Il
Capodanno è un momento di festa e, soprattutto, di
speranza. Il
Cenone è il momento in cui, messo da parte il bilancio del 2023, si cerca di vivere con allegria e spensieratezza gli ultimi momenti dell’anno, con un grande brindisi affinché
il 2024 porti buone cose. Cosa c'è di meglio dunque che iniziare il nuovo anno con
piatti che portano fortuna, colore, sapore e che nella maggior parte dei casi sono alla portata di tutte le tasche? Ecco dunque i cibi tradizionali italiani che, spesso secondo una lunga tradizione popolare, si crede portino
prosperità. Non è necessario
essere scaramantici per effettuare questo viaggio culinario attraverso le tradizioni del Capodanno in Italia e di imbandire la tavola con questi elementi della tradizione gastronomica. LEGGI ANCHE -
Cenone di Capodanno: ecco 10 piatti tipici regionali
1. Lenticchie, le ‘monete’ che indicano ricchezza
Le lenticchie sono da secoli il cibo portafortuna per eccellenza
Le lenticchie, con la loro
forma simile a monete, sono considerate, sin dai tempi dei romani, vere e proprie
gemme di prosperità durante il Capodanno. Mangiarle al cenone è un
gesto simbolico, che ha lo scopo di
augurare ai commensali un anno nuovo ricco di prosperità, soprattutto finanziaria. Le lenticchie, cucinate in zuppa o accompagnate da un soffritto, rappresentano un inizio abbondante e prosperoso: si tratta di una tradizione alquanto diffusa in molte parti del mondo.
2. Maiale, simbolo di abbondanza
Il maiale è un'
icona di abbondanza in molte culture: ovviamente, sin dall’antichità, chi lo possedeva, poteva ricavarne piatti succulenti e insaccati. Metterlo in tavola, dunque, che sia arrosto, stufato o preparato in altri modi, è simbolo di fortuna e buona salute, nel senso forse meno moderno che non si stava a bocca asciutta. In Italia, soprattutto al Nord, è consuetudine prepararlo sotto forma di
cotechino, insaccato nella cotica, la cotenna del maiale, cotta, accompagnato da un buon
‘letto’ di abbondanti lenticchie.
3. Uva: dodici chicci, dodici desideri
Uva
Una tradizione affascinante è quella di mangiare
dodici acini d'uva a mezzanotte. Ogni chicco rappresenta
un desiderio per ogni mese dell'anno. Questo rituale,
originario dalla Spagna e introdotto in Italia nel XIX secolo e poi divenuto una pratica diffusa, è diventato popolare in molte famiglie italiane, aggiungendo un tocco di dolcezza e speranza al nuovo anno.
Leggi anche: Martini, i cocktail caldi delle feste: tre ricette per brindare con e senza alcol
4. Melograno, fertilità e ricchezza
I chicchi di melograno sono considerati simboli di fertilità
Il
rosso melograno è associato
alla fertilità e all'abbondanza secondo le più antiche credenze. Mangiarlo al cenone del 31 dicembre è un augurio per un anno ricco di opportunità e successi. Il succo di melograno o i
chicchi aggiunti alle insalate portano freschezza e prosperità ad ogni tavola imbandita per il Capodanno.
5. Pesce, per una pesca della fortuna
Pesce, un alimento considerato segno di abbondanza sulla tavola di Capodanno
Il
pesce, alla pari del maiale nell’entroterra, è simbolo di abbondanza e prosperità per un’
Italia peninsulare ricca di sbocchi sul mare. Il frutto del pescato, da cui dipende la vita di molte genti, non può dunque mancare al Cenone. Si portano in tavola
pesce spada, branzino ma anche altre prelibatezze che oggi è sempre più facile trovare in pescheria o nei banconi specializzati dei supermercati.
6. Verdure a foglia verde, il colore della fortuna
Cavolo verde
Le verdure a foglia verde, come
cavolo e spinaci, sono spesso associate
alla fortuna e al denaro. Aggiungerle ai piatti del Capodanno è un modo per avere un contorno sano, fatto di
superfood, i cibi stagionali della salute, e augurarsi un anno di benessere anche economico. Il verde, secondo la tradizione del
Feng Shui, indica l'equilibrio tra momenti di riposo, lavoro e benessere quotidiano.
7. Riso, granelli di prosperità
I granelli di riso sono nutrienti e indice di un raccolto prosperoso
Il
riso è un altro elemento simbolico di prosperità, grazie ai suoi granelli. Inoltre è un piatto versatile, che si presta ad essere preparato in svariate ricette, come primo, anche col pesce, ma sempre più anche come contorno. La sua associazione con la fortuna si basa sulla sua natura
ricca di carboidrati, che lo rende un alimento prezioso, e sulla
diffusione delle risaie in molte parti del mondo tra cui l’Italia.
8. Mandarini, auspicio di lunga vita
Mandarino
I
mandarini, sono simbolo di fortuna in alcune
tradizioni cinesi: la
forma tonda è simbolo di eternità e di buon auspicio per una lunga vita. E si sa: gli agrumi fanno molto bene alla salute. Dunque perché non portarli a tavola a Capodanno, col loro colore, profumo e sapore leggermente agrodolce?
8. Frutta secca a volontà, un buon destino
Frutta secca
La
frutta secca è da sempre considerata un simbolo di abbondanza e fortuna, e durante il
Capodanno italiano è tradizione mettere in tavola un mix di frutta secca da sgranocchiare, magari in attesa del
countdown di mezzanotte, con lo spumante. Ma
mandorle, noci, nocciole, pistacchi, pinoli, uvette, sono anche spesso ingredienti principali (come il
croccante di mandorle, appunto) o che rendono gustoso un dolce o dei biscotti tradizionali festivi, abbinati, perché no, al cioccolato. Mentre
datteri, prugne e fichi secchi vengono di frequente gustati a sé.
10. Pandoro e panettone: che fortuna!
Panettone con uvette e canditi, dolce tipico italiano delle feste
Sulle tavole italiane, ovunque si festeggi, in casa o fuori, non possono mancare, come dolci,
una fetta di panettone o di pandoro. In fondo si tratta di
prelibatezze tipiche della festosa
tradizione italiana natalizia e di Capodanno: dunque, anche se non vantano particolari auspici, perché farsi scappare la fortunata occasione di gustarli, sorseggiando lo spumante con le bollicine?