Risotto alle fragole con Graukäse, aceto balsamico invecchiato, finferli e basilico
Una ricetta che lo chef Daniel Sanin propone al Ristorante 1500 del Vigilius Mountain Resort, tra le cime incontaminate dell'Alto Adige
Tradizione e contemporaneità: è l'esperienza culinaria che lo chef Daniel Sanin propone al Ristorante 1500 del Vigilius Mountain Resort, tra le cime incontaminate dell'Alto Adige.
Un viaggio culinario che ha radici profonde. La storia di Daniel è fatta di passione e dedizione. Entrato nella prima brigata alla giovanissima età di 16 anni, ha coltivato il suo amore per la cucina partendo dalle mansioni considerate 'più umili'. Il lavoro al fianco di chef famosi gli ha permesso di affinare le sue tecniche e ampliare i suoi orizzonti, in Italia e all’estero, ma il richiamo della sua terra e dei suoi sapori autentici lo hanno riportato a casa, o meglio, nella sua nuova casa al Vigilius Mountain Resort.
La sua è una cucina sostenibile e genuina, fatta di ingredienti autoctoni e a chilometro zero. Ma l'ingrediente principale per la riuscita di ogni piatto, secondo lo chef, è considerare la brigata come famiglia. "Credo che ogni brigata debba essere l’esempio tangibile di come il lavoro di squadra e la condivisione di valori comuni possano creare qualcosa di straordinario - commenta lo chef Sanin - Ogni componente di questa famiglia è un pilastro fondamentale, un tassello prezioso che contribuisce al successo di ogni singola portata; ognuno ha un suo compito e un suo ruolo, il che è fondamentale. Stupire gli ospiti, riuscire a regalargli un’esperienza unica anche a tavola, è un qualcosa che passa dalle mani, dalla cura e dall’impegno di ogni membro della brigata”.
La filosofia di Daniel in cucina si concentra su un rispetto profondo per la materia prima e su una valorizzazione assoluta dei prodotti locali. Ogni ingrediente, proveniente da piccoli produttori della zona, viene esaltato con creatività e rispetto, dando vita a piatti che raccontano storie di passione e tradizione. “La vera cucina è un viaggio sensoriale che parte dal territorio e che ritorna ad esso, esaltandone i sapori autentici e la stagionalità - continua lo chef - Per questo cerco di fare dei miei piatti un omaggio alla natura circostante, utilizzando sapori che da sempre conosco e che mi sono familiari ma combinandoli in modo innovativo e ricercato”.
Il risotto acquarello, fragole, Graukäse, finferli e basilico è uno dei piatti inseriti nel menù degustazione, un viaggio culinario di nove portate che parte da un prodotto a km zero, il salmerino locale con Sauvignon blanc, erbe del monte San Vigilio, anacardi e caviale yuzu e si chiude con cioccolato bianco, lime, cetriolo, mela verde. un dessert che avvolge e coccola il palato, ma lasciando un senso di raffinata freschezza.
Ecco la ricetta del Risotto alle fragole con Graukäse, aceto balsamico invecchiato, finferli e basilico.
Ingredienti ( 4 persone)
- 200g di riso per risotto
- 25g di parmigiano
- 80g di burro
- circa 1 litro di brodo vegetale
- 30g di scalogni, tritati
- 100 g di fragole
- 50g di finferli
- formaggio Graukäse
- Aceto balsamico invecchiato
- Basilico fresco
- Facoltativo: foglia d'oro per decorare
Procedimento
Scaldare il brodo vegetale in una pentola e mantenerlo sempre caldo. In un'altra pentola stufare gli scalogni in un po' di burro fino a renderli trasparenti. Aggiungere il riso per risotto e fare tostare brevemente. Aggiungere gradualmente il brodo vegetale caldo al riso, mescolando di tanto in tanto e cuocendo a fuoco medio fino a quando il riso raggiunge la consistenza desiderata.
Nel frattempo, tagliare le fragole a pezzetti, grattugiare grossolanamente il formaggio Graukäse e pulire i finferli. Quando il riso è quasi cotto, aggiungere le fragole, i finferli e il formaggio Graukäse e lasciare cuocere brevemente fino a quando tutto è ben amalgamato. Aggiustare il risotto di sale e pepe e arricchire con un po' di aceto balsamico invecchiato. Impiattare il risotto, guarnire con basilico fresco e, se desiderate, decorate il tutto con della foglia d'oro.