One child only, in vacanza ‘con un figlio alla volta’. Le 5 regole d’oro della nuova tendenza
Il trend arriva dagli Stati Uniti e in Italia ha registrato negli alberghi una crescita del +9%, nei weekend di primavera e nelle prenotazioni per luglio. I consigli di chi lo ha sperimentato
Viaggi ‘one child only’, con un solo figlio. Alla volta. Gli albergatori hanno notato che ci sono genitori singoli che viaggiano con un solo bambino, e non perché sia figlio unico. L’obiettivo di questa nuova tendenza di viaggio è fare esperienze più intense e ‘dedicate’ con uno dei figli e poi, in altra occasione, con l’altro o gli altri. Una nuova formula che, qui in Italia, prende forma, in particolare nei weekend primaverili e poi a luglio, quando la scuola è finita. E che sta registrando nel 2024 un incremento.
Trend di viaggio ‘One child only’
Il trend dei viaggi "one child only", che ha origine all'estero, sta guadagnando popolarità anche in Italia. Un approfondimento pubblicato dalla emittente televisiva CNBC racconta le esperienze di alcuni genitori che hanno deciso di passare del tempo in viaggio con uno solo dei propri figli: prendersi qualche giorno di pausa con un genitore e uno solo dei figli può avere lati positivi. I dati di BWH Hotels Italia & Malta, grande catena alberghiera italiana, mostrano che i periodi preferiti per questi viaggi sono i weekend di primavera e l'estate, soprattutto a luglio. Inoltre, aprile e maggio 2024 hanno registrato un aumento rispettivamente del +8% e del +9% rispetto agli stessi mesi del 2023. Anche la compagnia di Luxury travel inglese Scott Dunn conferma questa tendenza, rilevando per il 2024 un aumento dei viaggi genitore-figlio, prevalentemente con mamme e figlie, ma in crescita anche con papà, in genere in viaggio con i maschietti.
One child only, viaggio personalizzato
Questa tendenza è favorita dalla possibilità di personalizzare il viaggio in base agli interessi comuni tra genitore e figlio. Sia che si tratti di un weekend o di un periodo più lungo, queste esperienze ‘itineranti’, lontano da casa e dagli impegni quotidiani, permettono ai bambini di scoprire cose nuove e di trascorrere momenti di qualità con il genitore, creando possibilmente ricordi indelebili positivi, senza le tensioni e le distrazioni che possono sorgere quando si viaggia con fratelli e sorelle. Con meno bagagli da trasportare, meno capricci da gestire e un’atmosfera più rilassata, l'esperienza può diventare più piacevole per entrambi.
One child only, evitare gelosie
“Viaggiare con un figlio alla volta può essere un ottimo modo per rafforzare il legame tra genitore e prole – spiega Vittorio Vaccaro, attore e autore del libro “La cucina è il teatro della vita”, da sempre vicino ai temi che riguardano la famiglia – Gli adulti devono essere, però, attenti ad utilizzare questa strategia nel modo giusto senza rischiare di far ingelosire gli eventuali fratelli”.
One child only, vantaggi per gli adulti
“I vantaggi, infatti, non sono solo per i più piccoli – prosegue Vittorio Vaccaro – Anche gli adulti potranno trarre benefici da questi momenti imparando a conoscere ancora meglio il proprio figlio. Ovviamente ci sono anche alcune difficoltà, ad esempio i costi che aumentano viaggiando con un figlio alla volta. Può essere, però, sufficiente un weekend per regalare al proprio figlio un momento indimenticabile e riservando i periodi più lunghi per le vacanze con la famiglia al completo”. Per far sì che questa esperienza sia davvero unica bisogna stare attenti a ogni dettaglio in modo che nessuno in famiglia si senta escluso e tutti abbiano la stessa attenzione.
Viaggio One child only: 5 regole d’oro
Ecco allora i 5 consigli per organizzare un perfetto viaggio ‘One child only’ suggeriti da Vittorio Vaccaro.
#1 Equità: per evitare gelosie bisogna organizzare viaggi con ciascun figlio dello stesso periodo cercando di accontentare i desideri di ognuno.
#2 Pianificare il viaggio: è importante pianificare alcune attività che il bambino troverà interessanti, ma lasciare anche spazio per l'improvvisazione e per qualche sorpresa
#3 Coinvolgere l’intera famiglia: anche chi non parteciperà al viaggio può dare un consiglio e una mano nell’organizzazione.
#4 Attività per chi resta a casa: chi non parte può comunque tenersi impegnato con proposte altrettanto divertenti con l’altro genitore o con gli amici.
#5 Attenzione ai costi: prenotare con anticipo e sfruttare eventuali offerte riservate ai bambini aiuterà a rendere il viaggio meno gravoso per il portafoglio della famiglia.