La Guida Michelin per gli hotel: le Chiavi al posto delle Stelle. Tutti i premiati in Italia

Lo scopo della guida francese è mostrare i soggiorni più straordinari del Bel Paese, basandosi su rigorosi criteri di assegnazione come per i ristoranti. Otto strutture hanno ricevuto 3 Chiavi, il massimo riconoscimento

7 maggio 2024

Il Castello di Reschio, a Lisciano Niccone

Per approfondire:

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Roma, 7 maggio 2024 - La prestigiosa Guida Michelin ora è anche per gli hotel. La pubblicazione annuale francese, dedicata al turismo e alla gastronomia, che premia con le famose e ambite Stelle, darà riconoscimenti in forma di Chiavi agli hotel basandosi su qualità, autenticità ed eccellenza nell'architettura.

Le prime Chiavi Michelin sono state svelate in Francia, Stati Uniti, Spagna, e ora in Italia. Evidenziate le esperienze e i soggiorni più straordinari del Bel Paese con una prima selezione di 146 alberghi. Gli anonimi ispettori della Guida hanno soggiornato o visitato le strutture alberghiere, valutando l'ospitalità, il carattere distintivo, l'accoglienza e il livello di servizio.

Otto hotel italiani, sui 500 consigliati, hanno ricevuto tre Chiavi, 31 alberghi ne hanno avute due e 107 una. Presa in esame un'ampia gamma di strutture, hotel in edifici storici, o in luoghi particolari, agriturismi e hotel spa o hotel boutique, fino ai grand hotel di fama mondiale.

I criteri di assegnazione

I 5 criteri per l'assegnazione delle Chiavi ricalcano quelli per i ristoranti.

1) Eccellenza nell'architettura e nel design degli interni. 2) Individualità, personalità e autenticità. 3) Qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione. 4) Rilevanza della struttura nell'ambito della località in cui si trova. 5) Coerenza tra il prezzo e l'esperienza offerta.

Tre Chiavi

Le tre Chiavi, il massimo riconoscimento, sono state assegnate in Campania, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto:

1) Il JK Place Capri è un elegante boutique hotel su una scogliera che domina il porto di Marina Grande.

2) In Costiera Amalfitana premiato il San Pietro di Positano, con camere spaziose tutte originali in uno stile sobrio e di buon gusto.

3) La Corte Della Maestà, un boutique hotel nel borgo medievale di Civita di Bagnoregio ricavato nell'antica residenza vescovile.

4) Il Castello di Reschio, a Lisciano Niccone, con camere e suite personalizzate.

5) Casa Maria Luigia a Modena, casa di campagna progettata dallo chef tristellato Massimo Bottura.

6) Rosewood Castiglion Del Bosco, a Montalcino, che vanta anche il ristorante stellato Michelin, un orto biologico e di una scuola di cucina.

7) Aman Venice, a Venezia, hotel ricavato in un palazzo rinascimentale ben conservato.

8) Il Belmond Hotel Cipriani, sempre nella città lagunare.

Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida Michelin, ha spiegato: "Ogni struttura premiata è un gioiello gestito con talento da grandi professionisti. Utilizzando le piattaforme digitali della Guida Michelin, i viaggiatori possono filtrare la loro ricerca e prenotare gli hotel della selezione per soggiorni che ci auguriamo siano indimenticabili".