Ci sono film o serie tv girati in alcune località che seguono poi, o talvolta superano, restando nell’immaginario collettivo non solo italiano, le fortune della pellicola. La recente serie della
sostituta procuratrice Imma Tataranni, ad esempio, apre degli scorci bellissimi sui caratteristici 'sassi', le
case di tufo di Matera (nella foto di copertina), con ampie vedute anche dei dintorni, così come ormai la lunga serie del
commissario Montalbano è legata a numerosi
luoghi della Sicilia già meta di tour turistici.
Cine-turismo: l’Italia e la Dolce vita
Sul grande schermo Roma è legata sin dagli anni d’oro del cinema italiano alla
fontana di Trevi e alla Dolce Vita di Federico Fellini (ma anche a Totò truffatore che la vende) o alle
Vacanze Romane di Audrey Hepburn inseguita da Gregory Peck tra Piazza di Spagna e una gita in Vespa sui colli romani, ma anche da film d’azione più recenti come
Angeli e Demoni con Tom Hanks o
Mission Impossible III con Tom Cruise (che sposò Katie Holmes nel castello Odescalchi di Bracciano) per arrivare nel 2014 all
’Oscar vinto da Paolo Sorrentino con
La grande bellezza, girato nella Città eterna.
Viaggio in Italia: un marchio
Ora il
ministero del Turismo, insieme ad Enit Ente Nazionale italiano per il turismo, oggi Agenzia, ha deciso di istituire un ‘
bollino di qualità’ da assegnare ai film che promuovono l’Italia nel mondo e, di conseguenza, attraggono i visitatori verso alcune mete del Belpaese. Il marchio denominato '
Viaggio in Italia' sarà assegnato da Enit ad una selezione di film, scelti da un’Italian film commission, che meglio valorizzano il territorio. Le pellicole che rappresentano e promuovono il territorio italiano con il marchio Enit saranno visibili all’interno del catalogo e del programma ufficiale della
Festa del Cinema di Roma in programma fino al 29 ottobre 2023 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, coinvolgendo numerose realtà culturali della capitale e d’Italia.
La Sirenetta? In Sardegna
“Un film è sempre l’inizio di un viaggio. Le immagini e i racconti esercitano un grande potere attrattivo ed empatico, e risultano la chiave giusta per promuovere il turismo. Prende, infatti, sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo. Ed è anche grazie al cinema che l’Italia, attraverso pellicole come ‘La dolce vita’, è apprezzata in tutto il mondo. Un trend che si sta rivelando molto efficace anche oggi. Per esempio,
‘La Sirenetta’ di Rob Marshall, che ha riscosso un ottimo successo in tutto il mondo, ha generato effetti positivi sui flussi turistici in Italia: la
Sardegna, dove sono state girate diverse scene del film, ha registrato un’impennata di richieste di prenotazioni dall’estero del 216%.
Napoli e l’Amica geniale
Veduta di Napoli
Napoli, poi, con il film
‘Napoli Velata’ e la serie
‘L’amica geniale’, continua a confermarsi molto attrattiva e a figurare tra le principali destinazioni italiane per
cine-turismo. E, ancora, la miniserie
‘The White Lotus’, girata completamente in Sicilia, è stata considerata tra i maggiori vettori del boom di turisti internazionali, soprattutto
inglesi e americani, nella Regione. “Iniziative come il premio ‘Viaggio in Italia’ sono importanti per promuovere la nostra Nazione nel mondo attraverso un mezzo potente quale è il cinema” spiega la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
Il location scout
Chi, nel mondo del cinema, si occupa di
trovare i luoghi più adatti per un film? La figura è quella del
Location Scout: la sua missione è quella di esplorare e trovare luoghi che corrispondono alle specifiche richieste del regista, dell’art director e del direttore della fotografia (ma poi serve l’ultima parola del produttore esecutivo che cura il budget e deve contenere le spese). I location scout viaggiano spesso alla ricerca di località adatte, scattano fotografie e raccolgono informazioni dettagliate. Poi, ottenuto l’ok da regista e art director, insieme al Location manager si occupano di ottenere permessi e quant’altro per girare.
Attrarre produzioni internazionali
Oltre a film italiani girati nei nostri confini, molte
produzioni internazionali scelgono l’Italia per girare film di grande successo. Ed anche questo è un business di non poco conto considerando l’ospitalità da dare a tutti gli operatori, oltre che ad attrici, attori e registi, con la curiosità che suscitano tra i fans. Oltre all’obiettivo finale di ottenere almeno
uno scorcio d’Italia impressa sulla pellicola.
Un turismo da ‘costruire’
Enit sottolinea che i film rappresentano uno spaccato di Italia calato in esperienze memorabili che invogliano alla scoperta dei territori ma che la valorizzazione dei territori non è così automatica, bisogna poi creare strategie e
spazi per l’accoglienza e spingere a maturare interesse crescente per
luoghi anche meno noti visti da angolazioni e punti di vista differenti.