale, hanno reso questo paese senza sbocchi sul mare caratterizzato da alte montagne e città d’arte una destinazione a tutti gli effetti grazie a un caratteristico connubio di architettura e bellezze naturali. Da non perdere: l’Edificio della radio nazionale slovacca a Bratislava o il fantascientifico Museo dell’Insurrezione Slovacca a Banská Bystrica. Un’escursione con le racchette da neve sugli Alti Tatra, la Grotta di Krásnohorská, una cena panoramica nel ristorante girevole Veža a Bratislava.

Armenia

E’ la nazione cristiana più antica del mondo e guarda per il futuro. I viaggi in Armania, nazione del Caucaso meridionale si concentravano in genere sui magnifici monasteri, però oggi il ventaglio delle proposte è più ampio, da splendide escursioni come il nuovissimo Armenian National Trail a un’interessante scena vinicola a cui brindare con un calice di Areni Noir. Da non perdere i monasteri Geghard, Haghpat e Sanahin, oltre al Monastero di Noravank e al Tempio di Garni, risalente a 2000 anni fa. Piatti tradizionali come tolma, ghapama e lavash. Il Museo del Genocidio Armeno a Yerevan (il 2025 è il 110° anniversario dell’inizio del genocidio). La visita al Monastero di Haghartsin.

Top 10 Regioni

South Carolina Lowcountry e costa della Georgia, Stati Uniti

BRITAIN AUTUMN
Epping Forest, nell'Essex

Durante un viaggio on the road nel Lowcountry tra South Carolina e Georgia incontrerete spiagge dorate, paludi sferzate dal vento e città d’altri tempi. Ma sotto questa facciata tranquilla si cela un sorprendente dinamismo. Trainata dalle città storiche di Savannah e Charleston, la regione è diventata una delle aree americane all’avanguardia in materia di energia sostenibile. La sua scena culinaria ha ottenuto riconoscimenti grazie a chef innovativi, e da un necessario esame di coscienza sociale è nato uno dei migliori musei afroamericani della nazione. Da non perdere: una passeggiata nello Starland District di Savannah, il French Quarter di Charleston, la visita a una vecchia abitazione alla McLeod Plantation del XIX secolo per scoprire come vivevano gli schiavi. L’alba lungo Coligny Beach a Hilton Head Island con colazione al Lowcountry Produce Market & Café.

Terai, Nepal

Nepal è sinonimo di Himalaya, ma le pianure meridionali – una fascia di foreste, praterie e terre umide nota con il nome di Terai – mostrano un lato diverso del paese. Questa regione sottovaluta è un concentrato di biodiversità, con riserve rinomate per i rinoceronti e l’avifauna. Il Terai è anche ricco sul piano culturale: ospita uno dei siti buddhisti più importanti del mondo, un magnifico tempio hindu e un interessante centro di coltivazione del tè. E a parte alcune destinazioni, tra cui il Parco Nazionale di Chitwan, è ancora facile sfuggire alla folla. Da non perdere un safari sul fiume Rapti a Chitwan, il Tempio Maya Devi a Lumbini, dove è nato il Buddha. Una visita a l’ong Janakpur Women’s Development Centre. Un tour in uno dei giardini del tè di Ilam con degustazione.

Chiriquí, Panamá

Panamá affascina i viaggiatori da tempo grazie a quella meraviglia ingegneristica che è il suo canale e all’idilliaco arcipelago di Bocas del Toro nel Mar dei Caraibi. Meno conosciuta invece è la provincia di Chiriquí, nell’estremo ovest, una regione che offre un ecosistema salubre, foreste nebulose e piantagioni di caffè da esplorare, vulcani da scalare e un parco nazionale marino nel Pacifico composto di isole ideali per rilassarsi. Gli appassionati di birdwatching possono avvistare oltre mille specie, tra cui il quetzal, venerato come simbolo sacro dai maya e dagli aztechi. Da non perdere la città fluviale di Boquete, la Finca Drácula, una battuta di pesca a Hannibal Bank e Isla Montuosa, una discesa di rafting sulle rapide del Río Chiriquí Viejo.

Launceston e Tamar Valley, Australia

È la seconda città della Tasmania e la seconda Città della Gastronomia d’Australia (oltre a Bendigo nel Victoria). Situata ai margini delle fertili pianure vulcaniche che alimentano la reputazione gastronomica della Tasmania e quasi interamente circondata dalla più importante regione vinicola dello stato, Launceston è un felice connubio tra natura e cultura. Oltre la profonda e scoscesa Cataract Gorge, che si estende quasi fino al centro cittadino, è un susseguirsi di ristoranti e wine bar. Da non perdere un’escursione nella Cataract Gorge con una corsa in seggiovia con cena elegante al Gorge Restaurant. Il museo QVMAG, Beauty Point e una visita al Du Cane, la prima birreria artigianale di Launceston.

Canton Vallese, Svizzera

Verbier, Zermatt e l’affascinante Cervino con la sua inconfondibile forma piramidale: luoghi famosissimi di questa regione svizzera in cui i nobili inglesi facevano tappa durante il Grand Tour nel XIX secolo e dove oggi attrici millennial sorseggiano cocktail in esclusive località sciistiche. Eppure sotto il glamour più ostentato si cela una ricca e intramontabile tradizione pastorale, tanto salda quanto la tendenza della regione a tracciare per il 2025 nuovi ed entusiasmanti sentieri. Da non perdere: le tre funivie da Zermatt al Piccolo Cervino, la raclette al festival a Le Châble, la scalata del Pierre Avoi, un trekking guidato in estate sul ghiacciaio dell’Aletsch, il più grande delle Alpi.

Giresun e Ordu, Turchia

Giresun e Ordu, due città vicine e le omonime province sulla costa turca del Mar Nero, sono piccole e incantevoli destinazioni con bellezze naturali dalle mille sfumature di verde. Dalle splendide spiagge agli immensi altopiani che dominano le città, queste località sul mare offrono delizie gastronomiche e frescura. Al loro fascino contribuiscono la calorosa ospitalità e la varietà culturale della gente del posto. Da non perdere: le fındık (nocciole) e la crema di nocciole più buone del mondo a Giresun, la squisita pide di Görele (pizza turca), il Mavi Göl (Lago Azzurro), un’escursione a Yason Burnu, con il faro bianco affacciati sul Mar Nero.

Baviera, Germania

Modernità e rispetto delle tradizioni, precisione millimetrica e poi divertimenti scatenati nelle birrerie, ossessione per la raccolta differenziata: lo Stato libero di Baviera (questo il suo nome ufficiale) ha caratteristiche peculiari ma spesso contraddittorie. Il suo paesaggio naturale e urbano spazia da foreste misteriose a cime innevate, da villaggi di case a graticcio all’architettura contemporanea di Monaco. Le tradizioni sono importanti, ma la Baviera ama anche il rinnovamento, come dimostrano gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità. Da non perdere: una serata in un Biergarten come la Chinesischer Turm a Monaco o a Forchheimer Kellerwald. Il Castello di Neuschwanstein, la traversata del Königssee nel Berchtesgadener Land, un viaggio nella Baviera occidentale lungo la suggestiva Strada Romantica.

East Anglia, Inghilterra

BRITAIN AUTUMN
Epping Forest, nell'Essex

L’Inghilterra orientale è un esempio emblematico della Old England ma priva della solita patina turistica. Riunite sotto il nome di East Anglia, le contee di Suffolk, Norfolk, Essex e Cambridgeshire sono un connubio di villaggi con case a graticcio del XVI secolo, città della lana con un’inaspettata vena artistica e una costa disseminata di spiagge e riserve ornitologiche dove in primavera risuona il verso dei tarabusi. Non mancano le destinazioni molto frequentate (Cambridge, i Norfolk Broads), ma dopo un viaggio nell’East Anglia non vedrete più l’Inghilterra allo stesso modo. Da non perdere il birdwatching a Minsmere e Cley Marshes, il tour dei college a Cambridge. Una serata a Norwich, un tour del North Norfolk tra Cromer e Kings Lynn con soste a riserve ornitologiche, spiagge, la splendida Holkham Hall e i migliori ristoranti di pesce dell’East Anglia.

Jordan Trail, Giordania

La Giordania è un fiore del deserto, un luogo di pace e stabilità in una regione travagliata. È famosa per le città perdute dell’antico passato, ma è anche un luogo ideale per comprendere il Medio Oriente moderno. E ora c’è un’altra eccellente ragione per visitarla: nel 2025 il Jordan Trail festeggia il suo decimo anniversario, ed è giunto il momento di affrontare questo sentiero tra uliveti e silenziosi wadi (letti di fiume). Da non perdere, prima o dopo il trekking lungo il Jordan Trail, un pasto da Hashem nella capitale Amman (il falafel è un must). Piccola Petra a nord di Petra. Il tè alla menta, la scalata sugli archi di arenaria del Wadi Rum

Mount Hood e Columbia River Gorge, Stati Uniti

Se la vostra giornata di viaggio ideale può contemplare camminate di 8 km per raggiungere una cascata, o piuttosto sorseggiare un calice di vino su una terrazza affacciata su un vigneto, visitate la regione di Mount Hood e potrete fare entrambe le cose. A soli 40 minuti da Portland, città rinomata per la gastronomia, una delle aree geografiche più interessanti del Nord-ovest ha dato vita a una comunità informale in cui una cucina inventiva e sostenibile sta diventando un’attrattiva allettante quanto le avventure outdoor per cui Mount Hood è già noto. Da non perdere, i vini naturali a Hiyu Wine Farm, un’escursione alle Multnomah Falls, un soggiorno di lusso al Timberline Lodge. Una tappa a Hood River, capitale mondiale del windsurf.

Top 10 Città

Tolosa, Francia

Gallerie d’arte in edifici industriali riconvertiti, una vita nei caffè, una cucina di prim’ordine e una sana flânerie lungo le rive di fiumi e canali baciati dal sole rendono questa ‘Parigi in miniatura’ dichiarata Città creativa per la musica dall’Unesco è una meta incantevole per un weekend. Tolosa è in piena espansione è ora il momento giusto per godersi la sua accattivante art de vivre. Da non perdere un concerto a Le Saint des Seins, jazz a Le Taquin o musica classica al Théâtre du Capitole, un tour alla romanica Basilique Saint-Sernin e al neoclassico Capitole. Il Musée Aeroscopia, a L’Envol des Pionniers e all’Airbus. Il Marché Victor Hugo pe un cassoulet a pranzo in un ristorante sopra il mercato coperto.

Puducherry, India

Affacciata sul Golfo del Bengala nell’India del Sud, Puducherry (già nota come Pondicherry) richiama da sempre i visitatori con la sua architettura francese – la città fu una colonia della Francia fino al 1954 – e i suoi templi, chiese e centri spirituali. Inoltre è la città più vicina a Auroville, comunità sperimentale (spirituale ma non religiosa) con residenti provenienti da tutto il mondo. Ora, grazie a un ampio progetto di ripristino delle spiagge sabbiose erose dal mare, Puducherry si sta reinventando come una destinazione di richiamo anche per gli amanti della sabbia e del mare. Da non perdere una passeggiata nella storica White Town, la Puducherry Contemporary Art Gallery a gestione statale, il Puducherry Museum. Un viaggio a Auroville a nord per vedere il Matrimandir.

Bansko, Bulgaria

Incastonata tra le maestose vette dei Monti Pirin in Bulgaria, Bansko è da decenni una destinazione sciistica. Negli ultimi anni, tuttavia, una nuova tendenza l’ha trasformata in un punto di riferimento per i lavoratori a distanza. Rinomata in tutto il mondo come una delle migliori mete per i nomadi digitali, richiama amanti delle attività all’aperto e professionisti provenienti da differenti contesti. Da località invernale, Bansko sta rapidamente diventando un paradiso per le vacanze e il lavoro tutto l’anno. Da non perdere un trekking all’alba il 1° luglio sul Vihren per festeggiare la Mattina di luglio. Una banitsa a colazione alla panetteria Samun. Le piste da sci da dicembre ad aprile. I dipinti satirici alla galleria The Art of Irina.

Chiang Mai, Thailandia

La cucina thailandese supera le distinzioni di dolce, acido, salato e speziato. E Chiang Mai porta la passione di questo paese per la gastronomia a un livello superiore. Potrete partecipare a tour culinari organizzati, ma se ne pianificherete uno per conto vostro, dai chioschi al mercato fino a una cena in un ristorante di lusso, sarà un’esperienza a tutto tondo. Da non perdere il Chiang Mai Food Festival a gennaio, il Citylife Garden Fair, il Kad Baan Hor Market del venerdì mattina, una cena khantoke all’Old Chiang Mai Cultural Centre.

Genova, Italia

Come ogni città portuale, Genova è un mondo a sé, una realtà unica che si snoda lungo la sua costa frastagliata e impervia. La sua potente vitalità è racchiusa in questo scenario naturale, e chi la conosce la custodisce gelosamente, temendo che con l’aumentare della notorietà possa perdere parte del suo fascino autentico. Definita da Petrarca, "città regale addossata ad una collina alpestre/superba per uomini e per mura,/ il cui solo aspetto la indica Signora del Mare”, Genova offre un clima mite tutto l’anno, ideale per scoprire le sue diverse facce urbane, architettoniche e artistiche, tra una focaccia inzuppata nel cappuccino a colazione e un piatto di trofie al pesto a pranzo. Da non perdere una passeggiata nei caruggi e i Palazzi dei Rolli. Le innumerevoli varianti del pesto al Mercato Orientale, l’Acquario e la Biosfera nel Porto Antico. Un caffè alla Pasticceria Marescotti di Cavo in via di Fossatello. Una passeggiata fino al borgo di Boccadasse, il Waterfront di Levante, progetto residenziale e commerciale a impatto zero diretto da Renzo Piano.

Pittsburgh, Stati Uniti

La più recente rinascita di Pittsburgh, città con profonde radici nella sua particolare posizione geografica, posta com’è alla confluenza di tre fiumi, e nella storia dell’immigrazione, è una realtà dinamica perfetta tra enclavi etniche, omaggi a icone culturali come Andy Warhol e Roberto Clemente e una scena gastronomica trendy. Grazie ai suoi costi accessibili, la città è allettante, tranquilla e senza pretese dai sapori autentici. Da non perdere, una tappa alla Lorelei a East Liberty, l’iconico parco divertimenti Kennywood, una corsa sulla funicolare Duquesne Incline da Station Square a Mount Washington. I ristoranti in cima offrono panorami e menu perfetti per l’occasione.

Osaka, Giappone

La terza città più grande del Giappone risplende, letteralmente nei quartieri ricoperti di luci al neon, distinguendosi per vari aspetti. Ex porto commerciale, Osaka è nota per essere un polo artistico all’avanguardia, un fulcro della vita notturna con una fiorente scena LGBTIQ+, un paradiso gastronomico per tutti i gusti e per ospitare venditori di street food, locali di musica dal vivo e negozi di dischi tra i migliori del paese. Nel 2025 la città ospiterà Expo. Da non perdere le insegne al neon di Dōtonbori, il Hōzen-ji Yokochō, il Castello di Osaka, un bagno a Spa World, un incrocio tra un onsen (le tipiche terme giapponesi) e un parco divertimenti.

Curitiba, Brasile

(Ansa)
La foresta pluviale di Curitiba (Ansa)

Questa progressista metropoli nello stato di Paraná è da tempo leader nell’urbanistica e nello sviluppo sostenibile. Le radici verdi di Curitiba furono piantate negli anni ’70, ma le iniziative in corso continuano a ispirare l’innovazione. Tra le più recenti figurano una piramide solare posta su un’ex discarica, giardini del miele ricchi di biodiversità collocati nei parchi urbani e un sistema di bike-sharing. Da non perdere il Museu Oscar Niemeyer, il Jardim Botânico, Largo da Ordem nel cuore della città, il viaggio in treno da Curitiba a Morretes sul Serra Verde Express.

Palma, Spagna

Palma di Maiorca
Palma di Maiorca

Con la sua fiorente scena gastronomica, l’energia creativa in fermento e le imperdibili collezioni d’arte, Palma sta ridefinendo la sua vocazione di meta marina delle Baleari per diventare nota come una stilosa destinazione culturale e vivibile tutto l’anno. Per il 2025 il capoluogo di Maiorca promette l’attesa inaugurazione di un lungomare green da esplorare a piedi o in bicicletta. Nel frattempo, nelle sue antiche strade, in particolare nella Città Vecchia e nel quartiere di Santa Catalina, continuano a sorgere hotel di design ricavati da edifici storici, nuove gallerie d’arte indipendenti e ristoranti tra i più interessanti del paese. Da non perdere la Fundació Miró Mallorca, un soggiorno a Palma Riad, Portella Palma o Can Cera. Una pedalata sul lungomare. Il Mercat de Santa Catalina seguito da una sosta per tapas e vermut da Can Frau.

Edmonton, Canada

La quinta città più grande del Canada è apprezzata da sempre per il suo leggendario fringe festival e il quartiere bohémien di Old Strathcona, ma in tempi recenti sono stati compiuti notevoli sforzi per rilanciare l’anonimo downtown con eleganti grattacieli e strutture sportive e di intrattenimento di ultima generazione. In un’epoca di emergenti istanze di riconciliazione storica, la città ha saputo anche accogliere l’accresciuto interesse per la cultura nativa con esperienze coinvolgenti in luoghi come Fort Edmonton e, fuori città, il Métis Crossing. Da non perdere l’Edmonton International Fringe Festival, Whyte Ave, l’arteria principale del quartiere di Old Strathcona, il North Saskatchewan River Valley, il Royal Alberta Museum.