Non c’è più la
nebbia di una volta, si sente spesso dire. Ed in parte è vero: essere immersi nelle
nuvole che toccano la terra invece che il cielo e ci avvolgono, rendendo tutto
bianco e ovattato, indefinibile, non è più un’esperienza così totalizzante come in passato. Quando la nebbia, si diceva, si poteva
‘tagliare a fette’ per com’era spessa. O quando, per rincasare con l’auto, si metteva la testa fuori dal finestrino per riuscire a vedere la striscia della carreggiata. Solo fino a pochi anni fa quando l’umidità dell’aria era elevata e la temperatura si avvicinava al
punto di rugiada, creando le particelle sospese, la nebbia poteva andare avanti per giorni senza che si riuscisse a vedere neppure la casa del dirimpettaio. Ma c’è anche la
nebbia traditrice, quella che compare d’improvviso,
a banchi, sulle strade, e può tradire chi è alla guida, facendogli perdere la strada. Con i mutamenti climatici oggi il fenomeno è meno frequente e ha in genere minore durata.
Umberto Eco: “La nebbia è uterina. Ti protegge”
Gli organizzatori del primo Festival della nebbia a Piacenza
Ma, affermano gli organizzatori dell’originale
Festival della nebbia, alla sua prima edizione, “da queste parti, nel mezzo della Pianura Padana, la
nebbia ce l’abbiamo dentro, è parte di noi. La nebbia non è infatti solo un fenomeno meteorologico. È, soprattutto, una condizione dell’anima. È
simbolo e metafora: di malinconia sottile, di nostalgia dei tempi andati, di perdita della memoria (anche collettiva). È il mistero, l’ignoto, la minaccia, il pericolo dietro l’angolo. È la possibilità di nascondersi, di isolarsi, di scappare da tutto e da tutti. È
solitudine e rifugio complice: “La nebbia”, diceva Umberto Eco, “è uterina. Ti protegge”. È impossibilità di vedere, di riconoscere, di conoscere il vero volto delle cose”.
Nasce il Festival della nebbia
È partendo da queste riflessioni che un collaudato gruppo di lavoro, forte dell’esperienza maturata negli anni scorsi con quattro fortunate edizioni di “Profondo Giallo” e composto da
Officine Gutenberg cooperativa sociale, Cinemaniaci, Piacenza Music Pride, Associazione Culturale Crisalidi, Papero editore, librerie Fahrenheit 451 e Bookbank, ha deciso di organizzare la prima volta del Festival della Nebbia.
Tre weekend di eventi
La rassegna si svolge a Piacenza,
da sabato 4 a domenica 19 novembre 2023 (c’è stata un’anteprima a Monticelli d’Ongina il 27 ottobre), e prevede
proiezioni cinematografiche,
concerti, spettacoli,
teatro di strada per bambini, tavole rotonde e incontri letterari con autrici e autori di caratura nazionale; e ancora, una
cena in trattoria con autore e un reading
sulla motonave che solca le acque del Po. Diverse saranno le location, "perché il festival - aggiungono i promotori - vuole anche essere un’occasione per
valorizzare il paesaggio nebbioso, per godere appieno l’atmosfera uggiosa e brumosa delle vie e dei vicoli della città, le sue chiese, i suoi palazzi e i suoi meravigliosi cortili, tra poesia e romanticismo". Auspicando, comunque, che ci sia anche qualche raggio di sole a fare capolino, ecco il programma dei 3 fine settimana del Festival.
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Il programma completo
Sabato 4 novembre (Auditorium Fondazione Piacenza e Vigevano, via Sant’Eufemia 12) Ore 21 Omaggio a Luigi Ghirri. Proiezione del film “Infinito. L’universo di Luigi Ghirri” di Matteo Parisini, produzione Ladoc, 2022. Con Matteo Parisini e Paolo Barbaro. In collaborazione con circolo fotografico Idea Immagine. Coordinano Giovanni Calori e Giovanni Battista Menzani. Sabato 4 novembre (Cooperativa Popolare Infrangibile 1946, via Alessandria 16) Ore 21 Incontro con Paolo Maggioni, autore di “La calda estate del commissario Casablanca”, SEM 2022. In dialogo con Paola Pinotti. Ore 22.30: Nagual in concerto.
Domenica 5 novembre (con imbarco da Conca Isola Serafini) Ore 10.15/12.30
Gita in motonave sul Po con reading di brani selezionati da “Nebbia”, a cura di Remo Ceserani e Umberto Eco, Einaudi 2009. A cura di Le Stagnotte. Evento OFF a pagamento: per prenotazioni scrivere a
[email protected] Domenica 5 novembre (Limonaia di Palazzo Ghizzoni Nasalli, via Serafini 12) Ore 16 Incontro con Gino Cervi, autore di “La fabbrica della nebbia”, Ediciclo 2021. In dialogo con Enrico Forelli. Ore 17 Incontro con Aurora Tamigio, autrice di “Il cognome delle donne”, Feltrinelli 2023. In dialogo con Sonia Galli. Ore 18 Proiezione di “Sei ben bello…L’amore che non porta via la nebbia”, un racconto di Gero Guagliardo col sostegno dell’Associazione Alzheimer Piacenza. Saranno presenti Natasa Dikova, Nicola Mometto, Luigi Monza. In dialogo con Sara Marenghi. Caldarroste e vin brulé per tutti, a cura di Cosmonauti.
Martedì 7 novembre (Trattoria La Pireina, via Borghetto 137) Ore 20
Cena con autore, ospite Marco Bosonetto, autore di “Gli alberi del nord”, Baldini & Castoldi 2022. In dialogo con Micaela Ghisoni. Evento OFF a pagamento:
[email protected] Mercoledì 8 novembre (Basilica di San Savino, via Alberoni 35) Ore 18 Omaggio a Edgar Lee Masters. Incontro e letture con Alberto Cristofori, traduttore e curatore di “La nuova Spoon River”, Low 2023. In dialogo con Gabriele Dadati. Al termine, visita guidata dei mosaici della cripta di San Savino a cura di Cooltour.
Giovedì 9 novembre (Baciccia caffè letterario, via Dionigi Carli 7) Ore 22 Concerto di Alessandro Fiori.
Venerdì 10 novembre (Limonaia di Palazzo Ghizzoni Nasalli, via Serafini 12) Ore 18 Incontro con Giovanni Battista Menzani, autore di “Dove il fiume muore”, Laurana 2023. In dialogo con Gabriele Dadati. Caldarroste e vin brulé per tutti, a cura di Cosmonauti.
Sabato 11 novembre (Palazzo Farnese, piazza Cittadella 29) Ore 11 Incontro con Sonia Aggio, autrice di “Magnificat”, Fazi 2022. In dialogo con Elisabetta Pallavicini. Ore 12 Incontro con Michele Marziani, autore di “La cura dello stupore”, Ediciclo 2022. In dialogo con Matteo Eremo. Ore 16 Incontro con Antonio Bacciocchi, autore di “Northern Soul”, Agenzia X 2022 e di “Quadrophenia”, Interno 4 2023. In dialogo con Pietro Corvi. Ore 17 Incontro con Sandra Bonzi, autrice di “Il mio nome è due di picche”, Garzanti 2023. In dialogo con Alberto Fermi. Ore 18 Incontro con Veronica Galletta, autrice di “Nina sull’argine”, Minimum Fax 2021 e di “Pelleossa”, Minimum Fax 2023. In dialogo con Barbara Belzini.
Domenica 12 novembre (Palazzo Farnese, piazza Cittadella 29) Ore 11 Incontro con Paolo Bacilieri, autore di “Venere privata. La prima indagine di Duca Lamberti”, Oblomov 2022, graphic novel tratta dall’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco. Interviene Cecilia Scerbanenco. In dialogo con Lorenzo Calza. Ore 12 Incontro con Marco Belpoliti, autore di “Pianura”, Einaudi 2021. In dialogo con Mauro Sargiani. Ore 16 Incontro con Roberto Taddeo, autore di “MdF. La storia del mostro di Firenze. Voll. I e II”, Mimesis 2023. In dialogo con Eleonora Bagarotti. Ore 17 Incontro con Guido Conti, autore di “La siccità”, Bompiani 2023. In dialogo con Barbara Belzini. Ore 18 Incontro con Valerio Varesi, autore di “Il labirinto di ghiaccio”, Mondadori 2023. In dialogo con Basilio Di Iorio. Domenica 12 novembre (Palazzo Farnese, piazza Cittadella 29) Ore 16 “La piccola fiera della paura” di Officina Teatrale Actuar, teatro di strada per bambini. Domenica 12 novembre (Sede Amici dell’Arte presso Galleria Ricci Oddi, via San Siro 13) Ore 21 Omaggio a Gianni Celati. Proiezione del film “Strada provinciale delle anime” di Gianni Celati, produzione Pierrot e le rose 1991. A seguire tavola rotonda con Annamaria Belloni, Sergio Ferri, Mauro Sargiani e Paolo Colagrande. Coordina Piero Verani.
Domenica 19 novembre (Limonaia di Palazzo Ghizzoni Nasalli, via Serafini 12) Ore 18 Omaggio a Pier Vittorio Tondelli. Proiezione del film “La solitudine è questa” di Andrea Adriatico, produzione Cinemare 2022. Incontro con gli autori. Coordina Mauro Ferri. Caldarroste e vin brulé per tutti, a cura di Cosmonauti. Domenica 19 novembre (Teatro San Matteo, vicolo San Matteo 8) Ore 21.00: “Letizia Forever”, spettacolo teatrale. Regia di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera. Produzione ACTI Teatri Indipendenti e Teatrino Controverso.