Al largo di
punta Belvedere, a poco più di 200 metri dalla costa, con una superficie di circa settemila metri quadri, sorge tra le acque del lago di Garda
l'isola di San Biagio. Appartenente al comune di
Manerba del Garda, a partire dal 2007, l'isolotto è di proprietà del campeggio antistante. Da sempre nota per la bellezza della vegetazione che la ricopre e delle acqua cristalline che la circondano, l'
Isola dei Conigli, questo il suo secondo nome, è di recente tornata alla ribalta per motivi non esattamente incoraggianti. Ad attirare numerosi turisti e curiosi è infatti la nuova condizione dell'isola, di recente
trasformata in penisola a causa della siccità.
La siccità e i livelli del Garda
Raggiungere la piccola perla del Garda a piedi non è una grossa novità. Il fatto sconcertante è che lo si possa fare alla fine dell'inverno. In condizioni normali, i visitatori possono raggiungere l'isolotto senza l'utilizzo di una barca verso la fine del periodo estivo, quando i livelli del lago sono naturalmente più bassi. Nel corso dell'anno, infatti, il livello dell'acqua varia, trasformando l'isola in una piccola Mont-Saint Michel italiana. Tuttavia, i livelli registrati quest'anno a causa della siccità rendono il tutto molto meno poetico, spostando l'attenzione sul
problema ambientale. In termini pratici, ad oggi
il Benaco segna un livello idrometrico pari a 46 centimetri, mentre nello stesso periodo dello scorso anno toccava i 103 centimetri. Numeri che a breve richiameranno ancor più l'attenzione, quando sarà superato il
minimo storico, vale a dire i 45 cm raggiunti nel 1953. A peggiorare la già complicata situazione dovuta alle scarse piogge e nevi invernali, è l'inizio della stagione irrigua. Una situazione che non sembra preoccupare troppo i numerosi turisti che, soprattutto nel weekend, affollano incuriositi
l'istmo che collega i due lembi di terra.
Non solo conigli. Flora e fauna
Ancora oggi presenti e abituati ai numerosi turisti, l'isola era un tempo popolata da numerosi conigli. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, però, gli animali non hanno scelto i prati verdi in mezzo al lago come rifugio. Prima di far parte del camping San Biagio, l'isola era infatti una
riserva di caccia di proprietà della famiglia nobiliare che possedeva la villa seicentesca che sorge al centro dell'isola. I conigli non sono però l'unica attrazione per gli
amanti degli animali. Parte della
Riserva Naturale della Rocca, del Sasso e parco Lacuale, il parco nato per lo studio e la protezione della biodiversità dell’ambiente del lago, l'isola è un paradiso per gli amanti del
birdwatching che qui possono ammirare folaghe, cormorani, aironi cenerini e tanti altri esemplari.
Attività per tutti i gusti
Oltre a conquistare i viaggiatori con la sua vegetazione, la vista sulla rocca di Rocca di Manerba, le acque cristalline nelle quali rinfrescarsi e la spiaggia che ricorda la Jamaica Beach di Sirmione, l'isola è una meta popolare anche per gli amanti delle
immersioni. A poca distanza dalle rive, si trova infatti lo
Scoglio dell'Altare la cui parete scende fino a 150 metri con due grandi balconate ricoperte di spugne gialle. Tra gli incontri da aspettarsi in queste acque, ci sono grossi esemplari di pesce persico reale, lucci, tinche, anguille e alborelle. Per chi decide di immergersi a luglio, lo scoglio potrebbe riservare l'incontro con banchi di sardine.
Come raggiungerla
Per arrivare all'isola è necessario raggiungere Manerba del Garda. Nei periodi in cui i livelli dell'acqua non consentono la ormai celebre camminata, è possibile imbarcarsi a
Porto Torchio. Il passaggio in barca costa 2,50 euro mentre l'accesso all'isola 5 euro. Le corse dei taxi boat sono attive più volte al giorno, ma è bene ricordare che l'ingresso al pubblico è concesso tra le 9 e le 18, stesso orario per il chiosco.