Castagne più buone in Emilia Romagna

Sull'appennino tanti castagneti, sia per produrre il frutto che per il legname

di LAURA DE BENEDETTI
20 ottobre 2024
 Il rinomato Marrone del Mugello è una speciale varietà di castagna

Il rinomato Marrone del Mugello è una speciale varietà di castagna

L'Emilia-Romagna vanta una lunga tradizione nella coltivazione dei castagni, sia per la produzione di castagne da frutto che per l’uso del legname. 
Tra le province di Bologna e Modena, sull'Appennino Tosco-Emilianosi trovano numerosi castagneti, specialmente nelle aree di Vergato, Porretta Terme, Pavullo nel Frignano e Zocca. In autunno, i castagneti della zona attirano visitatori per la raccolta delle castagne e per le numerose sagre locali, come la Sagra della Castagna a Zocca.
All'interno del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone, sull'Appennino Bolognese, i comuni di Castel di Casio e Camugnano sono noti per i loro castagneti secolari, che producono marroni di alta qualità. 
Nell'Appennino Parmense, i comuni di Borgo Val di Taro, Bardi e Bedonia sono conosciuti per i loro castagneti, risorsa importante per le comunità locali. 
Nei pressi del Monte Fumaiolo, nella provincia di Forlì-Cesena, che segna il confine tra Emilia-Romagna e Toscana, si trovano ampi castagneti che si estendono verso l'Alpe della Luna. Qui, i comuni di Verghereto e Bagno di Romagna sono tra i più noti per la produzione di castagne. ​​​​​​​Nell'Appennino Reggiano, Castelnovo ne' Monti, Villa Minozzo e Vetto ospitano estesi castagneti, sagre ed eventi dedicati.

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