Bolzano designata Creative City of Music 2024

Il capoluogo altoatesino si prepara a vivere un anno all'insegna della musica e dell'arte

di ROBERTA RAMPINI
6 marzo 2024
Festa dei fiori a Bolzano

Festa dei fiori a Bolzano

Conosciuta per le viste mozzafiato sulle Dolomiti, i mercatini di Natale, i suoi castelli e le distese di vigneti, la città di Bolzano è stata designata ‘Creative City of Music Unesco’ e si prepara a vivere un anno all'insegna della musica e dell'arte. Per il capoluogo altoatesino, città ponte tra nord e sud nel cuore dell’Europa, la musica fin dal tardo Ottocento è stata la lingua d'incontro tra le diverse culture che abitano questa terra di confine.

Un legame, quello tra la musica e la città, che negli anni si è consolidato grazie anche ad eventi di respiro internazionale come il Jazzfestival, il Bolzano Festival Bozen, il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, senza dimenticare che proprio da qui partono le tournée estive della European Union Youth Orchestra e della Gustav Mahler Jugendorchester. Il riconoscimento dell'Unesco premia l'impegno e l'attenzione che Bolzano ha sempre avuto per musica e cultura. "La musica ha abbattuto i confini dei singoli, è stata capace di sintonizzare le emozioni su un canale comune e continua ad insegnarci ogni giorno l'ascolto dell'altro. La musica è quel linguaggio che può muovere verso una dimensione sociale matura, equa e sostenibile, nel comune sentire di un pensiero capace di unire i popoli nel segno della pace", hanno dichiarato il sindaco Renzo Caramaschi e l'assessora alla cultura Chiara Rabini.

Il titolo di Città Creativa della Musica rappresenta anche un punto di partenza per nuove collaborazioni internazionali, per condividere conoscenze ed esperienze anche nell’ambito della rete Unesco, far crescere la comunità musicale e creativa locale, aumentare i luoghi dove fare musica e ospitare eventi musicali estivi all’aperto o indoor, gettare le basi per costruire un hub creativo dove ospitare musicisti di talento al fianco di prestigiose istituzioni accademiche e di formazione, start up e per dar vita a un vero e proprio incubatore di idee per “sintonizzare” le persone sulla stessa frequenza.

E nel cassetto di sono già tanti ambizioni progetti: come l'orchestra sociale, un'orchestra cittadina con radici nel tessuto sociale più profondo della città, su iniziativa delle scuole ad indirizzo musicale di tutti i quartieri bolzanini e degli Istituti musicali cittadini. I laboratori Forever Young, per coinvolgere gli anziani, organizzati con la Libera Università di Bolzano e si comporranno di guide all’ascolto, interventi musicali di specialisti in pedagogia musicale e, accompagnati da musicisti professionisti, solisti. E poi "Across" un laboratorio musicale dal vivo, che prevede una serie di workshop e concerti che coinvolgono richiedenti protezione internazionale e asilo ospitati nei centri cittadini, con l’esecuzione di musica delle loro tradizioni riassemblata in una nuova composizione che le attraversa tutte, diretta e mediata da un compositore/direttore del territorio. Una prima forma di accoglienza, un incontro con persone e culture diverse nel linguaggio universale della musica, che le possa impegnare e includerle rendendole protagoniste. Ed ancora la città promuoverà annualmente il Bando "Think tankcreativity" rivolto agli enti e alle associazioni cittadine, per la realizzazione di progetti per facilitare l'integrazione e la partecipazione di persone e gruppi provenienti da differenti orizzonti culturali. I progetti dovranno essere promossi secondo criteri di sostenibilità ambientale. Per ampliare la visibilità e l’attrattività di Bolzano attraverso la valorizzazione del patrimonio musicale della sua Orchestra con un’attività a metà tra virtuale e reale arriverà anche "Immersivechamber". E infine tornerà anche il concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni con "Glocal Piano Project".

La primavera e il Mercatino di Pasqua

Primavera a Bolzano
Primavera a Bolzano

Musica, ma non solo. La città di Bolzano ha molto da offrire ai turisti e la primavera è sicuramente la stagione migliore. Piacevoli giornate di sole e l'esplosione di colori e profumi, trasformano la città in un meraviglioso giardino urbano attraverso un percorso a "stazioni" con installazioni mobili e riutilizzabili, vasche per orti urbani e fioriere con possibilità di seduta, che racconta le realtà e le persone che la abitano, le aziende, la Giardineria Comunale, i floricoltori e le loro attività, le associazioni orti urbani e i diversi know-how presenti sul territorio. Un setting tutto nuovo, utile e green che farà da cornice al tradizionale mercatino di Pasqua, appuntamento che dal 28 marzo al 1° aprile animerà la centralissima Piazza Walther con bancarelle che propongono prelibatezze altoatesine, prodotti dal maso, prodotti di artigiani e artisti, giochi per bambini e artigianato artistico tipico delle festività pasquali. Un ricco programma di animazione coinvolgerà le famiglie con bambini in divertenti laboratori creativi durante i quali i piccoli visitatori potranno cimentarsi nella creazione di decorazioni con materiali naturali, nel tradizionale gioco delle uova sode Eierpecken, nella caccia alle uova di Pasqua e divertirsi sull’immancabile giostra e sul trenino.