A pochi chilometri da
Roma, ma spesso ai margini degli itinerari maggiormente battuti dal grande turismo di massa, la
Tuscia Viterbese è invece una zona ricca di luoghi di grande interesse dal punto di vista culturale e dal punto di vista naturalistico. Dai borghi arroccati sulle alture alle architetture medievali, dall'influenza del
Papato a quella ancora più antica degli
Etruschi. Luoghi dal fascino quasi magico che meritano una visita approfondita di qualche giorno per scoprire quello che la zona ha da offrire.
Viterbo, la città dei Papi
Un itinerario nella Tuscia Viterbese non può che iniziare proprio dal suo capoluogo,
Viterbo, conosciuta anche come la “città dei Papi” visto che fu sede pontificia nel XIII Secolo. Il suo centro storico, tra i più estesi d'Europa annovera vere e proprie perle dell'architetture medievale in cui spiccano il
Palazzo dei Papi, il
Palazzo dei Priori, il P
alazzo del Governatore e il
Palazzo del Podestà. Ma meritano una sosta anche Piazza San Lorenzo e la Cattedrale di San Lorenzo. Per una pausa di relax si può puntare alle numerose terme presenti in città e nelle vicinanze. Tra le più famose ci sono le
Terme del Bullicame, citate anche nella Divina Commedia, le
Piscine Carletti e le
Terme Bagnaccio.
Civita di Bagnoregio, la città che muore
Luogo da non perdere in un tour da queste parti è senza dubbio
Civita di Bagnoregio, la “città che muore”. La cittadella di origini etrusche e medievali sospesa in bilico su di un pinnacolo di tufo si è guadagnata questo triste soprannome a causa dell'erosione delle rocce sottostanti, che l'hanno di fatto resa una città fantasma, visto che gli abitanti l'anno abbandonata nel corso degli anni. Grazie ad un attento lavoro di restauro delle abitazioni il borgo è diventato una meta turistica sempre più apprezzata ed è stato annoverato tra i più “Bei Borghi d’Italia”. Nella stessa zona particolarmente caratteristica è anche
Calcata un altro piccolo borgo abbarbicato su uno sperone di roccia con le abitazioni a strapiombo su un burrone.
Vitorchiano il “Borgo sospeso”
Un paesaggio simile, ma dal grande fascino e interesse è quello che si può ammirare a
Vitorchiano, un altro paesino costruito su un impervio sperone di roccia guadagnandosi il titolo di “Borgo sospeso”. La doppia cinta muraria perfettamente conservata divide la zona rinascimentale da quella medievale, costruita sfruttando gli antichi tracciati etruschi. Un dedalo di viuzze ricco di chiese, fontane, lavatoi, torri, palazzi nobiliari tra cui il
Palazzo del Rabbino, che testimonia la presenza di una comunità ebraica in epoche remote.
Il Parco dei Mostri di Bomarzo
Una meta che può accontentare adulti e bambino è il
Parco dei Mostri di Bomarzo, un complesso ideato dall'architetto Pirro Ligorio per volere di Vicino Orsini, signore di Bomarzo. Un luogo dall'atmosfera unica popolato di animali mitologici e giganteschi mostri di pietra. Statue cariche di simbolismi, con continui riferimenti e rimandi alla mitologia ed al mondo del fantastico. E' inoltre possibile svolgere un percorso iniziatico attraverso edifici surreali, iscrizioni ed indovinelli.
Bagnaia e Caprarola
Insieme a quello di Bomarzo, il giardino di
Villa Lante, a
Bagnaia, è fra i più conosciuti e apprezzati d’Italia, un perfetto esempio di giardino all’italiana, la sua costruzione venne iniziata nel 1511 ma terminata solo 50 anni più tardi, quattro ettari di aiuole geometriche e un grande parco con fontane e giochi d’acqua. Poco distante c'è poi
Caprarola, e il suo
Palazzo Farnese, vero e proprio gioiello tardo-rinascimentale, costruito su progetto dall’architetto Jacopo Barozzi detto Il Vignola per conto del cardinale Alessandro Farnese. L'interno è caratterizzato da affreschi celebrativi della famiglia Farnese, una delle più importanti opere pittoriche italiane del Cinquecento.
Un tuffo nel mondo etrusco con Tarquinia e Tuscania
Un'ideale conclusione dell'itinerario nella Tuscia potrebbe essere un tuffo ulteriore nel passato e nel mondo Etrusco con la visita alle città di
Tarquinia e
Tuscania. Tarquinia, Patrimonio Mondiale dell'Unesco è uno dei centri più importante della civiltà etrusca e la
Necropoli dei Monterozzi con oltre 2.000 tombe dipinte con colori intensi e vivaci rappresenta il più ampio nucleo pittorico di arte etrusca esistente. La città è inoltre un suggestivo borgo medievale racchiuso da un'imponente cinta muraria e ricca di chiese, palazzi, torri e conventi. A Tuscania si trovano un bel numero di necropoli che meritano una visita. Il centro storico presenta vere e proprie perle come le basiliche di
San Pietro e
Santa Maria Maggiore, autentici capolavori dell’architettura romanica, così come la
Torre di Lavello.