’Yeti’, Pila è gourmet. Sapori alpini e passione con vista sui quattromila

Il ristorante Yeti a 1800 metri sulle piste di Pila offre autentici sapori valdostani e piatti ricercati. Katia e Maurizio portano avanti la tradizione familiare con passione e creatività culinaria, accompagnati da una cantina di oltre 400 etichette curata dalla sommelier Katia. Un paradiso del gusto in quota da non perdere.

2 agosto 2024

I sapori autentici della Valle Aosta, l’entusiasmo di una coppia giovane e simpatica che ha scelto la vita in ’rifugio’ a quota 1800 metri rispetto alla frenesia della città, l’incanto di uno scenario da favola con vista sui ’quattromila’. Ingredienti di altissimo livello per una ricetta che ha pochi termini di paragone in Valle. Il ristorante Yeti, direttamente sulle piste da sci (e adesso di Mountain Bike) di Pila, è la sintesi delle sopracitate emozioni. C’è il desco dunque, ma anche e soprattutto la passione di Katia Albanese che dal 2018, insieme al marito Maurizio Iddas in cucina e a Corrado Poratelli al bancone, porta avanti la tradizione di famiglia, ovvero dei genitori Gianni e Rosy che hanno segnato l’avventura dello Yeti a partire dal 1990.

Che rappresenta un’icona ’dinamica’ della ristorazione alpina visto che ai piatti tipici della tradizione valdostana – che mai mancano nella carta – vengono affiancati piatti più ricercati per chi ha voglia di concedersi un momento di piacere culinario anche in alta quota. Ci pensa chef Maurizio – origini sarde, gioventù piemontese e da alcuni lustri felicemente trapiantato a Pila con la famiglia – a portare il suo estro a tavola come l’immancabile fontina in tempura in antipasto, o le variazioni al tema rispetto a ogni tipo di pasta fresca o alla cacciagione, sempre presente e cucinata con sapienza e... pazienza.

Per accompagnare una cena o un pranzo gourmet allo Yeti, la bravissima Katia, appassionata di vino e sommelier professionista, cerca in ogni modo ci assecondare il percorso gustativo degli ospiti grazie a una cantina che vanta attualmente più di 400 etichette tra Valle d’Aosta, Italia e estero e che si evolve stagione dopo stagione. Ciò che fa la differenza è la competenza e l’amore della padrona di casa di raccontare il territorio attraverso i vini valdostani con eccellenze ’eroiche’ le cui storie meritano un assaggio. Info sulle delizie di questo paradiso del gusto in quota, cliccare su www.yetipila.it

Diego Casali