Carnevale, dove ogni evento vale: i 10 imperdibili in Italia nel 2024

di LAURA DE BENEDETTI
27 gennaio 2024

Carnevale di Cento

Tempo di Carnevale, di mascherate, carri allegorici. Dopo i 'botti' di Capodanno arriva la prima festa dell'anno, segnata dalla voglia di allegria, di colori e trasgressione, prima che la Quaresima della religione cristiana imponga un regime più austero fino alla Pasqua.
Carnevale di Putignano, la sfilata dei carri

Carnevale di Putignano, la sfilata dei carri

Il Carnevale si fa risalire a festeggiamenti analoghi dell'antica Roma, come i Saturnali e le Lupercale, celebrazioni con maschere, banchetti, danze e giochi che facevano parte di un periodo di gioia e liberazione sociale. Con l'avvento del Cristianesimo, la festa di Carnevale divenne parte integrante della tradizione cristiana, fungendo da periodo di eccessi prima dell'astinenza dettata dalla Quaresima. Durante il Medioevo, il Carnevale si diffuse in tutta Europa,  e in seguito venne esportato nei paesi latini a religione cristiana. Il Carnevale più iconico al mondo resta comunque quello di Venezia, complice una lunga tradizione di maschere e di commedia dell'arte e la suggestione della città lagunare.  Ma in Italia, pur essendo una festa celebrata pressoché sotto ogni campanile, la magia carnevalesca arricchisce il volto anche di altre città, fino ad esservi associata per definizione. Ecco, dunque, quali sono i 10 migliori carnevali del BelPaese, che vantano in alcuni casi tradizioni secolari.

Carnevale di Venezia: il magico viaggio di Marco Polo

Carnevale di Venezia la parata

Carnevale di Venezia, la parata

Dal 27 gennaio al 13 febbraio 2024, l'intero Comune di Venezia si trasforma nella mappa di questo straordinario viaggio. Gli ospiti saranno condotti attraverso calli, campi, strade e piazze, immergendosi in spettacoli, musica e arte. Il Carnevale si diffonde in ogni angolo della città, dalle isole alla terraferma, rivivendo l'avventura indimenticabile di Marco Polo e esplorando la creatività unica del Carnevale veneziano, fatta di mondi immaginari, fantasie e desideri coltivati da ciascuno di noi. "I sogni del giovane Marco illumineranno strade, piazze, calli e campielli. Il segreto sta nelle emozioni: di fronte alla meraviglia dell'ignoto, siamo gli stessi ora come settecento anni fa" - ha spiegato Massimo Checchetto, direttore artistico e scenografo del Teatro La Fenice e curatore dell'edizione 2024 del Carnevale veneziano.
Esplorando Monde Fantastici e Sconosciuti nel Cuore della Laguna
Carnevale di Venezia spettacolo all'Arsenale

Carnevale di Venezia spettacolo all'Arsenale

Il Carnevale di Venezia 2024 sta per aprirsi con il suo omaggio all'intrepido mercante, Marco Polo, nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte, e la promessa di un viaggio straordinario con mondi mai immaginati prima ma anche un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi.  Nell'atmosfera unica della laguna, il Carnevale celebra il grande esploratore veneziano, intitolando l'evento "Verso Oriente. Il Viaggio Straordinario di Marco Polo." Questa celebrazione non è solo un tributo a uno dei più grandi viaggiatori della storia, di Venezia e non solo, ma incarna lo spirito della città: curiosità, desiderio di conoscenza e l'intraprendenza dei mercanti, che sono stati i pilastri di un modo di vivere che ha plasmato la storia della Serenissima. Il Carnevale di Venezia 2024 si presenta dunque come un viaggio verso l'ignoto con  animali mitici e nuove civiltà con l'obiettivo di trasportare tutti in una partenza avventurosa.
Weekend d'Apertura: Il Saluto dell'Acqua a Venezia
Carnevale di Venezia corteo sul Canal grande

Carnevale di Venezia corteo sul Canal grande

Il primo fine settimana a Venezia sarà inaugurato con un affascinante prologo a tema acquatico. Domenica 28 gennaio, la tanto attesa parata di imbarcazioni tradizionali, realizzata con la collaborazione del Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta e guidata dalla famosa "Pantegana", aprirà ufficialmente le celebrazioni del Carnevale 2024. Barche addobbate e vogatori in costume solcheranno il Canal Grande, partendo dalla Punta della Dogana verso Rialto, per poi radunarsi sotto gli archi del mercato in Erbaria, dando vita a un festoso spettacolo colorato. Contemporaneamente, dalle 11.00, in Fondamenta di Rio di Cannaregio, torneranno i tradizionali percorsi enogastronomici veneziani, offerti dall'AEPE - Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Venezia.
Anteprima del Carnival Street Show a Mestre
Piazza Ferretto Baracca dei Buffoni

Piazza Ferretto Baracca dei Buffoni

Il primo assaggio del Carnevale 2024 a Mestre, sabato 27 e domenica 28, sarà l'anteprima del Carnival Street Show presso il Teatrino di Piazza Ferretto. Questo programma si ripeterà nei weekend successivi e nella settimana grassa. In Piazza San Marco a Venezia e in Piazza Ferretto a Mestre, saranno allestiti due teatri gemelli in stile orientale, pronti ad accogliere le maschere partecipanti al tradizionale Concorso della Maschera più bella. I palcoscenici ospiteranno anche momenti di spettacolo, musica e arte varia.
Venice Carnival Street Show
Carnevale di Venezia spettacolo Savoir-Faire, San Geremia

Carnevale di Venezia spettacolo Savoir-Faire, San Geremia

Il Carnevale di Venezia presenta uno spettacolo diffuso coinvolgente, abbracciando Venezia, Mestre, le isole lagunari e la Municipalità. Colorati teatrini saranno posizionati nei campi e nelle vie, fungendo da sfondo per esibizioni di mimi, clown, attori, musicisti, trampolieri, maghi e narratori, capaci di coinvolgere un vasto pubblico di bambini e adulti. Questo mix di allegria, musica, coreografie ed energia coinvolgerà il pubblico di ogni età in un mondo di arte di strada, commedia, storie fantastiche, giochi e musica. In totale, 200 artisti, con le migliori compagnie internazionali dell'arte diffusa. "Venice Carnival Street Show" inizia con un'anteprima durante i weekend di sabato 27 e domenica 28 gennaio, entrando poi nel vivo dal sabato 3 al domenica 4 febbraio, e durante la settimana grassa da giovedì 8 a martedì 13 febbraio.
Le Sfilate dei Carri Allegorici
Il Carnevale 2024 vede il ritorno delle sfilate di carri allegorici mascherati in tutta la città, dalle isole della laguna alla terraferma. Decine di carri con centinaia di figuranti, gruppi appassionati del Carnevale e bande musicali si esibiranno in spettacoli mozzafiato, seguendo le tracce dell'eroe veneziano e alla scoperta della Via della Seta.
 Terra Incognita: Lo Spettacolo Notturno in Arsenale
Dopo i successi del 2022 e 2023, l'Arsenale torna a essere il protagonista di uno straordinario spettacolo notturno sull'acqua. "Terra incognita. Il mirabolante viaggio di Marco" è lo spettacolo che riempirà di magia la Darsena Grande all'Arsenale per circa trenta minuti. Il titolo, usando un termine cartografico per indicare parti inesplorate del globo, si ispira liberamente a "Il Milione" e racconta in chiave fantastica attraverso diversi linguaggi artistici l'avventura di Marco Polo. I biglietti saranno disponibili online a partire da mercoledì 17 gennaio, con gratuità e riduzioni per i residenti del Comune di Venezia fino a esaurimento posti.
Le 12 Marie al Carnevale di Venezia
Le Marie sul palco di Piazza San Marco

Le Marie sul palco di Piazza San Marco

Sabato 3 febbraio sarà la presentazione pubblica delle 12 Marie del Carnevale 2024. Dopo una selezione avvenuta il 28 gennaio, le 12 Marie sfileranno vestite con costumi storici a bordo di gondole lungo il Canal Grande, raggiungendo Piazza San Marco per essere presentate al pubblico. Questa collaborazione coinvolge il Carnevale di Venezia, il quotidiano Il Gazzettino e la patron Maria Grazia Bortolato. La proclamazione delle vincitrici avverrà lunedì grasso nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
Alla Corte del Gran Khan: Il Dinner Show & Ball
Il Dinner Show & Ball ufficiale del Carnevale a Ca' Vendramin Calergi, a cura di Antonia Sautter, si terrà dal 3 al 4 febbraio e dall'8 al 13 febbraio. Gli ospiti saranno immersi nell'atmosfera esotica della Corte del Gran Khan, con abiti sontuosi, arti esotiche e sapori di mondi lontani. Biglietti disponibili online.
Venezia, ovvero l'Arte della Commedia
Anche quest'anno, nel ricco programma del Carnevale di Venezia 2024, trova spazio la Commedia dell'Arte. Con la Rassegna "Venezia, ovvero l'arte della Commedia," curata dalla Compagnia Pantakin, i Comici dell'Arte si esibiranno in Piazza San Marco e Campo Santo Stefano con otto compagnie nazionali e internazionali per più di 60 repliche durante tutto il periodo del Carnevale, dalle 11.30 alle 17.30, a partire dal 27 gennaio. Il Carnevale Internazionale dei Ragazzi, progetto della Biennale di Venezia dal 2010, coinvolge ragazzi, scuole e famiglie, stimolando la creatività e la partecipazione giovanile. Dall'1 all'11 febbraio, si terranno proiezioni di cinema per ragazzi e spettacoli teatrali al Teatro Piccolo Arsenale, con un ricco programma di workshop al Parco Albanese di Mestre. L'area del Pattinodromo Arcobaleno si trasformerà in pista di pattinaggio sul ghiaccio, mentre a Ca' Giustinian saranno organizzati laboratori creativi e artistici. A Forte Marghera, si potrà sperimentare l'installazione immersiva e salire su X-Tree, l'albero-installazione artistico.
La Magia del Capodanno Cinese
Il Carnevale incontra l'estremo Oriente grazie all'iniziativa "Magia del Capodanno cinese" dal 2 al 13 febbraio a Mestre e Venezia. Sfilate, danze, canti e laboratori gratuiti permetteranno al pubblico di immergersi nella tradizione e cultura cinese. L'evento culminerà il 9 febbraio con un'imponente parata a Mestre e spettacoli di arte cinese all'Arsenale, oltre a laboratori presso il Museo del 900 (M9). Numerose iniziative musicali e di intrattenimento coinvolgeranno il tessuto commerciale e turistico della città.

Carnevale di Ivrea: la Battaglia delle arance

La battaglia delle arance ad Ivrea

La battaglia delle arance ad Ivrea

Il Carnevale di Ivrea, in Piemonte, che si fregia di essere quello più antico d'Italia, è famoso per la spettacolare Battaglia delle Arance che si svolge per tre giorni nelle principali piazze della città. Tuttavia, il Carnevale, che culmina nel Corteo Storico, è denso di evocazioni storico-leggendarie che attingono a diverse epoche: dalle sommosse popolari medievali all’epoca napoleonica, dal Settecento fino ai moti del Risorgimento.
Violetta, eroina della festa, contro lo Ius prime noctis
Violetta l'eroina della festa

Violetta l'eroina della festa

Violetta, la Vezzosa Mugnaia, simbolo di libertà ed eroina della festa, accompagnata dal Generale (di origine napoleonica), è stata la vera eroina del Carnevale più antico d’Italia fin dal 1858. Le prime verbalizzazioni risalgono invece al 1808, come riporta la Fondazione dello storico carnevale di Ivrea. Lo spirito dello Storico Carnevale vive nella rievocazione di un episodio di liberazione dalla tirannide: Violetta, la figlia di un mugnaio, per non sottostare allo ius primae noctis (il 'diritto di prima notte' secondo il quale il signore feudale avrebbe avuto il diritto di passare la prima notte di nozze con la sposa di uno dei suoi servi), uccise il marchese di Monferrato che affamava la città, accendendo così la rivolta popolare, rievocata con la celeberrima Battaglia delle Arance: il popolo è rappresentato da squadre di aranceri a piedi che combattono sprovvisti di qualsiasi protezione contro aranceri su carri trainati da cavalli che indossano protezioni e maschere di cuoio. In segno di partecipazione alla festa, tutti i cittadini e i visitatori, a partire dal Giovedì Grasso, su ordinanza del Generale, scendono in strada indossando il classico Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà, come fu per i protagonisti della Rivoluzione Francese.
Rito antico: prima i fagioli, poi le arance
Carnevale di Ivrea, battaglia della arance

Carnevale di Ivrea, battaglia della arance

Nel cuore del Medioevo, si racconta che due volte l'anno il feudatario generoso donasse una pignatta di fagioli alle famiglie meno fortunate e queste, in segno di disprezzo, li lanciassero per le strade. Durante il carnevale, i medesimi fagioli assumevano un ruolo diverso, trasformandosi in scherzosi proiettili da scagliare contro avversari improvvisati. L'origine della Battaglia odierna si colloca nell'Ottocento, quando le giovani della città, per attirare l'attenzione dei ragazzi, iniziarono a lanciare da balconi coriandoli, confetti, lupini e persino arance. Questo aristocratico frutto esotico, noto come "portugaj" in dialetto piemontese, proveniva dalla Costa Azzurra. Le risposte scherzose dalle carrozze diedero inizio a un duello giocoso, e con il tempo, il gesto di omaggio si trasformò in un autentico combattimento testa a testa tra lanciatori di strada e lanciatori dai balconi. Già dal manifesto del Carnevale del 1854, si proibiva categoricamente il lancio di arance o simili con veemenza. Tuttavia, questo divieto non trovò applicazione, anzi, il gesto si evolse in un autentico combattimento. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la nascita della prima squadra di aranceri, l'Asso di Picche, la Battaglia assunse la forma e le regole attuali, ispirate al codice cavalleresco. La prima Battaglia ufficiale risale al 1947. Tutta la città si prepara alla Battaglia proteggendo con reti e assi di legno i palazzi, dipingendo il manto delle piazze dei colori delle squadre e vestendosi a festa con bandiere e gonfaloni. Arrivano in città circa 7mila quintali di arance provenienti perlopiù da aziende calabresi e siciliane che operano nel circuito di Libera, vale a dire aziende attive per sensibilizzare e contrastare il fenomeno delle mafie, ma soprattutto sono agrumi destinati al macero che non potrebbero mai arrivare sulle tavole.
Ivrea: tutti gli eventi del carnevale
Il corteo storico con carri e cavalli al carnevale di Ivrea

Il corteo storico con carri e cavalli al carnevale di Ivrea

Il carnevale di Ivrea è il primo a prendere avvio ad inizio anno. Infatti 6 gennaio c'è già la prima cerimonia inaugurale. Ma le manifestazioni per il 2024 entrano nel vivo a partire dal 28 gennaio. Si inizia infatti con le fagiolate: i legumi vengono distribuiti nelle piazze seguiti dal banchetto inaugurale del generale col giro dei Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale. Si replica in altri rioni domenica 4 Febbraio quando si svolge anche il mercatino degli aranceri sfilano i carri da getto. Dopo il pranzo della Croazia riforma il corteo storico procede con la seconda Alzata degli Abbà piccoli priori dei quartieri in gara. Giovedì grasso 8 Febbraio 2024 inizia con la visita del generale con lo stato maggiore e i poteri in piazza di Città e c'è la calzata del berretto frigio, seguita dalla marcia degli Alfieri, dalla fagiolata, dalla festa dei bambini e dalla cerimonia di investitura. Sabato 10 Febbraio presentazione della Vezzosa mugnaia dalla loggia del palazzo municipale, alla sera fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli aranceri con lo spettacolo pirotecnico sul lungo Dora e il ballo in piazza. Domenica 11 Febbraio ancora fagiolate, sfilate e dalle 14 l'attesa battaglia delle arance, che si replica sia lunedì che martedì. La kermesse si conclude mercoledì 14 febbraio 2024, delle Ceneri, alle ore 11 con la tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo in piazza Lamarmora.

Carnevale ambrosiano: a Milano 4 giorni in più di festa

Carnevale di Milano

Carnevale di Milano

A Milano, il Carnevale viene festeggiato in giornate diverse rispetto al resto d'Italia: nella maggior parte dei territorio del Milanese che hanno capo all'arcidiocesi di Milano e in alcune diocesi circostanti, l'ultimo giorno di Carnevale è il sabato grasso, posticipato di 4 giorni rispetto al "martedì grasso" celebrato nel resto del Paese che segue il rito romano e non, appunto, quello ambrosiano, che si celebra quando il resto d'Italia è già in Quaresima prima della Pasqua. Secondo una delle leggende più popolari il vescovo Ambrogio, impegnato in un pellegrinaggio, aveva annunciato il suo ritorno per il Carnevale per poter celebrare di persona la Quaresima. La popolazione, nell'attesa, è andata avanti 4 giorni in più fino al suo arrivo. In realtà il motivo è legato ad un fatto più tecnico nel conteggio dei 40 giorni prima della Pasqua come ultimo giorno di carnevale. Per alcuni periodi sono stati giorni 'contati' in altri sono state escluse le 4 domeniche, allungando dunque il periodo totale di distanza dalla Pasqua.
Meneghin e la Cecca
La maschera per eccellenza di Milano è Meneghin (non a caso è Milano è la città Meneghina), diminutivo di Domenico, spesso accompagnato dalla Cecca: è un servo leale al suo padrone, onesto, di buonumore, ma poco incline a farsi comandare. Carnevale è la festa dei bambini: si scende per le strade, in piazza, coi coriandoli.
Clown festival
Milano clown festival 2024

Milano clown festival 2024

Dal 14 al 17 febbraio 2024, a Milano arriva il Clown Festival: oltre 120 eventi tra circo-teatro, spettacoli e performance in tante piazze e strade delle città, con i migliori artisti del teatro di strada.  Non mancherà il PIC, Pronto Intervento Clown,  pronto a diffondere un'ondata di felicità tra i passanti.
Campus di Carnevale

Giovedì 15 e venerdì 16 febbraio, quando le scuole sono chiuse per il Carnevale ambrosiano, Campacavallo offre una ricca serie di iniziative a contatto con la natura, i cavalli, giochi per i bambini dai 6 ai 13 anni (orario dalle ore 8.30 alle ore 16.30) con possibilità di pranzo al sacco (anche riscaldato) e la merenda compresa nel costo.  In caso di maltempo si gioca in clubhouse.  L'area verde si trova tra il parco di Trenno e il Bosco in Città presso Allegricola, ingresso via Gorlini 1, Milano.

Il ballo della Luna

Al Museo Bagatti Valsecchi sabato 17 febbraio alle ore 20.30 è il momento della danza in stile rinascimentale con il Ballo della Luna. Bisogna noleggiare un abito d'epoca e prenotare la partecipazione alla serata.

Carnevale di Putignano: 630 anni di tradizione e allegria

Carnevale di Putignano

Carnevale di Putignano

Nel Cuore della Puglia, il Carnevale di Putignano, uno dei più antichi e famosi della Puglia e del mondo, ha festeggiato l'inizio del suo 630° Compleanno lo scorso 26 dicembre 2023, non a caso con un'edizione che si intitola "viaggio nel tempo".
Un 'Viaggio nel Tempo' con origini contadine e religiose
Le radici del Carnevale di Putignano affondano nel 1394, durante la traslazione delle Reliquie di Santo Stefano, avvenute appunto il 26 dicembre. I contadini, abbandonando i campi per unirsi al corteo sacro, diedero inizio al Carnevale. Il giorno dopo Natale, dunque, la celebrazione ha preso il via con Le Propaggini, il satirico festival in cui otto gruppi di "propagginanti", vestiti come contadini, si sono esibiti con pungente ironia e dialetto locale. Ora si entra nel vivo con un programma ricco di eventi che inizia con i riti di Sant'Antonio Abate, abbraccia i Giovedì di Carnevale dedicati a diverse categorie sociali, culminando nelle grandiose parate dei Giganti di Carta e dei gruppi mascherati. Il tutto con l'accompagnamento della "farinella", prodotto gastronomico tradizionale.
Putignano il "Carnevale da Capogiro"
Il cuore di Putignano batte forte in attesa del Carnevale da Capogiro: con l'edizione 630 del Carnevale di Putignano alle porte, la città si prepara a celebrare un anniversario straordinario con un programma ricco di eventi e talenti eccezionali dell'arte italiana: tra gli artisti in programma, spiccano Alan Sorrenti, Jo Squillo e Double Dee (Danny Losito) saranno i protagonisti del Revival Party che darà il via alle festività il 4 febbraio. Il rapper Ernia si esibirà nella serata del 11 febbraio, mentre i Terraross incanteranno il pubblico durante il Martedì Grasso con uno spettacolo esclusivo. A concludere in bellezza, i DJ Albertino e Fargetta animeranno la notte del Closing Party.
I Gigante di carta e la macchina del tempo
Carnevale di Putignano, i Giganti di carta sfilano per le vie

Carnevale di Putignano, i Giganti di carta sfilano per le vie

Oltre alle sfilate dei Giganti di Carta e dei gruppi mascherati, spiccano le iconiche installazioni dell'edizione 2024. In particolare, la maestosa "Macchina del tempo illuminante", alta 23 metri che 'spara' coriandoli, un'opera realizzata con luminarie artistiche, darà il benvenuto ai visitatori, alle maschere e ai carri in parata. Numerose iniziative collaterali arricchiranno l'esperienza grazie a associazioni e partner del territorio. Tra queste, "Butta i coriandoli e non il cibo!" si focalizzerà sulla lotta allo spreco alimentare in Piazza Farinella, mentre "A pressione N’de Jos’r" a cura di Trullando porterà un tocco di originalità. Non mancherà lo spettacolare "FestivalBal" in Piazza Farinella e "Uno spettacolo da pazzi", un acrobatico show di motocross a cura di Dangerfarm.
Farinella: una pietanza, una maschera
Farinella maschera e pietanza tipica di Putignano

Farinella maschera e pietanza tipica di Putignano

In primo piano in questa edizione sarà anche la prelibata farinella, pietanza tipica della tradizione culinaria locale, da cui prende il nome la maschera. Piazza Farinella diventa il luogo dedicato a degustare piatti con vari abbinamenti, assistere a show cooking e, naturalmente, divertirsi. La farinella è una farina finissima, ricavata da ceci e orzo prima abbrustoliti poi ridotti in polvere dentro piccoli mortai di pietra; un alimento semplice e sostanzioso, in passato immancabile presenza sulle povere tavole contadine, destinato al connubio con sughi, olio o fichi freschi. La maschera: dapprima Farinella era una specie di ubriacone sbrindellato, simbolo di miseria. Dagli anni '50 la rivisitazione che ne fa una fusione tra la maschera di Arlecchino e il Jolly delle carte da gioco: ha un abito a toppe multicolori, un gonnellino rosso e blu – colori della città – e un cappello a tre punte con campanelli, simbolo dei tre colli su cui sorge Putignano. Della maschera originale mantieneo il volto rubizzo e il naso rosso.
Il Taglio delle corna a il funerale del Carnevale
Carnevale di Putignano, giovedì dei cornuti

Carnevale di Putignano, giovedì dei cornuti

Ogni giovedì grasso a Putignano si celebra una particolare ricorrenza. Ad esempio l'1 febbraio è il Giovedì delle Donne Sposate; l’8 febbraio il Giovedì degli Uomini Sposati in cui si celebra il rito del “taglio delle corna” e l’elezione del Gran Cornuto dell’anno a cura dell’Accademia delle Corna. I giovedì saranno celebrati e festeggiati con l’esibizione itinerante del gruppo informale “Il corteo del Giovedì”. Fra le manifestazioni tradizionali inserite nel Carnevale di Putignano anche: U’n dondr, quest’anno il 1 febbraio, un corteo allegro e rumoroso di bambini per le vie del centro storico; La Festa dell’Orso il 2 febbraio a cura di Hybris: oracolo meteorologico in veste teatrale e folkloristico che si svolgerà alle ore 20 in piazza Teatro; l’Estrema Unzione del Carnevale lunedì 12 febbraio e il Funerale del Carnevale il Martedì Grasso, 13 febbraio, a cura di Argo. La festa del carnevale si chiude per tradizione la sera del Martedì Grasso con la Campana dei Maccheroni, un’allegra abbuffata in piazza prima dei 365 rintocchi delle campane cittadine che segnano l’inizio del periodo di austerità della Quaresima e quindi la fine dei bagordi del Carnevale. Fine rimandata però al 17 febbraio quando, in onore della tradizione U’Conzl, si onorerà il “defunto” carnevale e si consoleranno amici e parenti con un’ultima grande festa.
Le sfilate del carnevale di Putignano
Ecco il calendario degli eventi del carnevale di Putignano dal 4 al 17 febbraio:
  • Domenica 4 Febbraio: Revival Party: Inizio eventi alle ore 11; prima grande parata alle ore 15.30. Live di Alan Sorrenti, Jo Squillo, Double Dee (Denny Losito) dalle ore 18.30 sull'Amaro Mediterraneo Stage in Piazza Principe di Piemonte. Alle ore 21.00 Show Radio Carro "La ruota del tempo" con DJ set. A seguire show a cura di Autodromo Club
  • Domenica 11 Febbraio: The greatest show. Inizio parata alle ore 11; Show Radio Carro "La ruota del tempo" con Radio Live; dalle ore 18.30 show con Ernia + Urban Legend sull'Amaro Mediterraneo Stage in Piazza Principe di Piemonte; show di Autodromo Club
  • Martedì 13 Febbraio: Tonn tonn party. Inizio parata alle ore 19; show Radio Carro "La ruota del tempo" con Radio Live; in serata spettacolo speciale dei Terraross "Tïembë e Fraschë – Popolare, dal passato al futuro"
  • Sabato 17 Febbraio: Closing party. Inizio parata alle ore 19 con due ospiti speciali; show Radio Carro "La ruota del tempo" con Radio Live; alle ore 21.00 la premiazione e a seguire il DJ Set live di Albertino e Fargetta sull'Amaro Mediterraneo Stage.

Carnevale di Viareggio

Carnevale di Viareggio (Marvin Whitfield)

Carnevale di Viareggio (Marvin Whitfield)

Dal 3 al 24 febbraio 2024, sul lungomare della Versilia si terrà la 151esima edizione del Carnevale di Viareggio dove protagonisti sono i grandi carri allegorici di cartapesta che sfilano tra i viali a mare e il corso cittadino. Ogni anno i carri, seguiti da migliaia di visitatori, trattano in modo scherzoso e irriverente dei temi della politica e della società con musica, balli, maschere. Sul sito ufficiale dell'evento sono già stati presentati i bozzetti dei carri dedicati quest'anno a personaggi della poesia, della musica e dell'arte come Dalì, Klimt, Alda Merini, Puccini, il 'personaggio' Marco Cavallo e l'avventura fantastica di Jurassic Park. Sabato 3 febbraio il carnevale di Viareggio prende il via con la cerimonia di inaugurazione e il primo passaggio dei grandi carri di cartapesta lungo i viali a mare con un percorso circolare. Seguiranno altre 5 sfilate nei giorni di giovedì 8 febbraio (Giovedì Grasso), domenica 11 febbraio, martedì 13 febbraio (Martedì Grasso), domenica 18 febbraio e sabato 24 febbraio quando, dopo l'ultima, sfilata, una giuria decreterà i vincitori. Per assistere alle sfilate bisogna acquistare il biglietto presso la Cittadella del Carnevale o online.

Carnevale di Cento, ombelico del mondo

Carnevale di Cento gemellato con quello di Rio de Janeiro

Carnevale di Cento gemellato con quello di Rio de Janeiro

Il Carnevale di Cento (Ferrara), con origini che risalgono al 1600, emerge attraverso gli affreschi dell'acclamato pittore centese Gian Francesco Barbieri, noto come Il Guercino. Nel 1615, Guercino immortalò festività e manifestazioni nei suoi dipinti. Nei primi anni del 1900, gli abitanti di Cento concepirono l'idea di creare un loro re, un simbolo tangibile del Carnevale Centese. Questo personaggio doveva fungere da incarnazione della coscienza dei cittadini. Così nacque Tasi, Luigi Tasini, un tempo una figura reale e rispettata. La festa ha mantenuto la sua autenticità di manifestazione tipicamente locale fino alla fine degli anni '80, quando Ivano Manservisi, patron del Carnevale, ha portato il Carnevale di Cento ai vertici internazionali, anche grazie al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro, il più famoso del mondo.
Sfilata e rioni in gara
Il Carnevale di Cento, come tutti quelli che vantano un lunga tradizione, si sviluppa in più week end: 28 gennaio, 4-11-18-25 febbraio, sempre con uno spettacolo coinvolgente a partire dalle ore 14, quando corso Guercino, elegante rettilineo del centro storico, si anima con opere in cartapesta e balli sfrenati delle Cinque Associazioni carnevalesche in competizione: Toponi (campioni in carica), Fantasti100, I Ragazzi del Guercino, Risveglio e Mazalora. Piazza Guercino, sotto lo sguardo vigile di Guercino, ospiterà il palco principale, con spettacoli e ospiti d'eccezione.
Novità del 2024: secondo palco sulla Rocca di Cento
Carnevale di Cento, sfilano le auto da sogno

Carnevale di Cento, sfilano le auto da sogno

Il patron Ivano Manservisi, con il suo inconfondibile mantello rosso, guiderà verso la grande novità del 2024. Il Piazzale della Rocca ospiterà un secondo palcoscenico, animato dalla conduzione di Radio Bruno. Durante tutto il mese di Carnevale, il borgo medievale centese si arricchirà di iniziative culturali, letterarie, sportive, enogastronomiche, musicali e folkloristiche. Non mancheranno gli ospiti, Tananai, i Gemelli diversi e, l'ultimo giorno, le premiazioni e lo spettacolo finale con il rogo della maschera di Tasi e il piromusicale.
Carnevale di Cento, il programma dettagliato
Carnevale di Cento il carro dei Toponi vincitore nell'edizione 2023 (credits carnevale di Cento)

Carnevale di Cento il carro dei Toponi vincitore nell'edizione 2023 (credits carnevale di Cento)

  • Domenica 28 gennaio inconfondibile apertura con le Ferrari, eccellenza Made in Italy. Ad inaugurare il corso mascherato sarà Tasi, simbolo del Carnevale di Cento, con il cilindro e la volpe bianca.
  • Domenica 4 febbraio le mitiche FIAT 500, note anche come Topolino, saranno protagoniste nella sfilata curata da Topolino Auto Club Italia. Tasi sfilerà seguito dai Figli delle Stelle e dalle Cinque Associazioni Carnevalesche.
  • Domenica 11 febbraio, le cinque Associazioni Carnevalesche continueranno la corsa verso il Primo Premio, con coreografie coinvolgenti. Il piazzale della Rocca ospiterà Tananai, cantautore e produttore discografico.
  • Domenica 18 febbraio la Festa del Motore vedrà una grande parata di macchine americane, moto e auto storiche, con le Cinque Associazioni Carnevalesche a seguire. Sul Palco della Rocca, saliranno i Gemelli Diversi, famoso gruppo della scena hip hop italiana.
  • Domenica 25 febbraio le splendide Alfa Romeo apriranno lo spettacolo dell'ultima domenica. La sfilata dei carri allegorici, le premiazioni e lo spettacolo finale con il rogo della maschera di Tasi e il piromusicale chiuderanno il Carnevale di Cento in grande stile.

Carnevale di Fano

Carnevale di Fano, lancio caramelle

Carnevale di Fano, lancio caramelle

Risale al lontano 1347  lo scritto che narra delle celebrazioni carnevalesche nella cittadina, custodito con cura presso la Sezione dell'Archivio di Stato di Fano, nell'Archivio Storico Comunale. Da quel momento, il Carnevale fanese, nelle Marche, si è sempre caratterizzato fino alla svolta significativa nel 1871, quando fu deliberato di istituire un comitato deputato all'organizzazione dell'evento. Ancora oggi, dopo circa 7 secoli, è un evento noto in tutta Italia, coinvolgente ed entusiasmante. Dal 1951 la maschera tipica del Carnevale di Fano, è  El Vulon, personaggio che in epoca napoleonica sbeffeggiava i dominatori che pretendevano le tasse e da allora è caricatura dei ricchi arroganti. Tra Carnevale di Fano e Perugina, anche per la vicinanza geografica, c’è sempre stato uno stretto legame: i dolciumi riversati in grande quantità sulla folla durante le sfilate (il Getto) erano e sono forniti soprattutto da questa ditta, tra le più note del Made in Italy col suo cioccolatino 'Bacio'. Il Getto, appunto il lancio dei dolciumi dai carri che sfilano per la città, è elemento caratteristico del Carnevale di Fano: ogni anno una media di 180 quintali di caramelle e cioccolatini piovono dai carri allegorici durante le sfilate. Valeria Guerra presenta un'opera di seconda categoria innovativa: "Jack in the box ovvero pupazzo a molla", dedicata alle maschere italiane e alle dieci maschere dei Carnevali d'Italia, parte del memorandum per il riconoscimento del Carnevale come Patrimonio immateriale dell'Unesco. Il terzo carro di seconda categoria, "Te dag el Brudet 2: la vendetta", è un omaggio al Brodetto e alla Moretta, firmato da Matteo Angherà.
Carnevale di Fano, il programma
Fano i carri allegorici

Fano i carri allegorici

Presentato con uno spot pubblicitario persino nella piazza di Times Square, a New York, il carnevale di Fano, in Emilia Romagna, a  tema "In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe… e dagli spazi!" si volgerà dal 28 gennaio all'11 febbraio. I carri, insieme alle mascherate, sfileranno lungo viale Gramsci nelle tre domeniche del Carnevale a partire dalle 15. La mattinata sarà dedicata ai bambini delle scuole, che sfileranno con le maschere create durante l'anno. Inoltre, nella giornata inaugurale, i bambini avranno una sorpresa speciale: la presenza della Kinder Ferrero, che farà divertire i più piccoli con giochi e dolci sorprese. Il Carnevale di Fano del 2024 è pronto a stupire con quattordici sontuosi carri allegorici, suddivisi tra prima e seconda categoria, il getto di 200 quintali di dolciumi e la partecipazione della direttrice d'orchestra Beatrice Venezi come ospite d'onore: dirigerà l'Orchestra Sinfonica Rossini ma le sarà anche dedicato dal maestro carrista Paolo Furlani, il 'Pupo', intitolato "Chiamatemi Direttore". La street band Musica Arabita, che accompagna le sfilate dal lontano 1923, sarà una delle caratteristiche immancabili dell'evento. Giovedì grasso, 8 febbraio 2024, saranno organizzati spettacoli di clownerie in piazza XX Settembre, mentre il martedì grasso, 13 febbraio, il Carnevale si concluderà con la tradizionale cerimonia del rogo del Pupo.
Fano, treni e crociere
La grande novità di quest'anno è la collaborazione con Trenitalia. Coloro che arriveranno a Fano a bordo dei treni regionali Trenitalia potranno godere di un ingresso agevolato al Carnevale. Trenitalia supporterà l'evento promuovendolo sulle emettitrici self-service del circuito regionale nelle Marche, in Abruzzo e Umbria, sugli schermi dei treni regionali delle Marche, sul sito di trenitalia e sulla pagina Facebook. Il 2024 ripropone la lotteria del Carnevale con un'irresistibile crociera per due come primo premio. Per informazioni, acquisto dei biglietti e sottoscrizione della tessera della Carnevalesca, che garantisce l'ingresso a soli 1 euro e una serie di vantaggi, è possibile visitare il sito carnevaledifano.com.

Carnevale di Oristano: sfide a cavallo

Oristano Le Stelle Carmen-Murru

Oristano Le Stelle Carmen-Murru

Durante la giornata del 2 Febbraio, a Oristano, secondo un'antica tradizione i soci dei gremi, delle confraternite e di alcune associazioni si riuniscono in chiesa, durante la celebrazione eucaristica, per la benedizione delle candele. Al termine della messa, visitano le case dei confratelli malati, delle vedove e dei vedovi dei soci defunti, consegnando loro una candela benedetta. Questo gesto simbolico sottolinea il legame di comunione e solidarietà tra i membri delle associazioni e coloro che sono vicini ad esse.
La Nomina del Componidori e la Sartiglia
Oristano Le Pariglie Sechi, Pisano, Serra

Oristano Le Pariglie Sechi, Pisano, Serra

Nella stessa giornata, le autorità del Gremio dei Contadini e dei Falegnami nominano ufficialmente il Componidori per la Sartiglia. Gli spettacoli equestri della Sartiglia coinvolgevano sovrani, viceré, feudatari e corporazioni di mestiere, celebrando eventi importanti come prese di possesso e nascite reali. I documenti più antichi risalgono al 1547-48, in cui si menziona una "Sortilla" in onore dell'Imperatore Carlo V nel 1546. I due cavalieri prescelti, dopo la consegna di un cero benedetto, sovrintenderanno alla corsa dell'ultima Domenica di carnevale e del Martedì successivo. La Sartiglia, che si snoda per le strade storiche di Oristano, inizia con la vestizione de Su Componidori. Il corteo si dirige verso la via del Duomo per la corsa alla stella, che ha luogo davanti al Palazzo Giudicale, l'antico carcere cittadino. La tradizione della Sartiglia affonda le radici nell'XI secolo, quando i giochi militari introdotti per l'addestramento delle milizie si trasformarono in spettacoli pubblici nel XV e XVI secolo. La corsa, che ha lo scopo di cogliere, mentre si è a cavallo,  la stella appesa ad un nastro verde sotto il campanile trecentesco della cattedrale Santa Maria Assunta, attraversa luoghi simbolici della città e termina nel piazzale antistante la chiesa di San Mauro. Successivamente, il corteo si dirige verso Piazza Eleonora dove si svolgeranno le spettacolari pariglie acrobatiche a cavallo. Quindi si procede in corso Umberto I, fino a Piazza Roma, dove si erge la Torre Mariano II, seguendo le antiche mura della città. Gli eventi a Oristano sono in programma sabato 18 Febbraio, ore 18-23, domenica 19 Febbraio, lunedì 20 Febbraio e martedì 21 Febbraio dalle 10 alle 23. 

Carnevali Lucani in rete

Carnevale di Tricarico maschere antropologiche (Credits Francesco De Biasi)

Carnevale di Tricarico maschere antropologiche (Credits Francesco De Biasi)

Nove comuni, uniti dalla "Rete dei Carnevali," custodiscono il patrimonio immateriale delle festività carnevalesche lucane. Questa rete, guidata da Tricarico, capofila del progetto, mira a valorizzare e promuovere le identità locali attraverso la collaborazione tra i comuni e la creazione di eventi destagionalizzati.
Le Maschere di Tricarico: L'Mash-kr e la Sua Unicità
Tricarico si distingue per le sue Maschere, conosciute come "l'Mash-kr," che personificano il "toro" e la "mucca." Indossando cappelli a falda larga e foulard multicolori, queste maschere animano il Carnevale con una danza di colori e tradizione.
Aliano e San Mauro Forte: Maschere e Suoni Misteriosi
Le maschere cornute di Aliano rievocano creature demoniache, alleggerite da cappelloni colorati, mentre a San Mauro Forte, i campanacci rompono la quiete del borgo con il loro suono cupo, creando un'atmosfera affascinante.
Teana, Satriano, e la Magia delle Maschere
Carnevale di Satriano

Carnevale di Satriano

Teana, con il protagonista Orso, offre un Carnevale improvvisato e curioso. Satriano si distingue per la "Foresta che cammina," ispirata al misterioso Rumita, mentre la sfilata di Cirigliano, con le maschere delle stagioni, illumina il centro storico con fiaccole e allegria.
Lavello e Montescaglioso: Festini, Domini, e Carnevali Tradizionali
Lavello si anima con i "Festini" e il Domino, una maschera dalla lunga tunica in raso. Montescaglioso, invece, ha una doppia anima con il "Carnevalone Tradizionale" e il "Carnevale Montese," che sfoggia carri allegorici imponenti.
Stigliano e il Pagliaccio: Radici Antiche e Evoluzioni
Stigliano presenta il Pagliaccio come protagonista, una maschera con un fiasco di vino e il cupa cupa, simbolo del legame indissolubile con il passato.

Carnevale di Ronciglione: Corso di Gala e Cavalcata degli Ussari

Carnevake di Ronciglione corsa degli Ussari

Carnevake di Ronciglione corsa degli Ussari

A Ronciglione, nel Lazio, il Carnevale è una tradizione che si tramanda da secoli: tra i più antichi dell'Italia centrale, con oltre 330 edizioni, ha radici che affondano nel Carnevale romano del Seicento. Il grandioso Corso di Gala, accoglie ogni anno migliaia di partecipanti mascherati, dando vita a uno spettacolo di cromatismi avvolgenti che trasforma le vie rinascimentali e barocche del centro cittadino.
Gli Ussari a cavallo, ma anche Zorro
A rendere unica l'atmosfera del Carnevale di Ronciglione è la Cavalcata degli Ussari, che risale al 1866, tra tradizione e leggenda. Sono gli zoccoli sull'alsfalto dei cavalli in corsa ma anche le divise dei cavalieri, con colbacchi e mantelli, ad aprire in grande stile il carnevale. Il suono del campanone proveniente dalla torre del Comune e la Cavalcata degli Ussari segnano l'avvio ufficiale del divertimento: il capitano galoppa con il busto rivolto all’indietro per controllare le terziglie. Negli anni la tradizione ha avuto diverse varianti, con cavalieri mascherati anche da Zorro o da moschettieri del re.