Castagne più buone in Abruzzo
Dai marroni della valle Roveto a quelli di Sante Marie
In Abruzzo, i castagneti sono diffusi soprattutto nelle aree montane e collinari e virgola in particolare, nel parco nazionale della Majella.
La Valle Roveto, tra i comuni di Civita d'Antino, Morino, Civitella Roveto e Canistro, in provincia dell'Aquila, ospita alcuni dei castagneti più estesi e rinomati dell'Abruzzo. I marroni della Valle Roveto sono apprezzati per la loro dolcezza e dimensione, e la zona è famosa per le sagre dedicate alla castagna.
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All'interno del Parco Nazionale della Majella, esteso tra le province di Chieti, Pescara e L'Aquila, si trovano diversi castagneti di grande estensione, specialmente nelle aree intorno a Pacentro, Palena e Lettomanoppello. La Majella, con i suoi pendii montuosi, offre condizioni ideali per la crescita dei castagni, e la raccolta delle castagne è un'attività tradizionale. Nel parco sono noti anche i castagneti di Caramanico Terme, mentre quelli di Scanno e Villalago, in provincia dell'Aquila, alquanto pregiati, si trovano nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. In particolare l'itinerario intorno al Lago di Scanno, offrono anche paesaggi spettacolari.
Sante Marie, situato nell'area della Marsica, è un comune con una lunga tradizione nella coltivazione dei castagni. I boschi di castagno qui presenti sono tra i più estesi della regione e sono conosciuti per la produzione del pregiato marrone di Sante Marie.
Nei comuni di Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Ovindoli, situati sull'Altopiano delle Rocche, si trovano diversi castagneti.