A spasso per Genova, capitale italana del libro

di Redazione Itinerari
6 aprile 2023

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Il sommo Petrarca descrisse Genova come una città regale addossata a una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui l’aspetto la indica come la Signora del Mare. Basterebbe questa descrizione, fatta nel 1358, per etichettare la città ligure una delle meta imperdibili nel 2023, soprattutto quest’anno che è stata eletta capitale della cultura del libro. Proprio dalla citazione del Petrarca deriva uno dei soprannomi più comunemente utilizzati per definire Genova, "La Superba", al pari di "La Dominante" per il suo ruolo durante l'epoca delle Repubbliche Marinare.

Capitale della cultura del libro 2023

Genova è stata eletta la nuova capitale della cultura del libro 2023. Un traguardo storico e riconoscente per tutti i genovesi, che hanno ereditato il titolo dalla cittadina piemontese di Ivrea. Il progetto a “A pagine spiegate” avrà l’obiettivo di consolidare il sistema culturale e, attraverso questo, aumentare la coesione territoriale. Il libro, infatti, deve essere visto come carburante pregiato verso la consapevolezza. Il progetto ha portato la città della Lanterna alla proclamazione di Capitale Italiana del Libro 2023 per l’ampiezza e l’organicità della proposta e si è aggiudicata anche 500mila euro da devolvere in luoghi pubblici e territoriali.

'A pagine spiegate', progetto vincente ed inclusivo

Il progetto vincente di “A pagine spiegate” guiderà i visitatori ad aprire i loro sogni nel cassetto per dare forma a storie e memoria, in un processo di condivisione, inclusione e accessibilità. Saranno innumerevoli le letture pubbliche, attività ludiche per i più piccoli e mostre dedicate ai libri (In programma la mostra su Man Ray, la quale proporrà uno spazio dedicato ai libri surrealisti). Il libro diventa uno strumento per avvicinare la comunità e favorire lo sviluppo sociale. Un mezzo importante che può risultare decisivo nel raggiungimento di una crescita etica e civile.

Biblioteche aperte fino a tardi

L’iniziativa è nata per diffondere la lettura e i libri, eterni compagni di viaggio delle nostre vite. Diverse le novità proposte dal sindaco Marco Bucci, il quale per l’occasione ha promesso di investire in biblioteche e archivi, oltre a tenere aperti questi due ambienti anche in orari serali e notturni. “Investiremo molto nelle biblioteche – ha dichiarato il sindaco – Nonostante quello che è successo negli anni scorsi, siamo riusciti a creare una rete di cultura assolutamente unica di cui siamo orgogliosi. La nostra volontà è quella di aprire le biblioteche e librerie in orari diversi da quelli attuali, come il dopo cena o durante la notte, oltre a portare in città personaggi importanti che possano leggere e raccontare i libri in pubblico o nei teatri”.

Tra le vie di Montale e Melville

Molteplici gli scrittori e poeti che percorsero le vie della città della Lanterna i quali rimasero incantati e stupefatti dalla bellezza del territorio e non c’è miglior modo di visitare Genova seguendo le loro orme. Eugenio Montale, infatti, nacque proprio nella città della Lanterna: i primi passi li mosse presso corso Dogali e nel cuore del quartiere di Castelletto, c’è ancora una targa a ricordare la casa nativa. Pochi minuti da qui si arriva alla stazione di Piazza Principe, che il poeta italiano frequentò per raggiungere mete imperdibili e pittoresche come Monterosso e le Cinque Terre, scenari che ispirarono lo stesso scrittore; raccolti nell’opera Ossi di seppia. Tanti anche gli autori internazionali, tra cui si ricorda Herman Melville, che visitò Genova per poco tempo, ma ne rimase affascinato tanto da citare la città bagnata dal mar Ligure nel romanzo Moby Dick. Infine, non resta che scoprire Villa Saluzzo Bombrini, nel quartiere di ALbaro, luogo iconico nel quale Fabrizio De André diede inizio alla sua straordinaria carriera musicale. Seguendo le orme del grande cantautore genovese con non visitare gli altri luoghi della sua vita, da via del Campo al quartiere della Maddalena fino al quartiere di Sant’Ilario.