Dal Conero ai Sibillini, il fascino infinito delle Marche
La costa e le colline rigogliose: un mix perfetto fra natura, cultura e tradizioni. Sulle orme di Giacomo Leopardi
In primavera il territorio delle Marche si mostra in tutta la sua bellezza. La vegetazione sulle colline è rigogliosa, i Monti Sibillini in lontananza mostrano le vette ancora innevate e le spiagge cristalline del Conero sono già pronte per la stagione estiva. Un mix perfetto fra natura, cultura e tradizioni, pronto ad accogliere turisti da tutto il mondo.
Immaginate di passeggiare sulle terrazze mozzafiato di Recanati e di ascoltare in sottofondo i versi di Giacomo Leopardi. Paolo Magagnini – attore e interprete del Tour Infinito Experience – guida ogni giorno i visitatori nella storia e nei luoghi di Giacomo Leopardi. Una passeggiata di circa un’ora all’interno del Parco dei Colli dell’Infinito per rivivere l’atmosfera leopardiana e i luoghi che hanno ispirato la celebre poesia L’Infinito. Oltre ad essere considerato da molti in città il sosia di Leopardi, Magagnini è da sempre un grande appassionato del poeta di Recanati: "Sono nato a cento metri da casa Leopardi e facendo il chierichetto ho avuto la possibilità di entrare più volte nelle diverse stanze, imparando a conoscere il poeta attraverso i suoi luoghi più intimi". Sembra di immergersi nelle poesie di Leopardi mentre si passeggia da piazza Sabato del Villaggio su per le strade del centro fino a piazza Giacomo Leopardi, con le interpretazioni di Magagnini a fare da sfondo. "Si respira la cultura, la bellezza e l’accoglienza di Recanati. Tutto questo è un privilegio per me", confessa Paolo.
Ma non è possibile raccontare le Marche senza parlare delle bellezze naturali che la caratterizzano. Immerso in una prateria circondata da boschi e a pochi passi dal mare del Parco Regionale del Conero, l’agriturismo e maneggio Hornos è un luogo perfetto per rilassarsi e vivere a contatto con la natura e la fauna locale. Ajshe Fetai è una giovane istruttrice di equitazione che quotidianamente guida esperti e principianti in passeggiate a cavallo in spiaggia. "È uno sport adatto a tutti, all’inizio può sembrare difficile e fa anche un po’ paura ma dopo venti minuti in sella si prende confidenza e diventano tutti dei cavalieri". L’attenzione al rispetto della natura e degli animali è fondamentale: "La prima cosa che dico ai turisti è che bisogna rispettare l’animale e ricordarsi che ha un ferro in bocca attaccato alle redini, bisogna avere molto tatto".
Dopo la prima mezz’ora fra i boschi si raggiunge la spiaggia di Numana e lo spettacolo che si apre alla vista è straordinario. I cavalli iniziano a trottare vicino al mare con la luce del tramonto e il Monte Conero sullo sfondo: "Provi una sensazione unica, un brivido che ti entra dentro, stare a cavallo in un paesaggio simile ti fa tornare a casa contento". Un lavoro, quello di Ajshe, che è prima di tutto una passione: "Quando ero piccola mio papà aveva 15 cavalli e mi sono subito innamorata di questo mondo. È sempre stato il mio sogno organizzare passeggiate in natura con i cavalli, poi in un paesaggio stupendo come questo mi sento a casa".