Savona: chinotto, farinata e avvistamento delle balene

Cosa fare, vedere e degustare nella città seconda ligure.Da non perdrre la visita alle Grotte di Toirano, dove affina lo spumante Bàsura che nasce da vitigni autoctoni

di LAURA DE BENEDETTI
17 aprile 2024
La Torretta, simbolo di Savona

La Torretta, simbolo di Savona

Alle ore 18 di ogni giorno, in piazza Mameli a Savona, la campana del monumento ai caduti suona 21 rintocchi per ricordare le vittime di tutte le guerre. Un momento di consapevolezza che, in una fase storica come l’attuale, dovrebbe essere condivisa con altri campanili d’Italia.  Ma nella ‘Città dei Papi’, chiamata così per la grande eredità culturale ed artistica lasciata da due mecenati del Rinascimento, papa Sisto IV e papa Giulio II, entrambi Della Rovere, è bene andare per gustarsi il Chinotto di Savona, uno dei pochi casi di presidio Slow Food urbano, insieme alla farinata bianca, la “fainà de Sanna” preparata anche nella versione con rucola e pomodoro. Nel caratteristico centro della Riviera delle Palme, poi da non perdersi sono La Fortezza del Priamar, la Torretta e una visita all'Isola Gallinara. 

Savona: cosa fare Fior d’Albenga, la primavera fa spettacolo

Il Festival Fior d'Albenga con il concorso delle aiuole e la mostra mercato
Il Festival Fior d'Albenga con il concorso delle aiuole e la mostra mercato

Dal 30 marzo al 5 maggio 2024, Fior d’Albenga trasforma la città con splendide installazioni floreali sul tema "Un viaggio nella magia". Nel centro medievale, le aiuole si colorano aspirando al titolo della più bella. Oltre al concorso floreale, talk sulla floricoltura in Piazza San Michele, laboratori per bambini e altri eventi che celebrano le eccellenze ingaune, ossia proprie delle antiche popolazioni Ingaune di Albenga. Nel centro storico, il Flowers Market e Cip&Vip, dove è possibile acquistare fiori, piante e prodotti tipici, o semplicemente scoprire di più sulle specie locali.

Alla ricerca delle balene a Savona

Il porto di Savona
Il porto di Savona

Il punto di partenza del battello è a Savona, vicino alla Torretta, sul molo Marinai d'Italia (pontile Marinetta), accanto al ponte pedonale girevole. La prenotazione è sempre obbligatoria, preferibilmente almeno dieci giorni prima della data scelta. È necessario presentarsi 40 minuti prima della prevista partenza. In caso di mancato avvistamento, è previsto uno sconto del 50% su un'altra uscita. L'escursione da Savona dura circa 4 ore e mezza, completamente in mare aperto. È possibile parcheggiare l'auto nei parcheggi a pagamento della Fortezza del Priamar, della Torre e dell'Arsenale. Per acquistare buoni regalo a data aperta, è possibile scrivere a [email protected] per ricevere tutte le informazioni. Le date di partenza per il 2024 sono aggiornate online; per i mesi di maggio e giugno sono attualmente pubblicate  le date: di martedì 21 maggio ore 14.30; mercoledì 22 partenza alle 12; mercoledì 5 giugno e giovedì 6, entrambi con partenza alle ore 9.

Savona: in mountain bike vista mare

Savona Experience al parco Beigua col programma bike and food
Savona Experience al parco Beigua col programma bike and food

Celle Ligure città della bici, con moderni impianti e percorsi nel verde come il Celle Ligure – Sanda – San Martino – Varazze, con poco traffico e dislivelli divertenti. Il Finalese, con comuni come Finale Ligure e Noli, è rinomato per la mountain bike e l'arrampicata: il clima mediterraneo permette di praticare sport outdoor tutto l'anno, con mare, sentieri, grotte e falesie grazie supporto organizzativo del Consorzio.

Il lago di Osiglia offre varie attività come escursioni guidate, passeggiate a cavallo, laboratori didattici e pesca. Ci sono anche percorsi per mountain bike, cicloturismo e altre attività sportive sul lago. L'imbarcadero offre noleggio di imbarcazioni per la pesca e diporto, corsi di canoa. La p”olisportiva Quiliano Bike e Konca Verde Ride Experience nella Conca Verde e a Quiliano offrono mountain bike, pista di Pump track. Complessi offre escursioni in mountain bike guidate nel Parco del Beigua, con diverse opzioni tra cui bici elettrica. Associazione Albergatori e Superbike offre escursioni, snorkelling e mountain bike attraverso l'Associazione Bike&Hike Hotels, con servizi personalizzati anche per e-bike. 10 sentieri collegati al progetto offrono varie attività outdoor. Associazione Alta Val d’Orba e ASD Urbe offrono attività come mountain bike e trekking con itinerari ad anello su strade poco trafficate con panorami scenografici. Nel Parco Beigua ci sono due tracciati su strade asfaltate a basso traffico per la mountain bike.

Savona: cosa vedere

Veduta di Savona dalla Rocca
Veduta di Savona dalla Rocca

La fortezza del Priamar

La Fortezza del Priamar a Savona
La Fortezza del Priamar a Savona

Per alcuni mesi, tra il 1830 e il 1831 nella fortezza di Savona venne imprigionato Giuseppe Mazzini che, come da lui stesso testimoniato, proprio in questo luogo ideò la “Giovine Italia”: è qui dunque che ebbe embrione l'Italia moderna. La fortezza di Savona venne costruita dalla Repubblica di Genova nel 1542-44 per difendere il territorio e controllare la cittadina distruggendo parti importanti della città medievale e sfruttando le difese naturali del terreno per creare un sistema difensivo a "compartimenti stagni". Seguono ne secoli successivi diverse modifiche per adattarsi alla tecnologia bellica, includendo una strada coperta e demolendo parti della città circostante. Nel XIX secolo la fortezza viene utilizzata come bagno penale e reclusorio militare. È il periodo in cui viene rinchiuso anche Mazzini. Dal 1956, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce l'antico abitato, valorizzato poi in musei e aree archeologiche. Oggi, dopo restauri, la Fortezza di Savona è un importante polo culturale e turistico della Liguria, sede di un museo e spazio fruibile per la cittadinanza e i turisti. La Fortezza del Priamar: https://www.museoarcheosavona.it/la-fortezza/

La Torretta simbolo di Savona

"In mare irato, in sùbita procella / invoco te, nostra benigna stella" è scritto sotto la statua della Madonna della misericordia sulla Torre Leon Pancaldo, meglio conosciuta dai savonesi come ‘La Torretta’, simbolo della città. La particolarità di questa invocazione è che le parole hanno lo stesso significato e pronuncia sia in italiano che in latino. La Torre, che faceva parte della cinta muraria trecentesca della città, venne intitolata a Leon Pancaldo, navigatore savonese noto per aver affiancato Magellano nella prima circumnavigazione del mondo. La Torretta è stata anche riprodotta da un artista e posata in fondo al mare, di fronte alla Passeggiata del Prolungamento: sono in molti ad andare a vederla anche sott’acqua. 

Savona "città dei Papi"

Savona è chiamata con orgoglio la "Città dei Papi" grazie alla presenza di due grandi pontefici mecenati del Rinascimento, Sisto IV (1414-1484 ) e Giulio II (1443-1513), entrambi provenienti dalla famiglia savonese dei Della Rovere.

I due papi, noti per il loro apprezzamento per l'arte, hanno influenzato Savona, attirando pittori, architetti e artigiani per contribuire al riassetto urbano, come dimostrato dal Palazzo Della Rovere, progettato da Sangallo nel 1495. Per questo motivo la città ospita importanti opere d'arte legate ai Della Rovere, come il Polittico Della Rovere di Vincenzo Foppa e Ludovico Brea, e la Cappella Sistina commissionata da Sisto IV.

Il Museo della Cattedrale e la Pinacoteca Civica conservano testimonianze significative dell'epoca dei Della Rovere a Savona, tra cui stemmi e opere d'arte.

Pio VII, un altro papa legato a Savona, fu prigioniero di Napoleone e risiedette a Palazzo Santa Chiara e al Palazzo Vescovile durante la sua prigionia, visitando il Santuario di N.S. di Misericordia per ringraziare la Madonna. : https://www.comune.savona.it/it/aree-tematiche/cultura/storia/i-papi.html

Il museo del tempo

Dal Museo dell'orologio antichi meccanismi per la misurazione del tempo
Dal Museo dell'orologio antichi meccanismi per la misurazione del tempo

Si può richiudere il tempo in un museo? Lo fa il Museo dell'Orologio di Tovo S. Giacomo, nato per volontà dell'ultimo orologiaio, Giovanni Bergallo, che costruì orologi da torre dal 1861 al 1980 nella casa-officina di famiglia, attualmente installati in varie regioni, dal Piemonte alla Patagonia. Espone pezzi autentici, incluso il più antico del XVI secolo

Festival Connexxion: a Savona dal mese di novembre 2023, è aperto un museo diffuso d'arte contemporanea fruibile fino al 27 aprile 2024 sul tema della memoria e della libertà in un mondo dominato da nazionalismi, con mostre e eventi che omaggiano figure come Sandro Pertini ed opere di artisti contemporanei. In particolare dal 20 al 27 aprile 2024 l'ex Carcere Sant'Agostino, sarà animato da installazioni, performance e talk.  

Palazzo Gavotti si trova nel centro storico di Savona, vicino al Duomo e alla Cappella Sistina ed ospita capolavori antichi e moderni della Pinacoteca Civica, la Collezione Milani/Cardazzo, il nuovo Museo della Ceramica, i reperti archeologici e i Musei Sandro Pertini e Renata Cuneo.

La Casa Museo Jorn offre un'esperienza unica creata dalla libera immaginazione dell'artista Asger Jorn. Situata sulle alture di Albissola Marina, in provincia di Savona, la sede comprende due antichi edifici e il terreno circostante. Asger Jorn non solo era un pittore e scultore, ma anche autore di saggi d'arte e fondatore di vari gruppi d'avanguardia. Attraverso visite libere e guidate, laboratori didattici e esperienze creative si possono possono esplorare temi come l'arte, la natura, i miti nordici e mediterranei.

Savona, cosa gustare

Sono tanti i sapori che caratterizzano Savona e il suo territorio provinciale.  Tra questi c'è il carciofo violetto di Albenga che deriva dal carduccio selvatico ed è caratterizzato da foglie interne tenere, croccanti e dolci. Lo si trova in commercio con gambo lungo e almeno due foglie complete.  La produzione avviene nella Piana di Albenga e lungo il litorale savonese e imperiese. ‍  Tra i prodotti De.Co., ossia a Denominazione Comunale, del settore agroalimentare ci sono i Baci di Alassio, famosi biscotti a base di nocciole, zucchero e uova, con miele e cacao per arricchire il sapore. La Liguria ha un elenco ufficiale di prodotti tipici e tradizionali approvati dalla Regione. Tra i prodotti tradizionali ci sono il chinotto candito in salamoia (ma dall’agrume si ricavano diversi prodotti, dalla bibita a quelli per la bellezza, la ciliegia di Castelbianco e il fagiolo dal baccello appiattito. Ci sono anche diversi tipi di formaggio, tra cui quello misto di latte vaccino e ovino e quello di latte ovino, l'olio di Colombaia, derivato da varietà autoctone di olivi.

Savona, i presidi Slow Food

Tra i prodotti tipici dal Savonese è riconosciuti dalla regione ci sono anche dei presidi Slow Food; sì tratta di Pecora brigasca, popolazione ovina che lega il suo nome a La Brigue, zona di confine tra Liguria, Piemonte e Provenza, Castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo, Asparago violetto di Albenga, una varietà unica al mondo, legata ad un particolare dna che non permette ibridazioni, meno fibrosa del normale asparago e dal viola intenso, Pesca artigianale del golfo di Noli, Cipolla belendina di Andora, rossa e molto dolce, Albicocca di Valleggia, coltivata lungo la costa del Savonese.

La Farinata, come nasce

La farinata
La farinata

La farinata, a base di farina di ceci, acqua e olio, è uno dei piatti più diffusi nella cucina tradizionale della Liguria. Si narra che nacque per caso nel 1284 dopo la battaglia della Meloria tra Genovesi e Pisani quando sulle navi dei liguri, in balia di una tempesta, farina di ceci e olio si mescolarono e poi essiccarono al sole. Fu apprezzata anche da Charles Dickens. È un piatto popolare, ideale per lo street food, arricchito da diversi ingredienti, dal carciofo al gorgonzola, che possono consumare anche a celiaci e vegani. A Savona è tipica la variante della farinata bianca.  Altra caratteristica del Savonese è la cucina con i fiori: proprio il mese di aprile ospita il Festival Nazionale della Cucina con i fiori ad Alassio.

Vini del Savonese

Tra le visite enogastronomiche del Savonese ci sono quella all'azienda il Durin di Ortovero, che offre degustazioni di due rossi, due bianchi e un passito accompagnati da assaggi o la visita nei vigneti o nelle Grotte di Toirano, dove maturano i tre spumanti Bàsura Durin (Bàsura Obscura, Bàsura Riunda e il Bàsura Rosa) nati da vitigni autoctoni. Nel borgo medievale di Bastia d’Albenga l’Azienda Agricola BioVio consente di degustare Pigato, Vermentino, Granaccia e Rossese di Dolceacqua e di visitare i vigneti di Vermentino, di Arnasco e Ranzo. 

Savonese, gli eventi enogastronomici

La tira, pagnotta con salsiccia, vanta una propria sagra
La tira, pagnotta con salsiccia, vanta una propria sagra

Sagra Della Polenta Bianca, nel secondo weekend di giugno a Erli, la sagra Della Tira dall'11 al 14 luglio a Cairo Montenotte (la Tira è una pagnotta ripiena di salsiccia, che secondo la tradizione locale nacque quando un contadino tentò di nascondere della salsiccia temendo che i soldati napoleonici gliela portassero via), la Ecosagra delle Melanzane Ripiene dal 17 al 19 agosto a Gorra e Olle, il Salto Dell’acciuga 11-12 e 13 ottobre a Laigueglia con street food per scoprire la Via del sale, la Zuccainpiazza dal 19 al 20 ottobre a Rocchetta di Cengio, sempre in provincia di Savona.

Info: lamialiguria.it