Villa Litta, i giochi d'acqua alle porte di Milano che fecero innamorare Stendhal

di Redazione Itinerari
24 luglio 2023

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Villa Litta, meraviglioso complesso a due passi da Milano, precisamente a Lainate, a nord ovest del capoluogo lombardo. Rinomata soprattutto per i giochi d'acqua sparsi nel giardino che tuttora danno refrigerio ai visitatori. Il ninfeo della Villa è uno dei più belli d'Italia, sia per la ricchezza delle decorazioni che per la complessità dei giochi d'acqua che, ideati nel XVI secolo, sono rimasti perfettamente funzionanti fino ad oggi.

Il complesso

littaTre edifici circondano l'ingresso della Villa. Sul lato destro troviamo gli spazi dedicati ai servizi come scuderie, stalle e dimore per i contadini, di fronte il Palazzo cinquecentesco, o Riposteria, primo nucleo ad essere costruito, e sulla sinistra il Palazzo settecentesco. Quest'ultimo, fatto costruire da Giulio Visconti Borromeo Arese nel 1720 in mattoni a vista, è rinomato per le sue stanze interne. Ogni sala è infatti decorata con affreschi e balconate in ferro battuto. Le più particolari sono quelle delle Assi, dove le decorazioni ricordano quelle realizzate da Leonardo Da Vinci ne Castello Sforzesco di Milano e quella dei Baci, affrescati su vari medaglioni sparsi nella stanza. Molto bella anche la Sala da Ballo che occupa ben due piani: ricca di stucchi e decorazioni, ricalca lo stile barocco.

Il ninfeo

littaIl ninfeo è il simbolo del Rinascimento lombardo. Ideato dall'architetto Martino Bassi e realizzato nel 1589 per volere di Pirro Visconti Borromeo, ispirato dalle frequentazioni con i Medici e i Gonzaga. Lo scopo di Pirro era quello di avere una struttura esterna dove rinfrescarsi, ma che suscitasse meraviglia ed emozioni. Le statue di diventa romane sono presenti lungo tutto il monumento, quest'ultimo a forma ottagonale. Le numerose decorazioni sviano l'attenzione dalla pianta perfettamente simmetrica: uno scherzo voluto appositamente. Zampilli improvvisi sorprendono i visitatori durante la visita grazie ad un complesso meccanismo di caduta dell'acqua contenuta in un serbatoio alto oltre 20 metri, detto la Torre dell'Acqua. All'interno del ninfeo, troviamo la copia della Vegia tuntona, mentre l'originale è conservata all'interno del palazzo, una statua dedicata alla dea Venere. Alla Vegia tuntona (Vecchia tentatrice) è legata una tradizione popolare. Dal nome già si può intuire. Gli abitanti esclusi dall'ingresso nella villa infatti, si arrampicavano sul muro esterno per guardare la bellissima statua della dea Venere. Un'irresistibile e irraggiungibile figura tentatrice.

La pubblicità di Stendhal

Ospite d'eccellenza nel passato, Marie-Henri Beyle, passato alla storia come Stendhal, è rimasto innamorato dello splendido complesso lainatese, in particolare dei giochi d'acqua. L'autore de "Le Rouge et le Noir. Chronique du XIXe Siècle" (1830) e "La Chartreuse de Parme" (1839), ne parlò così nell'opera "Rome, Naples et Florence, en 1817", scritta durante un viaggio in Italia:
"Leinate, un giardino pieno di elementi architettonici, di proprietà del Duca Litta, mi è piaciuto … Conviene guardarsi bene dal passeggiare soli a Leinate; il giardino è pieno di getti d'acqua fatti apposta per inzuppare gli spettatori. Posando il piede sul primo gradino di una certa scala, sei getti d'acqua mi sono schizzati tra le gambe"
Queste poche righe, rimangono motivo di grandissimo orgoglio per tutta la comunità di Lainate.

Come raggiungerla

Villa Litta è raggiungibile in auto percorrendo l'autostrada A8 Milano-Varese, uscendo all'altezza di Lainate-Arese e seguendo le indicazioni per il centro città. Con i mezzi pubblici invece, esiste una tratta, linea z617, in pullman che collega Milano Lampugnano (fermata della metro rossa) con Lainate, mentre preferendo il treno, la stazione più vicina è quella di Rho, ma occorre prendere un autobus anche in questo caso. Infine, la Villa è raggiungibile anche tramite bicicletta grazie al percorso cicloturistico che parte dalla stagione ferroviaria di Garbagnate Milanese.

Informazioni utili

Nei periodi primaverili ed estivi, la prenotazione è fortemente consigliata. I giochi d'acqua tanto cari a Stendhal sono attivi da maggio ad ottobre salvo emergenze legate alla siccità. Le visite guidate sono disponibili solamente nel weekend in orari pomeridiani e della durata di un'ora circa. Acquistando il biglietto d'ingresso, è possibile usufruire di alcuni sconti presso ristoranti in loco.