Stradivari Festival a Cremona: nel regno del violino 6 concerti d'autore tra musica classica e contaminazioni

di Redazione Itinerari
6 ottobre 2023
NURIE CHUNG

NURIE CHUNG

Prende il via a Cremona, sabato 7 ottobre, Stradivari Festival che fino al 22 ottobre all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino ospita sei concerti. L’undicesima edizione della rassegna, sotto la direzione artistica di Roberto Codazzi, offre un cartellone imperniato sulla musica classica con interessanti aperture ai generi musicali di confine. Ad esibirsi una vera parata di star dell’archetto: Midori, Daniel Lozakovich, Nurie Chung, Giovanni Gnocchi, Julian Rachlin e Gilles Apap. Appendice novembrina con Sergej Krylov e la Lithuanian Chamber Orchestra.

Il programma di ottobre

Foto Timothy Greenfield-Sanders

Inaugura sabato 7 ottobre (ore 21) l’undicesima edizione la violinista giapponese Midori (nella foto); artista fra le più apprezzate al mondo, debutta a Stradivari Festival insieme al prezioso Guarneri del Gesù del 1734 appartenuto al violinista polacco Bronisław Huberman che la Hayashibara Foundation le ha affidato a vita. Al suo fianco, una delle migliori orchestre da camera europee, la Festival Strings Lucerne guidata dal primo violino Daniel Dodds. Mentre l’appuntamento di domenica 8 ottobre (ore 18) ha come protagonista il giovanissimo Daniel Lozakovich, artista che incanta pubblico e critica. Per il suo debutto a Cremona, in duo con il pianista Sergei Redkin, Lozakovich ha scelto non a caso un programma sontuoso che spazia dalle ampie e lussureggianti melodie della Sonata in la maggiore di César Franck agli smaccati virtuosismi della Tzigane di Ravel. Il concerto di sabato 14 ottobre (ore 21) offre una chicca: Nurie Chung, che a soli 18 anni è un talento indiscusso del violinismo internazionale grazie al suo virtuosismo e alla sua sensibilità e profondità esecutiva, è il violino solista di 'Paganiniana', un nuovo arrangiamento per violino e orchestra della Suite dai 24 Capricci di Paganini scritta da Roberto Molinelli ed eseguita a Stradivari Festival in prima assoluta. Accompagnano Chung, in un concerto che ha il suo fil rouge nell’esecuzione di trascrizioni di compositori contemporanei, i Solisti Filarmonici Italiani, diretti dallo stesso Molinelli e con Federico Guglielmo primo violino concertatore. L’appuntamento di domenica 15 ottobre (ore 18) segna due ritorni targati Cremona: quello del violoncellista Giovanni Gnocchi, un beniamino del pubblico dell'Auditorium, e quello dell’Agon Ensemble, giovane formazione che lo scorso anno ha entusiasmato il pubblico insieme ai fratelli Quarta. Per l’occasione propongono un repertorio violoncellistico raro per originalità e fascino, riscoprendo un Concerto di Carl Philipp Emanuel Bach e il novecentesco Concertino di Weinberg.

Foto Ashley Klassen

Il weekend conclusivo, sabato 21 ottobre (ore 21) si apre con un trio d’archi d’eccezione: Julian Rachlin (nella foto), violino, Sarah Mc Elravy, viola, e Boris Andrianov, violoncello, propongono, nell’arrangiamento del violinista e direttore d’orchestra Dmitry Sitkovetsky, uno dei capolavori più alti ed enigmatici della storia della musica: le celeberrime Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Gran finale all’insegna della contaminazione, domenica 22 ottobre (ore 18), con due virtuosi: il violinista Gilles Apap (definito dal grande Yehudi Menhuin “l’esempio di un musicista del XXI secolo”) e la fisarmonicista Myriam Lafargue, in un programma che spazia dal repertorio classico a un mix di musiche tradizionali bretoni, irlandesi e bulgare.

Sul palco a novembre

La consueta appendice novembrina, in programma sabato 11 novembre (ore 21), è affidata come da tradizione a Sergej Krylov. L’artista russo è ormai un ambasciatore di Cremona e torna con la Lithuanian Chamber Orchestra, della quale è direttore principale. Krylov si presenta nella doppia veste di solista e direttore con un programma che va dal Concerto in la minore di Johann Sebastian Bach all'Esoconcerto di Ezio Bosso, passando per il pirotecnico Divertimento per Orchestra di Béla Bartok, vera e propria prova di virtuosismo orchestrale per i musicisti della Lithuanian.

Biglietti

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Museo del Violino (piazza Marconi 5, Cremona telefono 0372/080809) e online sul sito www.vivaticket.it. Il costo varia da 25 euro (settori A/B/C/D/E/H/I) a 20 euro (settori G/F), sono inoltre disponibili promozioni per gli studenti a 12 euro. Info: www.stradivarifestival.it