Vent'anni de ‘I luoghi del cuore’ Fai: via alla 12esima edizione del censimento
Per il 2024 si rinnova la modalità di votazione e aumentano i premi economici per i vincitori. La mappatura virtuosa e duratura di luoghi che fa crescere territori e comunità
Roberta Rampini – Al via la 12esima edizione del censimento ‘I luoghi del cuore’, promossa dal Fai -Fondo per l'Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Dal 17 settembre fino al 10 aprile 2025 è possibile votare uno dei 39.000 luoghi del cuore già presente sul sito o inserire un nuovo luogo del cuore. Dalla prima edizione ad oggi sono stati sostenuti 163 progetti di tutela, restauro e valorizzazione in tutta Italia.
Si tratta della della più grande mappatura spontanea del patrimonio culturale italiano che raccoglie le segnalazioni dei luoghi più amati dagli italiani e che meritano di essere tutelati. Attraverso il censimento, che ad oggi ha registrato oltre 11 milioni di voti raccolti a favore di più di 39.000 luoghi votati in 6.508 Comuni (pari all’83% del totale), il Fai 'innesca' un percorso virtuoso di energie e risorse che fa crescere territori e comunità. "Il risultato che mi è più caro di questi vent’anni è l’aver toccato con mano con quanto ottimismo molte piccole e piccolissime comunità si siano messe in gioco per farsi sentire, trovando il coraggio di gridare al mondo che anche la loro piccola storia è parte viva della grande storia italiana - afferma il Presidente del Fai Marco Magnifico - Centinaia di comitati, migliaia di voti, tantissimi piccoli e sconosciuti monumenti d’arte e natura salvati e che oggi possono guardare al futuro".
Il censimento è anche un modo per far 'attivare' una rete di aiuti e aumentare la consapevolezza del valore culturale del luogo. Un esempio è la chiesa rupestre del Crocifisso a Lentini (Siracusa) dove il sostegno del programma Fai ha portato all'attenzione di altri Enti e contributi che hanno consentito il restauro e la sistemazione dello scenografico sentiero d'accesso, la chiesa viene oggi aperta periodicamente da un gruppo di volontari. La capacità di 'innesco' è ancora più forte nelle aree interne, spesso territori fragili con una minore capacità di risorse rispetto alle aree centrali che grazie al sostegno del censimento hanno un ritorno economico diretto, ma riescono anche ad intercettare altre risorse.
Le novità dell'edizione 2024
In occasione del ventennale, il censimento vede importanti novità. La prima è il rinnovato sistema di partecipazione online, semplice e rapido. Dal 17 settembre al 10 aprile 2025 si vota sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli cartacei scaricabili da ogni scheda luogo. Si possono votare tutti i luoghi del cuore che si desiderano, senza limite numerico. Se il luogo del cuore non è già presente sul sito, si può inserirlo in qualsiasi momento. Chiunque può votare: maggiorenni e minorenni, italiani e stranieri. Si può costituire un gruppo – e registrarlo attraverso la sezione “promuovi” del sito - a favore di un luogo del cuore, su cui concentrare una raccolta voti, utilizzando i materiali disponibili in ogni scheda luogo. La seconda novità sono i premi economici per i vincitori. Quest'anno i contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti salgono a 600.000 euro in totale, ovvero 200.000 euro in più rispetto alle precedenti edizioni: nello specifico il primo classificato si aggiudica 70.000 euro, il secondo 60.000 euro, il terzo 50.000 euro, con 20.000 in più per ognuno dei vincitori. Anche la dotazione del bando post censimento, che sarà aperto nel 2025, dopo l’annuncio dei risultati e a cui potranno partecipare i luoghi che avranno raggiunto una soglia minima di 2.500 voti, vedrà un aumento conseguente: sarà infatti possibile richiedere contributi fino a 50.000 euro (invece che fino a 30.000).
Una selezione di buone pratiche tra i 163 progetti sostenuti
Tra i progetti sostenuti e gli interventi conclusi c'è il Mulino Maurizio Gervasoni, Roncobello (BG), 2° classificato nel 2003, votato da 1.299 persone. Un antico mulino per macinare il grano, immerso in una splendida radura in alta val Brembana, che vanta la presenza di macchinari da pesta datati al 1615. Sopra l’ingresso, un affresco raffigura una Madonna con Bambino, mentre a destra è rappresentato un albero di noce. Votato come Luogo del Cuore nel 2004, è stato acquistato dal Fai, consolidato, restaurato insieme alla macina verticale conservata all’interno e riaffidato in gestione alla propria comunità di riferimento.
Concluso anche l'intervento di sistemazione dei vialetti walser di San Gottardo, Rimella (VC) , 7° classificato nel 2006, votato da 2.776 persone. Lo splendido borgo walser di San Gottardo in alta Valsesia è un piccolo villaggio - inserito negli itinerari ecomuseali dell’alta val Mastallone - collegato al più grande insediamento di Rimella unicamente da un camminamento in pietra, percorribile soltanto a piedi. Il sentiero era costituito da terra e sassi, molto sconnesso e impraticabile nei mesi invernali per cui il borgo di San Gottardo non era raggiungibile per lunghi periodi. I 30.000 euro stanziati grazie alla partecipazione al censimento “I Luoghi del Cuore” hanno permesso di intervenire per ripristinare, tra 2008 e 2009, i vialetti walser che 'raccontano' la storia di una piccola comunità montana che, come molte altre oggi, vive il pericolo dell’abbandono e dell’invecchiamento della popolazione residente, che man mano scompare.
In Toscana è stata restaurata la Certosa di Calci (PI), progetto 2° classificato nel 2014, votato da 92.259 persone, fondata nel 1366 nel verde della Val Graziosa, è uno dei monasteri più importanti d’Italia, oltre a essere un complesso monumentale di grandissima rilevanza. Il contributo “I Luoghi del Cuore” di 50.000 euro ha permesso il recupero del Chiostro del Capitolo, che costituisce un luogo fondamentale di ogni visita in Certosa, punto di collegamento fra il Chiostro Grande e il refettorio. La grande mobilitazione mediatica ottenuta dalla partecipazione al censimento ha inoltre favorito lo stanziamento da parte del MIC di oltre 3.000.000 di euro e un altro contributo di 600.000, destinato al recupero delle celle dei monaci.
L’Associazione Amici della Certosa, insieme ai Comuni di Calci e Monte Pisano, ha nuovamente partecipato al censimento nel 2018, per raccogliere voti per il Monte Pisano, colpito da un devastante incendio a fine settembre: in poco più di un mese il luogo ha raggiunto il risultato record di 114.670 voti, vincendo il censimento. “I Luoghi del Cuore” ha cofinanziato l’acquisto di un mezzo forestale, fondamentale per la manutenzione delle strade tagliafuoco.
Straordinario anche l'intervento Fai a favore di Pelagos, Santuario internazionale per i cetacei del Mediterraneo, Sanremo (IM), 59° classificato nel 2016, votato da 5.555 persone. Il Santuario Pelagos è uno spazio marino unico al mondo, istituito nel 1999 per la tutela dei cetacei. Si tratta di una vasta area protetta dove trovano rifugio balenottere comuni, capodogli, delfini e altre specie di mammiferi marini. L’area è compresa tra Italia – dove interessa le coste di Liguria, Toscana, Sardegna –Francia e Principato di Monaco. Grazie al contributo “I Luoghi del Cuore” di 12.000 euro, l’istituto ha realizzato il progetto “Cetacei, Fai attenzione!”, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e la collaborazione della Guardia Costiera: una capillare informazione al pubblico: tramite pannelli in oltre mille porti e marine della costa tirrenica, dalla Liguria alla Sicilia e un sito web dedicato è stata avviata un'azione di sensibilizzazione e formazione dei diportisti nell’avvicinamento ai cetacei con comportamenti adeguati. È stata inoltre realizzata un’importante attività di citizen science, che ha portato al ritorno degli avvistamenti del grampo, un cetaceo che da diversi anni sembrava assente nel Santuario.
Infine in Sicilia, è in corso un intervento nella Chiesa di Santa Maria Gesù Lo Piano, Polizzi Generosa (PA) ,13° classificato nel 2020, votato da 19.432 persone. La chiesa si trova ai margini del centro storico del borgo di Polizzi Generosa, affacciata su un balcone naturale sulle Madonie, a oltre 900 metri di quota. Attestata dal 1301, nel 1535 la chiesa fu sede del Senato cittadino, istituito da Carlo V. È ancora visibile, su un lato, una mano in pietra che sosteneva lo stendardo per indicare alla popolazione la riunione. Rinnovata nel Settecento, divenne sede di una confraternita, è inagibile e privata dei propri arredi. La visibilità de “I Luoghi del Cuore” e l’azione del Fai nei confronti della Regione, hanno portato allo stanziamento dei fondi per il recupero della chiesa, anche se ancora soggetti a conferma definitiva. Grazie al sostegno di 25.000 euro del programma “I Luoghi del Cuore”, sarà inoltre concluso, presso il laboratorio della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo, il restauro delle quattro statue processionali.