Il giro delle Marche in 12 teatri

di MONICA GUZZI
1 novembre 2023

Teatro Mondavio (6)

Tutte le Marche in un solo palcoscenico. E’ quello dei tanti teatri, dai più rinomati alle piccole bomboniere, veri gioielli di arte e di storia, luoghi di svago e di aggregazione, ma anche salotti culturali, nascosti tra chiese e castelli nei borghi di questa regione. Testimoni di cultura quando il teatro era la massima forma di espressione e comunicazione. Oggi grazie al circuito di questi tesori è possibile conoscere le Marche. Un nuovo itinerario della bellezza, quello proposto in questa stagione da Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, per far scoprire ai visitatori gli angoli meno noti della provincia, ci sono anche loro, i teatri storici fuori dalla stagione del turismo esasperato dell’estate. Non solo mare dunque, ma un incredibile patrimonio fatto da un corredo di sale, tra sontuose e piccolissime, che a cavallo dei secoli, dal ‘700 in poi, sono giunte, restaurate e perfette, fino a noi. Un circuito di 12 gioielli unici, diversissimi tra loro: comprendente il celeberrimo Teatro Rossini di Pesaro, il Teatro della Fortuna di Fano, il Sanzio di Urbino, i comunali di Cagli, Mombaroccio e Gradara. Ma anche il delizioso Teatro Apollo di Mondavio, l’Angel Dal Foco di Pergola, il Tiberini di San Lorenzo in Campo. Insieme al fascinoso (e restaurando) Teatro del Trionfo di Cartoceto, il minuscolo Perugini di Apecchio (42 posti, il più piccolo delle Marche) e l’incredibile Teatro della Rocca di Sassocorvaro, tornato allo splendore originario proprio quest’anno, dopo accurati lavori di ripristino. Nati su iniziativa privata fino ad acquisire, con la crescente domanda di spettacolo, rilevanza cittadina a inizi ‘800, i teatri della provincia di Pesaro e Urbino diventano, come in tutta la regione, strutture di uso pubblico, rilevanti come gli edifici religiosi e civili. Nel nuovo itinerario spicca, all’interno di palazzo della Rovere, il Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo con la sua caratteristica forma a U, completamente in legno, dai due luminosi ordini di palchi, gli incredibili affreschi e le vetrate d’entrata stile Liberty. Ma anche l’Apollo di Mondavio, ricavato nel ‘700 da un’antica chiesa, vero mini-capolavoro architettonico: dove in un’armonia di spazi perfetta la platea occupa la navata, il palcoscenico l’abside e soffitto si ammanta di un velario azzurro a merletti, ricamati intorno a un Apollo musicante. La bellezza sposa poi lo spettacolo a Sassocorvaro, nel teatro - bomboniera della Rocca Ubaldinesca, a pianta rettangolare, realizzato nel salone più grande della fortezza quattrocentesca. Qui la volta a tutto sesto affrescata con putti e festoni, le decorazioni a finte arcate e, soprattutto, l’unico loggione sospeso a balconata lungo le pareti ne fanno un unicum assoluto, gioiello di grazia ed eleganza da 100 posti. Passando tra le tante strutture l’itinerario tocca poi il Comunale di Cagli, perfetto esempio di teatro all’italiana o a ferro di cavallo, con tre ordini di palchi e decorazioni eclettiche fin de siècle: perché l’aumento progressivo delle balconate laterali, veri status symbol del XIX secolo, richiedevano maggiore visibilità e un’ottima acustica. Tra le chicche non poteva mancare il teatro della Fortuna di Fano, scenografica sala all’italiana in sontuoso stile neoclassico, ospitata nel palazzo del Podestà e tornata a nuova vita nel1998 dopo 54 anni di chiusura a causa delle devastazioni provocati dalla guerra. Un’occasione anche per scoprire l’enogastronomia di questa terra, rallentando il ritmo, e conoscere anche musei nascosti come quello dei  Bronzi Dorati di Pergola,  dove è custodito uno spettacolare, e unico, gruppo di statue in bronzo dorato di età romana giunto fino a noi. L’Itinerario dei Teatri storici è disponibile presso gli uffici IAT della provincia, e sul sito confcommerciomarchenord.it/itinerario-della-bellezza.