Laghi Briantei, un'oasi a due passi da Milano

Posti alla base di quello che viene definito il Triangolo Lariano, i cinque specchi d'acqua offrono un'ottima destinazione per una gita fuori porta

13 agosto 2023
briantei

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Il cuore della Brianza è un territorio di incredibile bellezza situato tra le città di Lecco e Como, quello che viene anche denominato Triangolo Lariano, una penisola incuneata tra i due rami del Lario, limitata, quasi, dalle loro acque e circondato dalle montagne. Alla base di questo triangolo si trovano i Laghi Briantei.

Si tratta di laghetti di formazione glaciale, alimentati dai fiumi che consentono al territorio una riserva d’acqua costante. Sono in tutto cinque: il lago di Montorfano, alimentato dal torrente Seveso, il lago di Alserio, alimentato dal fiume Lambro, il lago di Pusiano, il lago del Segrino e il Lago di Annone, il più esteso.

Circondati da una rigogliosa vegetazione e da paesaggi suggestivi i laghi briantei costituiscono una meta ideale, soprattutto d'estate, per una gita di pochi chilometri da Milano o addirittura più vicino da Como o Lecco.

Il Lago di Annone

Il Lago di Annone è il più grande dei cinque laghi ed è forse il più pittoresco sia per i suoi numerosi punti di interesse sia per la perfetta vista sulle prealpi lecchesi. Intorno infatti spiccano il monte Barro e il Cornizzolo. Il lago è diviso in due parti da un canale creato dalla stretta penisola di Isella: la parte più estesa prende il nome di Lago di Oggiono. Le due tappe da non perdere lungo il Lago di Annone sono quelle di Oggiono e Sala al Barro, che è anche punto di partenza per un'escursione sul Monte Barro, dalla cui vetta si gode di meravigliosi panorami sui laghi e sui monti circostanti, al tramonto poi le sfumature di colori sanno regalare sensazioni uniche.

Il Lago di Segrino

Decisamente più piccolo, ma non meno spettacolare, il Lago di Segrino che sorge nella valle delimitata dal Monte Cornizzolo e dal Monte Scioscia, è famoso per la qualità delle sue acque, guadagnandosi il titolo di lago più pulito d'Europa. Caratterizzato da una vegetazione fatta di ninfee, canneti, ontani neri, dal salici e pioppi, è un vero e proprio ecosistema a parte con oltre 100 specie di uccelli tra cui il germano reale, l’airone cinerino, il martin pescatore e il picchio verde. Un luogo perfetto per una giornata all'insegna del relax e al di fuori del grande flusso turistico con possibilità di un tuffo in acque incontaminate o una gita in canoa o percorrere i sentieri costieri immersi nelle natura. Un luogo citato da numerosi scrittori tra cui Stendhal, Giuseppe Parini, Antonio Fogazzaro e Carlo Emilio Gadda.

Il Lago di Pusiano

Il Lago di Pusiano negli ultimi anni è diventato una meta irrinunciabile soprattutto per gli amanti della pesca sportiva e del canottaggio. In queste acque infatti si allenava anche un campione olimpico come Antonio Rossi. La storia di questo lago è legata alla famiglia Carpani, che rimarrà proprietaria del bacino dal 1588 al 1765, quando divenne patrimonio napoleonico. Qui nel 1820 arrivò anche il primo battello a vapore d'Italia. Attualmente è possibile navigare a bordo della Motonave Enigma, imbarcazione alimentata ad energia solare che consente di ammirare il panorama circostante da una prospettiva inedita. Da non perdere poi una visita al Palazzo Beauharnais, nato come dimora dei nobili Carpani e finì per esse scelto, come luogo di soggiorno, dal vicerè d'Italia il Principe Beauharnais.

Il Lago di Alserio

La natura è preponderante nel Lagio di Alserio. I vasti canneti che circondano lo specchio d’acqua rappresentano un’importante area umida, in cui trova rifugio una ricca avifauna stanziale e di passo, oltre a specie animali e vegetale. Nelle immediate vicinanze del lago è possibile vedere un bel mulino ad acqua, con la sua grande ruota di ferro risalente alla fine dell'Ottocento, testimonianza dell’antica professione dei mugnai della zona, anticamente molto diffusa. Un percorso ad anello consente di vivere il lago attraversando paesaggi molto diversi tra loro, toccando anche elementi storici e architettonici quali castelli, ville, ma anche semplici cascine, edicole votive e lavatoi. Tra le residenze intorno al lago spiccano Villa Gavazzi, Villa Majnoni, Villa Carcano e Villa Lado, così come il Castello di Casiglio. Per gli amanti della natura c'è il Bosco della Buerga da visitare.

Il Lago di Montorfano

Il Lago di Montorfano fa parte della Riserva Naturale Lago di Montorfano ed è caratterizzato da boschi e canneti. Sulle sue sponde e nei boschi nidificano gallinelle d’acqua, aironi, ghiandaie e cuculi mentre nelle sua acque vivono il pesce persico, il ghiozzo e l’anguilla. Un luogo perfetto per fare una passeggiata durante tutto l’anno, ma soprattutto d’estate per un bagno rinfrescante. Anche in questo caso come per gli altri laghi è possibile intraprendere un percorso ad anello in parte nel bosco, quasi completamente situata lungo le sponde. Il nome deriva dal Monte Orfano, ovvero una montagna isolata dagli altri monti delle Prealpi dove sorgeva un forte che fu teatro di molte battaglie ed ospitò illustri condottieri, tra cui Federico Barbarossa nel 1160.

La via dei laghi briantei

Tutta l'area dei laghi briantei soprattuto negli ultimi anni è stata rivalutata dagli amanti del turismo lento, che qui trovano un paesaggio naturale e rilassante. Le attività di escursionismo e di trekking a piedi o in bicicletta sono le più praticate in quest'area. Proprio in quest'ottica è stata creata la Via dei Laghi Briantei, un percorso ad anello di circa 70 chilometri da poter effettuare in bicicletta o meglio in mountain bike che tocca le sponde di tutti i laghi e in alcuni punti offre panorami di impareggiabile bellezza.