La redazione di
National Geographic del Regno Unito ha stilato una lista dei cinque luoghi migliori al mondo in cui poter lavorare in smart working. Si tratta di località dislocate su
tutto il globo e in cui alla propria attività da remoto si può coniugare la cultura, lo sport, il buon cibo, il contatto con la natura e la scoperta di bellezze nascoste. In vetta alla classifica c’è una città italiana: Palermo. Quali sono quindi
le città migliori per lavorare in smart working e perché? Ecco quali sono tutti i centri citati dal periodico britannico e per quali motivi sono stati scelti.
1. Palermo, tra architettura e gastronomia
Il capoluogo della Sicilia si trova
sul gradino più alto della classifica stilata da National Geographic. Di Palermo si esalta il clima mite, tipicamente mediterraneo, e il costo della vita nettamente inferiore rispetto agli standard britannici. Soprattutto però la città è descritta come un
dedalo di viuzze e piazze in cui tanti localini e ristoranti permettono di poter portare il proprio pc senza alcun problema. In questo modo si può lavorare ammirando cupole arabe, mosaici bizantini e palazzi barocchi. E per rendere indimenticabile la pausa pranzo le alternative sono diverse:
gli arancini al ragù e la pasta alla norma su tutti, senza ovviamente dimenticare i cannoli.
2. Bali, tra natura e spiritualità
Lavorare in un caffè di fronte al mare e
avere come panorama spiagge bianchissime, palme e qualche vulcano che erutta in lontananza, è quanto di più appagante si possa immaginare. Tutto questo è possibile a Bali, che non a caso è denominata l’
isola degli Dei. In passato la posizione dell’isola non permetteva di avere una connessione internet ottimale, ma quei tempi sono ormai lontani e molti bar sulla spiaggia permettono ai lavoratori digitali di sostare gustando una bevanda fresca. Nel tempo libero gli appassionati di surf possono dedicarsi alle onde, gli altri invece possono scegliere tra
passeggiate nella natura incontaminata e meditazione nei templi.
3. Lima, co-working e piatti tipici
Secondo National Geographic una delle località in cui lavorare in smart working diventa un piacere è Lima. La capitale del
Perù è anche il centro cosmopolita per eccellenza del Paese, nonchè il più grande. Da qualche anno la città è ormai diventata anche una meta turistica molto frequentata ed è per questo che i locali in cui trascorrere il weekend non mancano. In centro, inoltre, si trovano diversi
spazi di co-working dove, chi lo desidera, può affittare la propria postazione e ritrovarsi accanto a nuovi “colleghi” ogni giorno. Da non perdere anche le
prelibatezze tipiche del luogo come il ceviche, una ricetta peruviana a base di pesce crudo, peperoncino e succo di lime.
4. Città del Capo, svaghi per tutti i gusti
Avreste mai detto che una delle località migliori per gli smart workers si trova
in Africa? È Città del Capo, in Sud Africa, considerata da National Geographic uno dei luoghi perfetti per lavorare da remoto in virtù della sua eterogeneità. Qui infatti chiunque può trovare la sua dimensione e scegliere il
passatempo perfetto per il dopolavoro. Gli appassionati di trekking possono scoprire Table Mountain, l’iconico monte dalla cima “piatta”, seguendo i 350 sentieri escursionistici
realizzati per scalarlo. Chi preferisce la cultura può scegliere invece di visitare le gallerie d’arte e i concept store del centro. Chi, invece, sogna un po’ di relax può passare il weekend sulle candide spiagge di Western Cape.
5. Antigua, tra natura e bellezza
Antigua, in
Guatemala, è considerata una delle più belle città dell’America Latina. Il suo centro storico in cui scoprire i palazzotti di epoca coloniale, il clima mite e un costo della vita ottimale la rendono – secondo National Geographic UK – una delle località perfette per chi lavora in smart working. Molti locali e ristoranti caratteristici consentono a chi lo desidera di portare al tavolo il proprio pc e lavorare, restando immersi nel tipico
calore della gente latina. Non mancano ovviamente anche le attività per il tempo libero: dalla scoperta delle
rovine Maya alle escursioni notturne sul vulcano Acatenango che svetta sulla città, fino alle visite nelle piantagioni di caffè e alle gite sul lago Atitlan.