Giubileo 2025, sul Cammino di Sant’Agostino è fiorito il Bocciolo della rosa
In occasione dell’anno giubilare, è stato creato un mini-pellegrinaggio nell’ambito del più lungo cammino dedicato al Santo della Grazia. Un suggestivo percorso di 90 chilometri in 5 tappe attraverso l’Alta Lombardia
Il Giubileo 2025 ha fatto fiorire, è proprio il caso di dirlo, un nuovo percorso di pellegrinaggio, il Bocciolo della rosa, aperto ufficialmente proprio dall’1 Gennaio 2025, è percorribile per tutto l'Anno giubilare 2025.
L'idea è promossa dall'Associazione Cammino di Sant’Agostino, che sovrintende l’omonimo percorso di 770 km tra Genova e diverse destinazioni lombarde, tra cui, in primis Monza, la località più distante, quindi Cassago Brianza (luogo della conversione del Santo), Milano (luogo del battesimo), Pavia (ove si trovano le reliquie del Santo), il punto in cui diversi tracciati si riunificano per scendere fino al mare. Il cammino di Sant'Agostino, pellegrinaggio di 770 km che unisce 50 Santuari Mariani nel nome del Santo della Grazia, sulla cartina ha la forma caratteristica di una rosa, con il 'fiore' che idealmente si apre il Lombardia e il 'gambo' che scende fino a Genova.
Per questo il nuovo cammino ideato per il Giubileo, più corto, solo 90 km percorribili in cinque giorni, prende il nome di Bocciolo della rosa, essendo nel cuore della più ampia via di pellegrinaggio.
Il cammino Bocciolo della rosa
Il cammino Bocciolo della rosa si snoda nel verde collinare della Brianza monzese, comasca e lecchese e nel Triangolo Lariano: bile si tratta di un percorso con partenza e arrivo ideale da Cassago Brianza / Rus Cassiciacum. La presenza di luoghi di accoglienza, di ristoro e pernottamento (nonché la comoda prossimità in ogni tappa alle linee ferroviarie Trenord Milano-Asso e Monza-Molteno-Lecco) in ognuna delle cinque giornate rendono questa proposta pellegrina un’esperienza simile per durata e interesse ai già collaudati ‘Cammini brevi’ presenti nel Nord Italia, quali ad esempio il Cammino di Oropa, la Via degli Dei e il Cammino Celeste.
Bocciolo della Rosa: il percorso
Il percorso del Bocciolo della Rosa transita per 20 Comuni lombardi, nelle Province di Monza, Lecco e Como: Cassago Brianza, Veduggio con Colzano, Inverigo, Lambrugo, Monguzzo, Alserio, Erba, Caslino d’Erba, Canzo, Valmadrera, Civate, Suello, Pusiano, Cesana Brianza, Bosisio Parini, Annone Brianza, Oggiono, Molteno, Garbagnate Monastero, Bulciago. Si tratta di un pellegrinaggio alla portata di tutti, fruibile senza una eccessiva preparazione fisica, percorrendo a piedi i suggestivi luoghi di devozione e fede nelle aree verdi collocate nel nord della Lombardia. Partendo da Rus Cassiciacum – Cassago Brianza, località brianzola ove nell’autunno del 386 d.C. Agostino si ritirò per maturare la sua conversione nella villa rustica dell’amico Verecondo con la madre Monica, il figlio Adeodato e un cenacolo di parenti e amici, il percorso del Bocciolo della Rosa tocca 5 dei 50 Santuari mariani dell’intero percorso agostiniano, onorando in particolare la figura di San Pietro Apostolo (protagonista indiscusso del Giubileo romano) portando cioè il pellegrino lungo il tragitto a uno dei luoghi di fede più pregnanti di tutto il Nord Italia: la Basilica di San Pietro al Monte, a Civate.
Non solo fede, anche natura e arte
Oltre al notevole risvolto naturalistico, sui laghetti briantei, l’Alta Brianza collinare, l’Oasi di Baggero, l’Alta valle del Lambro, i Corni di Canzo e le Prealpi del Triangolo lariano, altre due tematiche ricorrenti lungo tutto il percorso sono l’Arte Romanica (oltre al già citato San Pietro al Monte, la Chiesa Plebana di Sant’Eufemia a Erba, il Santuario di San Calocero a Caslino d’Erba, la Casa del Cieco a Civate, la Chiesa di San Giorgio ad Annone, il Battistero di Oggiono e l’Oratorio dei SS. Nazaro e Celso a Garbagnate Monastero) e le Ville di Delizia dell’Alta Brianza (la Rotonda e Villa Crivelli a Inverigo, la Tenuta di Pomelasca tra Inverigo e Lambrugo, Villa Amalia a Erba, Villa Beauharnais a Pusiano e Rus Cassiciacum a Cassago).
Credenziale del Pellegrino: timbri nei 5 Santuari mariani
A fare da protagonista in questa esperienza di cammino lungo il Bocciolo della Rosa, è ovviamente la devozione mariana ovunque visibile in edicole e cappelle disseminate sul territorio, e marcatamente nei cinque Santuari mariani visitati, per i quali è prevista la vidimazione della Credenziale del Pellegrino del Cammino agostiniano, ottenibile alla partenza a Rus Cassiciacum. Per chi percorrerà il Bocciolo per un motivo devozionale mariano sarà possibile visitare la sede di Radio Maria a Erba, aperta per l’occasione ai pellegrini. Per informazioni ulteriori: camminodiagostino.it.