Triora, nel borgo delle streghe per festeggiare Halloween

di GRAZIELLA LEPORATI -
30 ottobre 2023
XX1BTriora

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Negli Stati Uniti la città simbolo delle streghe è Salem  poco lontano da Boston. In Italia abbiamo una sorta di gemella, il borgo di Triora in provincia di Imperia in  Liguria. Triora è dunque il luogo iconico per festeggiare adeguatamente Halloween. E il piccolo paesino non tradisce le aspettative. in programma, due giorni di spaventosi rituali, laboratori e spettacoli di fuoco e magia. Il 31 ottobre e l’1 novembre 2023 Triora apre le sue porte a fantasmi, zucche e fattucchiere per la festa più s spaventosa dell’anno. LEGGI ANCHE - Halloween 2023, feste e tour a tema: ecco cosa fare Quindi, se state cercando dolcetti o scherzetti, non esiste un luogo migliore del 'borgo delle Streghe' per vivere la notte più misteriosa dell’anno. Inerpicato sulle alture dell’imperiese, nel Parco Alpi Liguri,  l’antico borgo di Triora  affonda le sue radici in epoca romana e deve il famoso soprannome all’altissima concentrazione di processi per stregoneria, che qui ebbero luogo sul finire del 1500: alcune donne del posto furono infatti accusate di stregoneria subendo uno dei piu celebri  e feroci processi tenuti nel nostro Paese. Tutto è rimasto documentato negli atti che sono in mostra nel piccolo Museo Etnografico e della Stregoneria, all’inizio del paese. LEGGI ANCHE - Halloween 2023: ecco i campi di zucche più belli

La Cabotina

Triora ancora oggi esiste il luogo in cui le streghe (o meglio, le “bàzure, come le chiamano qui) si riunivano per i loro sabba demoniaci: la Cabotina, poco fuori del centro storico. Alcune donne subirono un processo  tra il 1587 e il 1589 per fatti di stregoneria. Forse si trattò di antichi riti pagani o di pratiche medicina popolare che sopravvivono tuttora, ma l’irrazionalità collettiva portò alcune ragazze ad essere accusate di malefici, pestilenze, furti di bestiame e rapimenti di bambini, creando il più importante processo per stregoneria del XVI secolo. Molte delle imputate confessarono sotto tortura e vennero incarcerate, alcune morirono. Gli atti del processo e i documenti storici sono appunto conservati nel Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria. LEGGI ANCHE - Halloween, paura e mistero: i 5 castelli più infestati d’Europa

La notte di Halloween

Triora , capitale delle streghe, dunque festeggia Halloween in grande stile con un ricco programma di eventi distribuiti su due giornate. Il 31 ottobre, mercatino stregato, laboratori per bambini, workshop, spettacoli di magia e uno speciale tour stregato alla scoperta del borgo e dei suoi spaventosi segreti.  La festa continuerà mercoledì 1 novembre con altri appuntamenti per grandi e piccini: dalle sfilate in costume ai workshop, dai rituali magici ai mercatini in cui potrete trovare prodotti tipici, maschere, calderoni e bacchette.Durante le due giornate, animazione e performance DJ Killer, Katia Art Design e le sue trasformazioni, il Trampoliere della notte di Ognissanti e le Streghe di Hocus Pocus a cura di Valentina Ghirardelli, Ilaria Zerbone e Soana Grimaldi. Inoltre esposizione di vestiti fantasy a cura di Giulia Danese Designer e esposizione artefatti del paranormale e del mistero dalla collezione privata di Luca Alfieri.

Gusto e natura

Il pane di Triora

Triora è un piccolo borgo situato in Liguria, noto per essere stato un importante centro di persecuzione delle streghe nel XVI secolo. Caratterizzato da stradine strette e case in pietra, Triora è immersa nella natura e offre un'atmosfera suggestiva e misteriosa. Secondo la leggenda, il borgo sarebbe stato popolato da streghe che si incontravano di notte per praticare i loro riti. Oggi, Triora è diventata una meta turistica per chi è interessato alla storia delle streghe e alla sua cultura. Oltre a visitare il museo delle streghe, è possibile fare escursioni nei boschi circostanti e ammirare i panorami mozzafiato della valle e gustare il bruzzo, una ricotta con le erbette, veramente top se spalmato su una bruschetta. Visitare questo antico borgo  infatti è un vero piacere anche per la gola. Tra i prodotti tipici è da gustare il pane di Triora: scuro e casareccio, preparato con farina e crusca, fa parte dell’associazione dei 37 Pani d’Italia. È delizioso spalmato con un antico formaggio d’alpeggio: il bruss o bruzzo, ricotta fermentata con erbe e spezie dal sapore leggermente piccante.Durante l'anno, il borgo ospita anche eventi e festival a tema, che rendono l'esperienza ancora più coinvolgente. Triora è quindi un luogo unico, dove storia, leggenda e natura si fondono per creare un'atmosfera unica e affascinante.

In giro per il borgo

Passeggiare per il borgo lungo i carruggi, sotto volte e archi che paiono scavati nella roccia, negli antri scuri di case diroccate, è come tornare indietro nel tempo. Ogni angolo mostra i segni del passato Un luogo dove perdersi con il naso all’insù per osservare tutta la sua bellezza architettonica. I portali d’ardesia, infatti, sono un’altra meraviglia di Triora: da quello gotico (sec. XII) della Collegiata, a quelli dei palazzi nobili, con i simboli delle casate scalpellati via nel periodo post-rivoluzionario francese, le architravi scolpite, i marmi abrasi, i bassorilievi su pietra nera o ardesia e le sculture affascinanti. Credit foto: www.lamialiguria.it