Castagne più buone in Calabria

Grazie al clima mite e ai terreni favorevoli, la Calabria produce castagne di alta qualità, utilizzate sia per il consumo fresco che per la trasformazione in prodotti tipici. 
La Sila, uno dei più vasti altopiani d'Italia, diffuso nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, ospita ampi castagneti, spesso costituiti da esemplari secolari. In particolare, i comuni di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila e Longobucco sono noti per i boschi di castagno. 
I boschi di castagno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, area naturale protetta in provincia di Reggio Calabria, sono tra i più estesi e antichi della regione. In particolare, nelle zone di Gambarie, San Giorgio Morgeto e Cittanova, si trovano castagneti secolari che producono castagne pregiate e farine.  
Le Serre Calabresi, catena montuosa che si estende tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, ospitano numerosi castagneti, particolarmente nella zona di Mongiana, Serra San Bruno e Stilo. 
Nel versante calabrese del Parco Nazionale del Pollino, tra i comuni di Mormanno, Castrovillari e Morano Calabro, nelle province di Cosenza e Potenza, si trovano vasti castagneti. Il Parco del Pollino permette la raccolta delle castagne in determinati periodi dell'anno, con regolamenti che preservano l'equilibrio ambientale.
Nei comuni di Soveria Mannelli, Decollatura e Carlopoli, situati lungo la catena montuosa del Reventino, si trovano estesi boschi di castagno, risorsa importante per la produzione di castagne nella provincia di Catanzaro. La raccolta in queste aree è un'attività tradizionale, con molte famiglie locali che partecipano alla raccolta per uso domestico e per la vendita nei mercati locali.
Nella zona della Presila Catanzarese, tra i comuni di Sersale, Zagarise e Magisano, i castagneti sono particolarmente estesi e produttivi. La Presila offre la possibilità di percorsi escursionistici tra i castagneti e visite ai piccoli borghi dove le castagne sono protagoniste della cucina autunnale.