Nerone fa da Cicerone al Colosseo e vince il premio per la migliore intelligenza artificiale

di LAURA DE BENEDETTI
11 dicembre 2023

Nerone imperatore chatbot II

È l'imperatore Nerone, nei panni di ‘Cicerone’ italiano, prodotto dall’intelligenza artificiale, che non a caso ‘lavora’ per il Colosseo, ad aggiudicarsi lo Smartphone d’Oro 2023, il primo premio italiano ideato e curato dall’Associazione PA (Pubblica amministrazione) Social e dedicato alle migliori esperienze di comunicazione e informazione digitale di enti e aziende pubbliche, nella categoria Turismo.
Lo Smatphone d'oro vinto dal Parco archeologico del Colosseo per il chatbot Nerone

Lo Smatphone d'oro vinto dal Parco archeologico del Colosseo per il chatbot Nerone

Lanciato a gennaio 2023 e progettato per accompagnare il pubblico nella richiesta di informazioni sugli orari di apertura del PArCo, il Parco archeologico del Colosseo, e per approfondire le notizie storiche sui tanti monumenti e siti che di esso fanno parte, il chatbot “Nerone” - disponibile accedendo alla home page del sito internet colosseo.it - è in grado di offrire informazioni di servizio e gestire oltre cento possibili scenari, fornendo risposte in più lingue (inglese, italiano, francese e spagnolo). Si tratta di un software che può fornire assistenza o informazioni ai clienti utilizzando algoritmi e intelligenza artificiale per comprendere le loro richieste e rispondere in modo appropriato, cercando di fornire informazioni, assistenza o eseguire determinate azioni. I chatbot e, più in generale, l'intelligenza artificiale, sono già utilizzati in diversi settori in cui è richiesta una interlocuzione con la clientela: in questo caso Nerone è stato premiato per l’efficienza aggiunta nel fornire risposte ai turisti interessati ad una visita al Colosseo, dialogando con loro in 4 lingue diverse. In pratica ha fatto da Cicerone (altro imperatore, noto per la sua oratoria), ossia ha fornito risposte chiare introducendo al sito archeologico.

73mila utenti, 60% stranieri

Nerone imperatore chatbot

Nerone imperatore chatbot

Uno strumento di interazione con il pubblico, ideato, curato e gestito dalle archeologhe Federica Rinaldi e Astrid D’Eredità (e frutto di una collaborazione con l’azienda italiana Machineria srl, attiva nella produzione di contenuti e automazioni per istituzioni culturali, e la francese Ask Mona, leader nella creazione di strumenti di conversazione, Ai e analisi dei dati), che consente di attivare un dialogo continuo e costante con il PArCo; dalla sua introduzione ad oggi, “Nerone” ha registrato un utilizzo da parte di ben 73.000 utenti, attivi per una media di tre minuti e mezzo. Gli utenti italiani sono il 40% del totale e per oltre due terzi accedono al servizio da dispositivi mobili.

Chi è Nerone

L’imperatore romano Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico, nato il 15 dicembre del 37 d.C., è salito al trono nel 54 d.C. dopo la morte del suo patrigno, l'imperatore Claudio. Nerone è spesso ricordato per il suo governo tirannico e la sua condotta controversa e l’incendio di Roma del 64 d.C.: alcuni lo indicarono quale responsabile. Leggi anche: Rubicone, da Giulio Cesare ai Rolling Stones: dove si trova il fiume 'attraversato' per eccellenza

Nerone hai dato tu fuoco a Roma?

E allora chiediamo al Nerone/Ai nel box di dialogo (chatbox): Ciao Nerone è vero che hai incendiato Roma? Ecco la sua risposta (ovviamente programmata, con tanto di smile interattivi): “Incendio, quale incendio? 🤔 Ah, quello... No, ma come ti viene in mente? Il fuoco iniziò nei bassifondi intorno al Circo Massimo, di notte, mentre io ero nella mia villa di Anzio. A quel tempo gli incendi 🔥 erano frequenti, anche a Roma le case erano soprattutto di legno… Se a questo aggiungi il caldo di luglio e un vento particolarmente forte, ecco che si spiega perché la mia amata città bruciò per ben nove giorni, uccidendo circa 200.000 persone! Persi molto anch’io, non credere, ma i miei nemici politici fecero passare il mio entusiasmo per la ricostruzione come la causa stessa dell’incendio (speculazione edilizia, ndr). Eh già, letterati come Tacito e Svetonio mi hanno descritto in modi davvero esagerati. Certo, qualche peccatuccio l’ho commesso, ma non sono stato peggiore di altri Imperatori! 🤷‍♂️ E comunque... Credevi davvero che le fake news fossero un’invenzione moderna?”. Beh, che dire? Ave Nerone!