Roma rimane lì. Intoccabile, unica, rumorosa. Magari anche troppo affollata, comunque sempre e inevitabilmente emozionate. Te la lasci alle spalle, ma in un attimo ti accorgi che
le emozioni continuano. Anzi, a loro modo, sono addirittura più forti. Perché segnate da una, cento, mille sorprese.
Progetto Tiberland
Nasce e si sviluppa così il
progetto Tiberland che accende riflettori e sensazioni uniche su
percorso storico-naturalistico spettacolare ed essenziale. La direzione è quella di
Ostia. Sì, là a
l mare, dove però non c’è solo il mare da raccontare e da vivere. Macchè. Ci sono
i racconti del Tevere da leggere tutti d’un fiato, quel Tevere che all’improvviso diventa un compagno d’ avventura e di viaggio e non come prova a liquidarlo (con ironia spettacolare),
Carlo Verdone, con il suo candidato politico, nel film ’Gallo Cedrone’. "Asfaltamolo", dice l’improbabile burocrate inventato dal regista che con questa... invenzione vorrebbe cancellare il problema del traffico di Roma.
Natura e archeologia
Battute che contrastano bene con quello che invece è il valore del Tevere per Roma. C’è il Tevere e la sua natura, a Ostia, ma ci sono anche e soprattutto un
centro archeologico eccellente, e ci sono
percorsi nel verde coinvolgenti che chiamano in causa
Pasolini e Sant’Agostino. Ostia e le sue bellezze storico-naturalistiche sono al centro del progetto di valorizzazione di Tiberland che punta ad attrarre i visitatori in ogni momento dell’anno come meta di
vacanza dalla forte identità, guadagnata grazie alla ricchezza archeologica (il Parco Archeologico e lo splendore della
Casa di Diana) e alla delicata
biodiversità, ponendo l’accento su una destinazione da sempre considerata riduttivamente solo
“il mare dei romani”.
Il Tevere nei pressi di Osta Antica
Si tratta, invece, di un microcosmo di inaspettate meraviglie lungo il
corso finale del Tevere che viene magistralmente rappresentato da una strutturata offerta che coinvolge il
Municipio X di Roma Capitale. "Ostia ha avuto pazienza quando è stata maltrattata e ha mostrato resilienza,continuando ad accogliere tutti coloro che volessero scoprire la vera anima di quest’area, andando oltre le cronache" spiegano
Alberto Acciari, presidente di Tiberland, e
Cristina Selloni, destination manager.
Sentiero Pasolini
Ed ecco
il percorso nella natura da vivere
a piedi o in bicicletta, in omaggio a delle figure che hanno scritto pagine di storia antica e moderna. Il primo, parte del
Sentiero Pasolini lungo 17 km che mette in collegamento
Casal Bernocchi con Ostia Antica,è un itinerario ciclo-pedonale nel verde, all’interno della
Riserva Naturale Statale del Litorale Romano sulla sponda sinistra del fiume Tevere. Lo stesso territorio rinato, che ospita il
monumento realizzato dallo
scultore Mario Rosati in memoria del tragico evento che spezzò la vita di Pasolini, è oggi al centro di
un’Oasi naturale protetta gestita dai Volontari del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia. Il cui fine è far conoscere fauna e flora della zona.
Cammino di Sant’Agostino
Il secondo è il
Cammino di Sant’Agostino, lungo circa
50 chilometri, che sarà
‘strada pellegrina’ nel Giubileo del 2025, che congiunge
Ostia antica a Roma, ricalcando per alcune parti il Sentiero Pasolini, ripercorre le tracce di
Aurelio Agostino d’Ippona (così si chiamava il 'Dottore della Grazia’) e di sua madre
Santa Monica, quando, nel 387 dopo Cristo giunsero per salpare verso l’Africa.
Gli avvenimenti però presero una piega diversa: in procinto di partire, nel mese di agosto Monica muore. Così, le sue spoglie inizialmente furono custodite nella
basilica di Sant’Aurea nel Borgo di Ostia Antica (nella foto), prima di essere traslate nella
basilica di Sant’Agostino a Campo Marzio a Roma. Ed è questa la
tappa conclusiva dell’itinerario voluto dall’
Opera Romana Pellegrinaggi, che tocca diversi luoghi di culto della tradizione agostiniana, partendo da Ostia antica.