World Pizza Day: ecco la classifica delle migliori pizzerie d’Italia
Il 17 gennaio si celebra il piatto italiano più iconico e conosciuto nel mondo. La Top Ten di 50 Top Pizza: Napoli e la Campania protagoniste ma brillano anche Milano e Verona
La Giornata mondiale della Pizza si celebra il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate. I pizzaioli napoletani, infatti, in occasione di questa ricorrenza chiudevano le attività e si recavano agli eventi dedicati all’abate ritenuto protettore degli animali e anche del fuoco, lo stesso usato per cuocere le pizze, e in onore del quale vengono accesi ancora oggi falò in tutta Italia. In occasione di questo 17 gennaio 2025, World Pizza Day, presentiamo la classifica delle 10 migliori pizzerie secondo 50 Top Pizza, una guida online di riferimento per gli appassionati, aggiornata ogni anno e dedicata alle eccellenze italiane e internazionali. La guida tiene conto di criteri ben definiti, tra cui qualità dei prodotti utilizzati, territorialità, stagionalità e sostenibilità, con particolare attenzione ai prodotti certificati (DOP, IGP, PAT) e all’impegno verso progetti di pizza coerenti e innovativi, lontani dalle mode passeggere.
Gli ispettori di 50 Top Pizza, che visitano le pizzerie in anonimato, completamente indipendenti e anonimi, valutano ogni pizzeria non solo sulla base del gusto e della digeribilità della pizza, ma anche considerando aspetti come il servizio, l’ambiente, la pulizia e l’offerta di bevande. La capacità del personale di sala di raccontare la carta dei vini e delle birre, cortesia e professionalità, gestione dell’attesa e cura per il cliente, contribuiscono al punteggio finale. Un algoritmo tiene conto della distribuzione regionale delle pizzerie e della popolazione. In ogni caso 50 Top Pizza non premia il miglior pizzaiolo o lo stile di pizza, ma valuta in complesso la migliore pizzeria.
#1 Primo posto a pari merito in Campania
Le migliori pizzerie d'Italia non possono che essere in Campania, dato che Napoli è considerata la patria della pizza ed è la prima città al mondo per il cibo nella classifica di Taste Atlas, l'atlante mondiale del gusto, la pizza è seconda in assoluto tra i piatti più apprezzati a livello planetario e la Campania è la prima regione al mondo per le sue specialità culinarie.
Diego Vitagliano Pizzeria si conferma una delle eccellenze della pizza mondiale, classificandosi al secondo posto nella 50 Top Pizza World 2024 e al primo nella 50 Top Pizza Italia 2024, a pari merito in entrambe le categorie con Francesco Martucci, de I Masanielli. Le pizzerie di Vitagliano, sono un riferimento per qualità e innovazione. Gli impasti, sia con farine classiche che ai cereali, lievitano per 36 ore, garantendo una consistenza morbida e leggermente croccante. Tra le proposte imperdibili c’è la frittatina aglio e olio e croccante. La magia della pizza napoletana qui trova una delle sue espressioni più alte. Le sedi principali si trovano a Napoli: a Bagnoli, in via Nuova Agnano, a Pozzuoli, in via Campi Flegrei, e a Santa Lucia, in via Santa Lucia. Una nuova apertura internazionale è stata inaugurata a Doha, in Qatar.
Francesco Martucci, con I Masanielli, domina le classifiche, piazzandosi anch’egli al secondo posto nella 50 Top Pizza World 2024 e al primo in Italia. La sua pizzeria a Caserta, in viale Giulio Douhet, è un’istituzione: Martucci cura con maestria gli impasti, portando in tavola esperienze del gusto come il Futuro di Marinara, una pizza iconica cotta in tre fasi – al vapore, fritta e al forno – con una crema di pomodoro arrosto che conquista al primo assaggio. Anche le pizze classiche sono di altissimo livello. LNonostante l’enorme afflusso di clienti, il servizio rimane professionale e ben organizzato.
#2 Confine a Milano, Capece miglior pizzaiolo 2024
A Milano, Confine – Pizza e Cantina si aggiudica il secondo post nella classifica italiana e il quarto nella 50 Top Pizza World 2024, con Francesco Capece premiato come Pizzaiolo dell’Anno 2024. Il locale, situato in piazza Cardinal Massaia, propone un format che combina la tradizione campana con un’attenzione al vino e all’eleganza milanese. L’arredo moderno, i forni a vista e il servizio impeccabile accrescono il valore dell’esperienza. Il menu comprende fritti croccanti, pizze tradizionali e signature, realizzate con impasti ben lievitati e ingredienti di alta qualità, e dessert raffinati. I menù degustazione di Confine offrono tre opzioni di pairing con vini provenienti da tutto il mondo.
#3 I Tigli nel Veronese
Simone Padoan, con I Tigli, conquista il terzo posto in Italia e il settimo posto in quella mondiale. La pizzeria di San Bonifacio (Verona), in via Camporosolo, continua a distinguersi per la sperimentazione su farine integrali e miste con una straordinaria varietà di pizze creative e tradizionali. Tra le proposte innovative spiccano quelle con faraona, parmigiano e bròcolo fiolàro veneto, oppure con calamaro, lardo e asparagi. Le focacce, come quella con hamburger, Monte Veronese e bacon, completano l’offerta insieme ai dolci, dove il cacao è protagonista.
#4 50 Kalò, tra Napoli e Roma
50 Kalò, di Ciro Salvo, si classifica al quarto posto in Italia e al nono posto nella 50 Top World 2024. La pizzeria di Piazza Sannazaro, a Napoli, è un punto di riferimento per chi cerca la tradizione napoletana rivisitata con attenzione alla qualità delle materie prime. L’ambiente moderno e curato, con dettagli in marmo, accoglie una clientela variegata, che può scegliere tra un ricco menu di pizze classiche e contemporanee, accompagnate da una selezione di vini e birre. La sede di Piazza della Repubblica, sempre a Napoli, offre un’esperienza elegante su prenotazione, mentre a Roma, in via Flavia, è disponibile un servizio take-away. 50 Kalò resta una certezza per chi desidera assaporare una pizza di altissimo livello.
#5 Seu Pizza Illuminati, Roma
Seu Pizza Illuminati si conferma al quinto posto nella classifica delle migliori pizzerie italiane del 2024 e al decimo nella classifica mondiale. Situata in una zona tranquilla di Trastevere, a Roma, la pizzeria di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo rappresenta un punto di riferimento per l’eccellenza della pizza contemporanea. L’impasto leggero, il disco sottile e il cornicione ben alveolato si combinano con topping che rispetta i classici ma offre anche proposte creative e originali e una chiusura sfiziosa con le pizze dolci. La sede principale si trova in via Angelo Bargoni a Roma, mentre un’altra sede è ospitata presso il W Rome in via Liguria.
#6 I Masanielli di Caserta
Al sesto posto in Italia e sedicesimo nella classifica mondiale troviamo I Masanielli di Sasà Martucci: l’impasto soffice e delicato si sposa con condimenti originali, come nella celebre “tre cotture” o nell’“Assoluto di Parmigiana”. Il locale, situato in via Antonio Vivaldi a Caserta, offre un’atmosfera raffinata e accogliente, con una carta di vini e birre ricercata. Recentemente, una nuova apertura ha portato il marchio in Spagna, al W Ibiza di Santa Eulària des Riu.
#7 Al Dry Milano la Pizza dell'Anno 2024
Al settimo posto in Italia e diciassettesimo nel mondo si colloca Dry Milano, celebre per la sua Margherita Provola Affumicata & Pepe Nero di Sarawak, premiata come Pizza dell’Anno 2024. Nel cuore della movida milanese, in via Solferino, questa pizzeria combina la tradizione napoletana con un approccio moderno, servendo pizze fragranti e focacce in teglia dall’impasto croccante e guarnizioni di qualità. La proposta si distingue anche per un’ampia offerta di aperitivi, birre e vini, il tutto accompagnato da un servizio giovane e dinamico.
#8 La Notizia a Napoli
All’ottavo posto in Italia e diciottesimo nel mondo troviamo La Notizia, storico indirizzo napoletano firmato da Enzo Coccia. Situata in via Michelangelo da Caravaggio, tra Vomero e Fuorigrotta, la pizzeria è famosa per l’elevata qualità degli impasti e degli ingredienti, combinati in abbinamenti vincenti come nella celebre “Procidana”. La carta dei vini e delle birre è eccellente, il servizio accurato, e l’atmosfera delle due sedi – una dedicata alla sala, l’altra al take-away – garantisce sempre un’esperienza di alto livello.
#9 Salvo a Napoli
Salvo, con la sua sede principale nella suggestiva Riviera di Chiaia a Napoli, si piazza al nono posto in Italia e al ventesimo nella classifica mondiale. La pizzeria offre una versione impeccabile della pizza tradizionale napoletana, con un impasto ben lievitato e condimenti di alta qualità. La varietà delle proposte, dai fritti artigianali alle montanarine, incontra ogni gusto, mantenendo una qualità eccellente anche nell’asporto. La seconda sede, a San Giorgio a Cremano (Napoli), completa l’offerta, garantendo la stessa cura e attenzione al dettaglio.
#10 Da Lioniello nel Casertano
Chiude la classifica delle prime dieci pizzerie italiane Pizzeria Da Lioniello, al decimo posto in Italia e ventunesimo nel mondo. Salvatore Lioniello, con la sua sede principale a Succivo (Caserta), propone una pizza contemporanea caratterizzata da un cornicione a canotto, soffice e leggero, e da farciture armoniche e creative, con opzioni anche per vegani. La recente apertura milanese, in via Friuli, porta la stessa qualità e innovazione in una nuova cornice urbana. Da provare anche il gelato artigianale, ulteriore conferma dell’attenzione al dettaglio.