Music Tourism, le 10 città europee dove i concerti live sono più rock e pop(ular)

Nella superclassifica si valutano i numeri di festival ed eventi annuali, di arene e stadi, di locali in cui si suona dal vivo, oltre ai prezzi dei soggiorni in hotel. L’Italia, reduce dal successo di Taylor Swift e di altri big della musica, ha solo 3 città verso la trentesima posizione

di Redazione Itinerari
30 luglio 2024
Taylor Swift in concerto a San Siro

Taylor Swift in concerto a San Siro

Non basta Taylor Swift per fare entrare una città come Milano nella superclassifica delle 10 città europee che possono essere considerate capitale del rock e del pop. Insomma, non basta la big di turno perché l'Italia venga considerata un Paese in grado di smuovere il turismo musicale, ovvero diventare meta di chi approfitta di un concerto della propria beniamina o della propria band del cuore per effettuare una vacanza.

Sul podio ci sono Glasgow in Gran Bretagna, Lione in Francia, Zurigo in Svizzera, seguite da alcuni paesi baltici, dall'Irlanda E persino dalla Croazia. Eppure l’Italia, oltre ad ospitare grandi concerti (ma in stadi pensati per il calcio, e questa è una mancanza), ha anche una storia ben radicata di festival di richiamo internazionali.  A partire da Sanremo, il Festival della canzone italiana, trasmesso in tv e noto a livello mondiale, per poi arrivare ad altre rassegne importanti come il Lucca Summer Festival, con concerti di artisti internazionali e italiani, l’Umbria Jazz, Festival internazionale che si svolge a Perugia, Roma summer fest, solo per citare quelli più celebri e senza prendere in considerazione la musica classica o l’opera lirica o luoghi iconici come l’Arena di Verona, che ospita eventi live di ogni genere. Forse, guardando ai fattori di scelta, i locali che in ogni città offrano stabilmente musica dal vivo non sono poi tanti e i prezzi degli alberghi non sono sempre per tutte le tasche: è proprio quest’ultimo dato ad incidere e a far slittare, in particolare, 3 città italiane verso la 30esima posizione sulle 40 prese in esame in questa indagine da Planetcruise.com.

Turismo musicale: i fattori di scelta

Nella classifica elaborata da PlanetCruise vengono infatti presi in considerazione 5 fattori specifici, in rapporto ad una popolazione di 100mila abitanti: il numero di bar o pub che offrono musica dal vivo, il numero di arene e stadi presenti sul territorio, i numero di concerti, il numero di festival musicali organizzati ogni anno e, infine, il prezzo medio per soggiornare in hotel. Ecco, quindi, la top 10 delle migliori città in cui poter assistere ad un concerto o ad un evento con musica dal vivo in Europa, secondo gli esperti del settore. Si tratta di luoghi dove si può andare per seguire un evento specifico o un musicista di cui si è fa ma che offrono comunque musica a chi si trova in vacanza in quella città.

Music Tourism #1 Glasgow, in Gran Bretagna

La città di Glasgow, in Scozia
La città di Glasgow, in Scozia, è prima per il turismo musicale grazie al numero di pub e di eventi live

Da questa analisi le mete da non perdere per chi è in cerca di emozioni ‘live’ da vivere mentre è in vacanza, svetta Glasgow, in Scozia, che vanta il maggior numero di locali (7,02) e concerti organizzati (4,31) ogni 100mila abitanti.

Music Tourism #2 Lione (Francia)

Lione
Lione

Al secondo posto Lione, in Francia, che, ogni per ogni 100.000 abitanti, vanta 15.68 bar con musica dal vivo, 3.25 Arene musicali, 0.76 Festival e 9.94 concerti

Music Tourism #3 Zurigo (Svizzera)

Zurigo, in Svizzera
Zurigo, in Svizzera

Sul podio, in terza posizione, la città Svizzera di Zurigo con 17.88 bar con musica dal vivo ogni 100.000 abitanti, 3.90 Arene, 29.79 concerti e 0.23 Festival.

Music Tourism #4 Oslo (Norvegia)

Oslo, in Norvegia
Oslo, in Norvegia

La città norvegese conta quasi 6 bar o locali ( 5.64) che offrono concerti o eventi con musica dal vivo ogni 100mila abitanti. Elevato il numero di concerti: 25.56 ogni 100.000 abitanti, il numero delle Arene e dei festival invece è di 0.66 e di 0.56.

Music Tourism #5 Marsiglia (Francia)

La città di Marsiglia in Francia
La città di Marsiglia in Francia

In quinta posizione Marsiglia, che consegna così che fa così ottenere alla Francia una doppia posizione nella Top Ten. Ancora una volta il numero più alto è quello di locali con musica dal vivo, ce ne sono quasi nove (8.61) ogni 100.000 abitanti, così come il numero delle Arene dove si suona live, che è pari a 1.72; i concerti sono 3.79 (quasi 4 su 100mila persone), i festival 0.34.

Music Tourism #6 Dublino (Irlanda)

Dublino capoluogo d'irlanda
Dublino capoluogo d'irlanda

Dublino, capoluogo dell'Irlanda, si caratterizza per l'elevato numero di concerti, 30.43 ogni 100.000 abitanti, e allo stesso modo anche per il gran numero di pub, luoghi per cui è nota, in cui si fa musica dal vivo: 10.14. Il numero delle Arene e quello dei festival sono rispettivamente di 1.72 e di 0.34.

Music Tourism #7 Amsterdam (Olanda)

Amsterdam in Olanda
Amsterdam in Olanda

In settima posizione Amsterdam, in Olanda, che ha quasi due locali e mezzo (2.33) di musica dal vivo e quasi 15 concerti (14.46) ogni 100.000 abitanti. Superiore a quota 1 anche le Arene e i festival (rispettivamente 1.10 e 1.03).

Music Tourism #8 Copenaghen (Danimarca)

Copenhagen, in Danimarca
Copenhagen, in Danimarca

A Copenaghen in Danimarca ci sono tre locali con musica dal vivo ogni 100.000 abitanti, mentre i concerti live sono quasi 16 (15 e 96). Elevato anche il numero delle Arene ogni 100.000 abitanti, sono quasi tre (2.56) mentre il numero dei Festival si attesta a 0.29.

Music Tourism #9 Helsinki (Finlandia)

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Helsinki city skyline, cityscape of Finland at sunset

I bar con musica live a Helsinki, in Finlandia sono quattro (4.02) ogni 100.000 abitanti, molto più bassi i concerti 1.73, le Arene 0.87 e il festival 0.39.

Music Tourism #10 Zagabria (Croazia)

A Zagabria, in Croazia, il numero di pub è persino di poco più alto di quello di Glasgow che è in prima posizione nella classifica, pari cioè a quasi otto locali con musica live (7.78) ogni 100.000 abitanti. Numeri molto più bassi, invece, per i concerti, a quota 0.74, arene a 0.62 e festival 0.12.

Music Tourism: 3 città italiane 

Tre le città italiane considerate mete ideali per il turismo musicale nelle prime 30 mondiali.

Music Tourism #27 Napoli

British rock band Coldplay a Napoli
British rock band Coldplay perform on stage during their concert at the Diego Armando Maradona stadium in Naples, Italy, 21 June 2023. ANSA/CESARE ABBATE

Napoli supera di pochissimo Milano nel ranking, guadagnando la ventisettesima posizione grazie ad un costo degli alberghi più basso. A Napoli ci sono 1.24 locali con musica dal vivo ogni 100.000 abitanti, le Arene sono 0,21, i concerti 0.10, mentre non incidono i festival, a quota zero.

Music Tourism #28 Milano Milano appunto è più cara come offerta alberghiera ma ha qualche numero in più con quasi 3 (2.56) locali di musica dal vivo e quasi 4 concerti (3.51) concerti ogni 100.000 abitanti. Per quanto riguarda Le Arene sono 0.59 e i festival 0.07.

Music Tourism #30 Roma

Infine Roma è in trentesima posizione, anche in questo caso pagando lo scotto di un albergo che mediamente si attesta sui 200 dollari. Il numero di locali con musica dal vivo è di 2.33, quello delle Arene di 1.11, mentre non incidono, e sono a quota zero, festival e concerti.

Italia, il futuro nel ‘concerto diffuso’?

Gli eventi dal vivo offrono tante emozioni e stanno muovendo sempre più il turismo musicale
Gli eventi dal vivo offrono tante emozioni e stanno muovendo sempre più il turismo musicale

Stando a quanto indicato dal report il BelPaese non risulta classificato con nessuna città, nonostante la grande tradizione musicale e gli innumerevoli eventi già avvenuti e in programma sul territorio. "L’Italia ha una tradizione musicale pazzesca: per riportarla dove merita bisogna tornare alle origini, valorizzando socialità e convivialità. Da esperto del settore consiglio di ripartire da tutti quei locali e punti di ritrovo in cui la musica ha preso lentamente forma e contenuto nel corso degli anni – afferma Matteo Mossini, ideatore e founder di Wudstok, realtà made in Italy con l’obiettivo di promuovere l’intrattenimento e la musica dal vivo come valori culturali. Sulla piattaforma sia locali che artisti di tutta Italia possono creare il proprio profilo, nonché cercarsi l’un l’altro e mettersi in contatto, ma non solo. Wudstock a giugno ha organizzato Event #1,un ‘concerto diffuso’, ossia svoltosi in contemporanea ma non nello stesso luogo, con oltre 100 locali coinvolti in tutto il Paese, grazie ad un partner strategico. “Utilizzando una piattaforma digital, siamo in grado di organizzare esperienze ed eventi dal vivo, singoli o multipli, contemporanei e non, con l’obiettivo di favorire socialità, convivialità e inclusione”. Chissà se la piattaforma web potrà fare da richiamo per eventi iconici in Italia come fu il concerto di Woodstock negli Usa (nel 1969), che divenne simbolo di un’intera generazione.