Parco Nazionale dei Monti Sibillini

di CHIARA GIACOBELLI -
1 ottobre 2024
1. Il pascolo nel sentiero che conduce alle Gole dell'Infernaccio

Il pascolo nel sentiero che conduce alle Gole dell'Infernaccio

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, esteso tra Marche e Umbria, è una delle mete più affascinanti per ammirare il foliage autunnale. I boschi di faggi e aceri si tingono di rosso, giallo e arancio, creando paesaggi sensazionali.

Si può partire percorrendo il GAS – Grande Anello dei Sibilliniche si snoda tra borghi, foreste, montagne, vie d’acqua e città d’arte, esplorando le zone inedite del parco. In particolare, si può salire fino al Monte Vettore, uno dei punti più panoramici in quanto si tratta della maggiore cima della regione, oppure sul Monte Sibilla, il Priora, il Pizzo del Diavolo e le altre montagne intrise di leggende.

Un itinerario particolarmente suggestivo per il foliage è quello che porta alle Gole dell’Infernaccio, percorrendo un sentiero incanalato tra pareti rocciose, accompagnati dal rumore del fiume Tenna. Da qui si può anche proseguire fino alla Cascata nascosta del Rio, alla sorgente del fiume Tenna (Capotenna), alla faggeta di Sassotetto e all’Eremo di San Leonardo (attualmente visitabile solo da fuori).

Nei dintorni consigliamo una sosta nei borghi di Montemonaco, in provincia di Ascoli Piceno, e Montefortino (FM), dove in questo periodo si tengono interessanti sagre e feste autunnali. Infine, la Valle del Fiastrone, con le sue gole, le Lame Rosse e il Lago di Fiastra, nonché il borgo omonimo, sono una meta ideale per il trekking in autunno, con panorami da cartolina che catturano tutta la magia del foliage.

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