Oltre il ristorante: 10 esperienze gourmet da provare
Dal pic-nic stellato in barca alla cena nel bosco, dal barbecue privato al tavolo al percorso Dom Pérignon. Il culto dell’enogastronoma oltre la buona tavola
Cenare al ristorante, in coppia o in compagnia, è sempre un piacere per lo spirito e per il palato. A maggior ragione in Italia, dove la gastronomia e il culto della buona tavola sono quasi una religione laica. Tantissime e variegate le proposte di qualità, dalle trattorie ai fine dining, dai piatti ricercati agli street food, dalla specialità regionali alla cucina internazionale.
Un’offerta talmente ampia da risultare quasi satura e allora ecco che, paradossalmente, potrebbe non bastare più. Perché i food lover e non solo sono sempre a caccia di qualcosa di nuovo, di un’emozione diversa. I ristoratori più attenti lo hanno capito e si sono attrezzati, proponendo esperienze che vanno al di là della semplice cena al ristorante, di un menu particolare che resta pur sempre un menu per quanto audace e rivisitato.
Con l’arrivo della bella stagione fioccano quindi le proposte gourmet più particolari, dal pic-nic raffinato nel parco al pranzo privato a bordo di una barca sul lago, dalla cena nel bosco ai mini-barbecue cucinato direttamente al tavolo.
1. Mini-barbecue al tavolo
Nella suggestiva campagna monferrina del Relais Almaranto a Calamandrana, in provincia di Asti, il ristorante bistrò Anima offre un'esperienza barbecue a bordo piscina tra palme e vigneti, ideale per pranzi e cene estive in chiave casual.
I mini-barbecue sono concepiti per 2-3 persone e offrono la scelta tra un menu vegetariano o di carne, sempre preparati con prodotti locali, da grigliare direttamente al proprio tavolo seguendo lo stile coreano.
Aperto tutto l'anno sia per gli ospiti dell'hotel che per gli esterni, Anima propone piatti comfort food di elevata qualità in grado di soddisfare sia i gusti piemontesi che quelli internazionali.
Costo: 30 euro a persona
2. Barchetta Gourmet
Marco Sacco, lo chef d’acqua dolce due stelle Michelin, ha fato del territorio a cavallo tra lago Maggiore e valli dell’Ossola il suo campo di ricerca e narrazione.
Proprio per godere appieno dell’abbinamento cibo-paesaggio, nella bella stagione il suo ristorante Piccolo Lago, affacciato sul piccolo quanto e affascinante lago di Mergozzo, propone la formula Barchetta Gourmet: un pic-nic coi piatti stellati del ristorante da gustare a bordo di una barca elettrica, possibile da guidare senza patente nautica. Il lago dl Mergozzo non è navigabile da mezzi a motore, garantendo così pace e tranquillità.
La disponibilità della barca è di tre ore, in completa autonomia, da scegliere in tre momenti diversi della giornata: 10-13, 14-17 e 18-21. La capienza è massima è di 5 persone.
Costo: 120 euro a persona (minimo 2 persone)
3. Pic Nic Basket sul Lario
Da un lago all’altro, su quello di Como il lussuoso hotel 5 stelle Villa Lario propone il Pic Nic Basket, un cestino di prelibatezze da prenotare e ritirare direttamente al pontile privato della lussuosa dimora. Il Pic Nic Basket, disponibile sia per gli ospiti dell’albergo che per gli esterni, si articola in tre versioni: colazione (50 euro per due persone), pranzo (90 euro per due persone) e aperitivo (65 euro per due persone). Una soluzione molto apprezzata dai turisti come dai locali, per vivere il lago di Como da un’altra prospettiva.
4. Tè in abbinamento
Makorè, ristorante stellato del centro di Ferrara, presenta il nuovo servizio del tè, una proposta unica per arricchire il percorso di degustazione degli ospiti. Yn'alternativa sofisticata per coloro che preferiscono bevande non alcoliche, garantendo un'esperienza gastronomica completa e altrettanto coinvolgente.
Dopo un’attenta ricerca è nata infatti una selezione accurata di tè pregiati provenienti dalle regioni più rinomate del mondo, coltivati secondo i principi biologici della Camellia Sinensis, la pianta del tè. Dieci le varietà di tè proposte, accompagnate da infusioni a base di Rooibos o Karkadé, prive di caffeina. Una carta che trova la sua massima espressione in abbinamento ai piatti studiati dallo chef Denny Lodi Rizzini.
Tra le proposte spiccano i pregiati tè verdi provenienti dalla Cina, come il Lung Ching Imperial ideale per esaltare piatti delicati come le Linguine alle vongole. Oppure dal Giappone, come il Miyazaki Me Cha che si sposa con l’Ostrica, yogurt, curry e cetriolo, uno dei nuovi antipasti del Makorè. Per le pietanze più sofisticate, come il Calamaro ripieno, prosciutto di tonno, stracciatella, rapa alla soia viene proposto un tè nero Darjeeling dall'India, caratterizzato da una struttura leggera e delicata. Per piatti più complessi come la Terrina di pesce gatto, mou di mela, teriyaki è consigliato il tè Oolong China Muscatel Dragon, un semi-ossidato con una struttura intermedia tra un tè verde e un tè nero, Un connubio di particolare rilievo è quello del tè Matcha, proveniente dalla prefettura di Kagoshima in Giappone, preparato al tavolo secondo la tradizione, e il Risotto al Gò, pesto di alga nori e furikake, Infine, per un finale dolce e appagante, Makorè propone il Masala Chai, antica ricetta indiana caratterizzata da un blend di spezie, tra cui chiodi di garofano, cannella, zenzero, cardamomo e pepe nero, infusi con tè nero Pu Erh Shu e latte in abbinamento alla Torta di rose, per un delizioso epilogo che soddisfa ogni palato.
5. Ristorante nel bosco
Borgo Santa Cecilia, il ristorante immerso nella natura incontaminata umbra tra Gubbio e Perugia, porta avanti il progetto ‘Il Borgo Selvaggio’, un format unico che offre agli ospiti un’esperienza completa presso la tenuta, esplorando la filosofia sostenibile della struttura e culminando in un pranzo organizzato in una radura, ricreando un vero e proprio ristorante nel bosco. Una ‘sala da pranzo’ decisamente particolare che offre un’esperienza sensoriale immersiva, con i sapori naturali, i suoni e gli odori della foresta circostante.
Il pranzo, a cura degli chef Alessio Pierini e Serena Sebastiani, viene servito all’interno del bosco, con piatti rustici e vini selezionati in abbinamento, per un’esperienza culinaria davvero unica. Le pietanze, cucinate direttamente sul fuoco vivo, sono realizzate con ingredienti freschi raccolti nei boschi adiacenti alla tenuta e con prodotti locali.
6. Pranzo in vigna
Non nel bosco ma tra i filari è invee la proposta di Baglio Occhipinti, agriturismo di charme nel Ragusano. Qui è possibile pranzare sotto gli ulivi oppure nell’antico palmento, la tipica vasca larga scavata nella roccia utilizzata in Sicilia per la pigiatura e la fermentazione dei mosti La formula proposta è orientata alla scoperta di piatti tradizionali, valorizzati dalle coltivazioni biologiche di Baglio Occhipinti, tra cui una selezione di insalate di verdure fresche appena raccolte. Non mancnao taglieri di salumi e formaggi locali, come il famoso Ragusano Dop. Possibile anche un pranzo leggero, con frutta fresca del giardino oppure la celebre granita, ovviamente a base di frutta locale.
7. Chic-nic
Uno dei maggiori punti di forza del pic-nic è la libertà di scegliere il luogo ideale. Quando a questa libertà si unisce la possibilità di gustare piatti deliziosi e raffinati, il risultato è sorprendente. Questa combinazione rende ogni picnic un'esperienza unica e personalizzabile, perfetta per ogni occasione e ogni tipo di compagnia. Lo Chic-nic proposto dall'FH55 Hotel Villa Fiesole è molto più di un semplice picnic, è un connubio esclusivo che porta l'eleganza e il comfort di piatti gourmet direttamente nel cuore della natura. Gli ospiti possono scegliere di avventurarsi nei suggestivi paesaggi circostanti, accompagnati da un cestino di vimini da picnic corredato da una copertina FH55 Hotel Villa Fiesole e un tovagliato quadrettato toscano, per aggiungere un tocco autentico e raffinato all’esperienza. Il menù gourmet dal Ristorante Serrae Villa Fiesole mette nel cestino Nocciole e mandorle tostate e salate, Caviale e burro salato, Crostini con burro e acciughe e Club sandwich, accompagnati da una bottiglia di Franciacorta Berlucchi 61 e una selezione di dolcezze dalla pasticceria del ristorsante
Costo: 200 euro cestino per 2 persone
8. Dom Pérignon Prestige Table
È il Phi Beach, l’esclusivo locale di Baja Sardinia, il palcoscenico di debutto di Dom Pérignon Prestige Table, il tavolo esperienziale firmato dalla celebre Maison che permette di esplorare in tutta la sua complessità l’universo sensoriale di questo iconico Champagne, in un luogo unico che ogni anno affascina migliaia dituristi da tutto il mondo. Per tutta l’estate, presso il Phi Beach sarà possibile riservare un tavolo esclusivo per massimo 10 persone, concepito da Dom Pérignon all’interno di uno scenario mozzafiato ma al tempo stesso intimo e riservato, dove gli ospiti potranno scegliere e poi degustare una selezione di alcuni tra i migliori Millesimati dichiarati dalla Maison, spaziando tra diversi formati e diverse Plénitude.
Ad arricchire un’esperienza già così unica, uno speciale menu ideato dagli chef Giancarlo Morelli e Livio Pedroncelli, chiamati a interpretare con il proprio gusto e la propria sensibilità i valori da sempre incarnati dagli Champagne della Maison: mineralità, precisione, sensazione tattile, intensità, complessità. A ciascuno di questi valori, gli chef dedicano un piatto, in un percorso gastronomico che si sposa armoniosamente con i diversi Vintage disponibili in carta e che potranno essere scelti dagli ospiti. Per la mineralità, crudo di cernia con caviale, lamponi e gazpacho di cetriolo; per la precisione, capasanta croccante farcita con tartufo nero, spuma di patate e yogurt; per la sensazione tattile, spiedino di scampo e lardo, spugnole e pomodori sardi; per l’intensità, fregola all’astice, pomodorini e arancio; per la complessità, filetto di maialino in doppia cottura con composta di mele, cardamomo e anice stellato; infine, un dessert a base di lemon tarte con granita di Champagne e frutti rossi.
Costo: prezzo su richiesta.
9. Meneghinas
La cena è troppo ma un aperitivo è troppo banale? Terrazza Triennale, uno dei più bei rooftop di Milano, sorprende con le Meneghinas, ovvero le celebri tapas spagnole fatte alla milanese. Qualche esempio? Gorgonzola al cucchiaio, sedano fresco e crostino di panettone; Arancini di riso alla milanese, maionese al fondo di ossobuco; Acciughe del Cantabrico, burro, limone e crostino di panettone. Il concept è dello chef stellato Tommaso Arrigoni, chef consultant di Terrazza Triennale di cui ha firmato il nuovo corso nel seggo della cucina italiana e milanese in particolare.
Costo: 8-10 euro a Meneghinas
10. Ristotram
Dalla capitale morale alla Capitale, a Roma è possibile mangiare a bordo dello Stanga, un tram storico dell’Atac (l’azienda romana dei trasporti) risalente al 1947. Una vera e propria icona della città che porta i commensali alla scoperta di Roma in un modo unico ed originale. Il tour si snoda attraverso i luoghi più belli e suggestivi della città, offrendo ai passeggeri una vista privilegiata delle meraviglie della Capitale. La cena diventa così un’esperienza culinaria unica nel suo genere, che si accompagna all’intramontabile fascino di Roma, da vivere in coppia o in compagnia. I tour sul Ristotram hanno una durata di 3 ore con partenza alle ore 12:30 e arrivo alle ore 15:30 per il pranzo e alle 20:30 con arrivo alle 23:30 per la cena.
Costo: 75 euro a persona tavolo condiviso, 90 euro a persona tavolo riservato