Calabria, le 10 spiagge da non perdere tra Ionio e Tirreno

La regione vanta ben 800 chilometri di coste con arenili sabbiosi e insenature rocciose, alcuni raggiungibili solo in barca o tramite sentieri. Non resta che scegliere la propria meta

di LAURA DE BENEDETTI -
26 giugno 2024
La spiaggia di Zambrone

La spiaggia di Zambrone

Calabria e mare? Sì, ovviamente. Ccon i suoi 800 chilometri di costa divisi quasi equamente tra il mar Ionio e il mar Tirreno, la regione più a sud della Penisola (isole escluse) rappresenta una destinazione ideale per gli amanti del mare, offrendo tutte le tonalità di blu, una straordinaria varietà di ambienti marittimi, spiagge di sabbia e calette con una ricchezza paesaggistica davvero unica, anche perché si può facilmente fare il coast to coast e dunque cambiare ‘versante’ e provare per un giorno località molto differenti tra loro con un unico denominatore: acque pulite e scenari da cartolina (o da Instagram, diciamo oggi).

Calabria, costa ionica o tirrenica? Le differenze

La costa ionica, attraverso le province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, con le sue lunghe spiagge sabbiose, alternate solo da alcune baie, è ideale per chi cerca tranquillità e ampi spazi: le località più rinomate includono Soverato, Roccella Ionica, Siderno, Caulonia, Isola di Capo Rizzuto, Cirò Marina. 

La costa tirrenica, che comprende le province di Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia con le sue scogliere, le insenature e le acque cristalline, è perfetta per chi ama le immersioni e i paesaggi pittoreschi. Tra i luoghi di mare più famosi lungo la costa tirrenica  ci sono Tropea, Capo Vaticano, Scilla, Palmi, Praia a Mare, Diamante. 

Calabria, le 10 spiagge da non perdere

Una delle spiagge mozzafiato della Calabria (Credits Regione Calabria)
Una delle spiagge mozzafiato della Calabria (Credits Regione Calabria)

Ma, anche se la scelta è difficile, quali sono le 10 spiagge da non perdere in Calabria? È presto detto. Ben 20 ‘lidi’, tra quelli più attrezzati o ‘selvaggi’ e incontaminati, sono infatti nell’elenco delle Bandiere blu, conferite annualmente dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee che soddisfano una serie di parametri di qualità relativi alla qualità dell’acqua e ai servizi (pulizia delle spiagge e approdi turistici). Nel 2024 alla già lunga lista (19) di località paradisiache, si è aggiunta la new entry di Parghelia (in provincia di Vibo Valentia), con le incantevoli località Costa dei Monaci/Bordila, La Grazia/Vardano, Michelino e La Tonnara. Anche le bandiere verdi, che si distinguono cioè per un turismo sostenibile a misura di famiglie e bambini, in Calabria nel 2024 sono 20. Sono 8 però le spiagge che vantano il doppio vessillo, blu e verde, distinguendosi dunque per la qualità dell'ambiente, marino e non solo, e dell’offerta turistica. E, naturalmente, sono quelle che richiamano i vacanzieri in cerca di ecosostenibilità. Di seguito un elenco delle 10 spiagge più belle della Calabria (il numero non indica una classifica), ciascuna con le proprie peculiarità, comprese calette, isole e grotte che si trovano nelle immediate vicinanze.

#1 Soverato, la perla dello Ionio

La splendida spiaggia di Soverato, nella Baia dell'Ippocampo (credits calabriastraordinaria.it, Regione Calabria)
La splendida spiaggia di Soverato, nella Baia dell'Ippocampo (credits calabriastraordinaria.it, Regione Calabria)

Soverato offre una lunga spiaggia di sabbia bianca e fine, con acque poco profonde e trasparenti. È una delle mete preferite dalle famiglie calabresi e dei turisti, italiani ed esteri. La cittadina calabrese si estende nell’omonimo Parco Marino Regionale noto anche come Baia dell’Ippocampo per la presenza del caratteristico “cavalluccio marino”, che è considerato proprio un indicatore biologico della qualità delle acque e di pulizia dei fondali, nonché simbolo di Soverato. La sera sull’ampio lungomare, si svolgono eventi e ci sono intrattenimenti per i bambini. Tra Soverato e Stalettì, c’è la spiaggia di Caminia, una piccola baia con sabbia dorata e rocce che emergono dal mare, ideali per lo snorkeling. Soverato, Bandiera Verde e Blu, insieme alle altre 2 spiagge, sempre sullo Ionio, che hanno meritato la Bandiere Blu nella stessa provincia, Catanzaro Lido (Giovino) e Sellia Marina, fa parte del più ampio Golfo di Squillace, un antico centro storico che ha radici nella Magna Grecia, beneficiando di una posizione riparata che contribuisce a rendere le acque calme e ideali per la balneazione ma che ha portato ad una ricca commistione culturale che si riflette nelle tradizioni locali, nella cucina e nelle celebrazioni. Vicino al comune di Montauro, in provincia di Catanzaro, è anche la spiaggia di Pietragrande conosciuta per le sue formazioni rocciose spettacolari che emergono dal mare, tra cui la Pietra Grande alta 13 metri e ideale per i tuffi, che dà il nome alla località. La spiaggia offre un mix di sabbia e ciottoli, con acque cristalline che invitano a fare il bagno e lo snorkeling. Dopo chilometri di costa sabbiosa, da Le Castella a Squillace, tra Copanello e Pietragrande si sviluppa una scogliera con tante calette e acque dai colori blu-turchese. La spiaggia Montauro si trova all'interno del parco forestale Punta Corrente, vicino alla Baia di Lone. 

#2 Praia a Mare e l’isola di Dino

Calabria, Praia a mare (credits calabriastraordinaria.it di Regione Calabria)
Calabria, Praia a mare (credits calabriastraordinaria.it di Regione Calabria)

La località più ‘blu’ è intorno alla scogliera di Torre di Fiuzzi, faraglione alto una 15ina di metri su cui svetta l’omonimo edificio difensivo nel comune di Praia a Mare, sulla costa del Tirreno, in provincia di Cosenza. Di fronte al litorale con sabbia finissima, sia con servizi che a fruizione libera, c'è l’Isola di Dino e la sua Cala del Leone, oasi paradisiaca di flora e fauna, rinomata per le sue grotte, meta degli appassionati di immersioni ed anche dei naturalisti, per la presenza di specie protette, sia in mare, come la stella marina, sia sulla terraferma, come la primula Palinuri. Numerose le attività ricreative di una località già ricca sotto il profilo del patrimonio storico e culturale, offerte ai turisti, tra cui il parapendio. Per questi motivi doppia bandiera nel 2024 anche per Praia a Mare.

#3 Arcomagno, anfiteatro naturale

La spiaggetta di Arcomagno (da calabriastraordinaria.it di Regione Calabria)
La spiaggetta di Arcomagno (da calabriastraordinaria.it di Regione Calabria)

La spiaggia bandiera blu del comune di San Nicola Arcella, più nota come spiaggetta dell'Arcomagno, è un piccolo anfiteatro naturale, e fa parte degli scenari mozzafiato da scoprire, soprattutto in barca, lungo il Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”, sempre nella provincia di Cosenza, sul Mar Tirreno, poco più a sud d Praia a Mare. La località, che deve il nome alla presenza di un grande arco di roccia, vanta la presenza di correnti d’acqua dolce ed è meta prediletta dei subacquei. La spiaggetta è raggiungibile solo a piedi o in barca e questo aiuta a preservarla. Da non perdere, in zona, anche la spiaggia di Santa Maria del Cedro.  Altra località di interesse, tra spiaggia e mare, è, proseguendo verso sud ma sempre in provincia di Cosenza, è Diamante con le sue spiagge, l’acqua più che cristallina e l’Isola di Cirella, di fronte alla costa. 

#4 Isola di Capo Rizzuto, Le Castella

La località Le Castella nell'Area marina protetta di Capo Rizzuto (credits calabriastraordinaria.it Regione Calabria)
La località Le Castella nell'Area marina protetta di Capo Rizzuto (credits calabriastraordinaria.it Regione Calabria)

L'Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, di 15mila ettari, è la più ampia d’Italia, tra il promontorio del Parco Archeologico di Capo Colonna e Punta Le Castella, con il Castello Aragonese del XV secolo, su una penisola a filo d’acqua, e la sua spiaggia. Non è raro vedere tartarughe e delfini. Bandiera blu e verde per Le Castella, noto centro turistico della Costa dei Saraceni, in provincia di Crotone: il litorale è caratterizzato da spiagge bianche, tratti rocciosi, fondali bassi, ricchi di posidonia e specie marine che ne fanno un’area di tipo ‘caraibico’ nel sud d’Italia. Vicina, ed altrettanto da ‘provare’, la spiaggia di Le Cannella, che deve il nome al colore della spiaggia che richiama la spezia: è raggiungibile solo a piedi. Le due spiagge di Le Castella e Le Cannella si trovano alla stessa distanza ma in direzione opposta (la prima a sud l’altra a nord) di Isola Capo Rizzuto e del suo promontorio, situato sulla costa Ionica, in provincia di Crotone. I fondali di questo tratto di costa ionica crotonese, nota come Costa dei Saraceni, sono famosi anche per la presenza di relitti sommersi, resti archeologici (a Capocolonna c’è il Parco Archeologico), flora e fauna marine di straordinaria bellezza, visibili anche in tour a bordo di apposite navi dal fondo trasparente. Ad ottenere la doppia qualifica di qualità con bandiere Verde e Blu anche altre due località, sempre in provincia di Crotone: la spiaggia di Punta Alice a Cirò Marina, col suo promontorio e i resti del Santuario di Apollo Aleo, di Madonna di Mare – Cervara, e la Marina di Torre Melissa con la Torre Aragonese affacciata sul litorale sabbioso.

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#5 Roccella Ionica e la Costa dei Gelsomini

Roccella Jonica col suo castello edificato al tempo dei Normanni
Roccella Jonica col suo castello edificato al tempo dei Normanni

Lungo la Costa dei Gelsomini, nel Basso Ionio della provincia di Reggio Calabria, si trova la spiaggia di Roccella Ionica, incorniciata dall’imponente Castello Carafa sul promontorio, fiancheggiata da un bel Lungomare dove d’estate si svolge il Summer festival. Natura, mare incontaminato ed eventi hanno fatto ottenere alla località la doppia bandiera, Blu e Verde. Fondali profondi e cristallini e lunghi litorali di sabbia fine caratterizzano sia Roccella Ionica che le altre due località bandiera blu in provincia di Reggio Calabria, Caulonia Marina e Siderno.

#6 Tropea e la Costa degli Dei

Tropea e il Santuario della Madonna dell'Isola
Tropea e il Santuario della Madonna dell'Isola

Secondo la leggenda, nel tratto litoraneo noto come Costa degli Dei, Parco Marino Regionale sul Tirreno, nella provincia di Vibo Valentia, le divinità greche si immergevano nelle acque del mare per mantenere la loro eterna giovinezza. Non a caso nei 55 chilometri tra pizzo Calabro Pizzo Calabro, Capo Vaticano (Ricadi) e Nicotera, si trova Tropea: se Soverato è la perla dello Ionio, Tropea è la perla del Tirreno. Il mare limpido e i fondali ricchi di vita, sono un vero paradiso per chi si immerge, con pinne e occhiali e, magari, anche con la muta.  La località è famosa in tutto il mondo per la dolcissima Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e per essere anche tra i Borghi più Belli d’Italia.  Dal punto di vista delle spiagge vanta la spiaggia di Marina dell’Isola, che si trova ai piedi dell’omonimo suggestivo santuario arroccato su uno scoglio e raggiungibile tramite una scalinata in pietra a picco sul mare. Ma tutto intorno ci sono spiaggett e grotte da esplorare, meglio se in barca, come quella del Palombaro, quella Azzurra e di San Lorenzo e la Grotta Azzurra.

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7 Marinella e la Costa Viola

La spiaggia di Marinella si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Questo arenile nascosto è raggiungibile tramite un sentiero che scende dalla scogliera, offrendo una vista spettacolare sul mare. La spiaggia è composta da sabbia e ciottoli, circondata da una rigogliosa vegetazione mediterranea. La sua posizione isolata e la difficoltà di accesso la rendono una delle spiagge meno frequentate della regione, perfetta per chi cerca pace e tranquillità. Sempre sulla Costa Viola, a Palmi, si trovano altre due piccole insenature accessibili solo via mare o a piedi e per questo località che alla magnificenza dei luoghi, aggiungono anche il relax. Una è Cala Janculla con acque cristalline, sabbia bianca e natura selvaggia. L’altra è di Cala di Rovaglioso piccola baia con acque trasparenti e una rigogliosa vegetazione mediterranea.

#8 Zambrone, paradiso del sub

Zambrone, paradiso per i sub, in Calabria (calabriastraordinaria.it di Regione Calabria)
Zambrone, paradiso per i sub, in Calabria (calabriastraordinaria.it di Regione Calabria)

Accessibile solo via mare o tramite un sentiero, la spiaggia di Zambrone, in provincia di Vibo Valentia, sulla Costa degli Dei lungo il mar Tirreno, è famosa come ‘il paradiso del sub’ per il mare turchese col suo ricco fondale, le scogliere e le sue grotte marine. È un luogo ideale per esplorare i fondali marini e godersi la tranquillità.

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#9 Scilla e la piccola Venezia

Scilla in Calabria
Scilla in Calabria

La spiaggia di Marina Grande a Scilla è caratterizzata da sabbia dorata e un mare limpido. La località è dominata dal Castello Ruffo e dal pittoresco quartiere di Chianalea, noto come "la piccola Venezia del Sud" perché le case, abbarbicate sugli scogli, sembrano ergersi proprio dal mare, che fa parte dei Borghi più Belli d’Italia. Scilla (che con Cariddi ha origini molto antiche ed è citata nelle opere d Omero e di Dante Alighieri), che fa parte della Costa Viola (per il colore del mare in certi orari), sul Tirreno, di fronte alla Sicilia, in provincia di Reggio Calabria, vanta, oltre a quelle del borgo, bellissime spiagge. Prima fra tutte quella delle Sirene, quindi la Cala delle Rondini e Punta Pacì, ideali per immersione, nuoto, relax, sole. 

#10 Ricadi e la Praia i focu

Lo spettacolare scenario di Capo Vaticano, in Calabria (Credits Regione Calabria)
Lo spettacolare scenario di Capo Vaticano, in Calabria (Credits Regione Calabria)

Ricadi, incastonata tra il Golfo di Sant’Eufemia e quello di Gioia Tauro, sul Tirreno in Provincia di Vibo Valentia, tra scogliere a strapiombo, spiagge sabbiose, grotte e calette raggiungibili solo dal mare, ha come meta principale la rinomata spiaggia di Capo Vaticano con gli arenili di Tono, Riaci e Grotticelle. La celebre spiaggia di Scalea, ricca di scogli, è raggiungibile dal paese di Santa Domenica  di Ricadi attraverso una lunga scalinata. Tra le numerose insenature della Baia di Riaci ci sono Praia i focu – Spiaggia di fuoco, perché vi si accendevano i falò per aiutare i pescatori - e Ficara, raggiungibili solo via mare o attraverso un sentiero. La spiaggia di Santa Maria è tra quelle più affollate durante i periodi estivi ma con la barca si può raggiungere la spiaggia di scogli detti della Galea dove è possibile nuotare tra un gran varietà di pesci.

Un ultimo consiglio? Andare a piedi (se le temperature lo permettono) dalla Costa degli Aranci sullo Ionio (partendo da Soverato), fino alla Costa degli Dei, a Pizzo: un cammino ‘quattro stagioni’ di 55 chilometri facendo su e giù per l’Appennino calabro lungo l’itinerario Kalabria coast to coast.

Fonte principale: calabriastraordinaria.it di Regione Calabria