Pandoro, l'anti-panettone per eccellenza: ecco quale comprare
Panettone o pandoro, l'eterno dilemma natalizio. Se il primo, non ce ne vogliano i veronesi, resterà sempre e comunque il dolce di Natale per eccellenza, il secondo, non ce ne vogliano i milanesi, si è fatto sempre più largo fuori dai confini veneti al punto da divenire anch'esso un lievitato 'nazional-popolare'. Meno elaborato ma più 'semplice', negli anni ha conquistato diversi palati, anche qualche 'convertito' dal panettone, a maggior ragione da quando diversi forni e pasticcerie hanno cominciato a realizzarne versioni artigianali e gourmet. Come quelle che proponiamo di seguito. LEGGI ANCHE - Il panettone per il Natale 2023: 10 proposte di grandi pasticceri e piccole produzioni artigianali
Nadalin
Il Nadalin è un dolce tipico del veronese, considerato il predecessore del pandoro. Secondo la tradizione, infatti, Melegatti si sarebbe ispirato proprio alla caratteristica forma a stella del Nadalin per realizzare il proprio pandoro ed è anche il primo dolce natalizio della città scaligera. Era infatti il 1260 quando i Della Scala, signori di Verona, al primo Natale seguente al loro insediamento, diedero l’incarico a un pasticcere locale di creare un dolce simbolo della grandezza della città di Verona. Tale fu il successo del Nadalin che divenne il dolce tipico del Natale. Un prodotto di nicchia, conosciuto soprattutto dai veronesi doc (de soca come si dice nel dialetto locale) che lo preferiscono perché lo ritengono più legato alla città, essendo il pandoro e ormai divenuto un dolce nazionale e da esportazione. In principio era un dolce poco lievitato e non molto alto, quasi come una pagnotta dolce con canditi e pinoli, che al tempo per ammorbidirlo veniva intinto nel Vin Recioto. Il Nadalin è, appunto, il padre del pandoro, con cui condivide la stessa forma di una stella a dotto punte, seppur meno delineata e precisa rispetto al dolce nato a fine Ottocento dalle mani di Domenico Melegatti. La versione della Pasticceria Lorenzetti San Giovanni in Lupatoto (Verona) è un prodotto molto soffice e non molto alto, arricchito di mandorle tostate e pinoli. Prezzo (800 grammi): 37 euro
Monte Nuvola
Se il Nadalin è l'antenato del pandoro, il Monte Nuvola ne è un discendente. Il dolce creato da Infermentum, forno-pasticceria fondato da un gruppo di amici a Sallavena di Grezzago (Verona), ha un impasto fine e leggero, reso incredibilmente soffice grazie alla lunghissima lavorazione di ben 42 ore. Al momento dell’assaggio va cosparso di zucchero a velo, per assaporarlo al meglio. Abbiamo dato vita a Infermentum - spiegano Francesco, Elisa, Daniele e Luca - per creare dolci artigianali, buoni e autentici e per portare un po’ di felicità in tutte le case. Nei nostri dolci artigianali mescoliamo un pizzico di gusto personale e il nostro lievito madre. Utilizziamo ingredienti di qualità, cercati e selezionati con cura, senza aggiunte di aromi, coloranti, conservanti ed emulsionanti chimici, perché non fanno proprio per noi". Prezzo (850 grammi): 35 euro
Pandoro al Select
Dolzeto è una pasticceria veneta da poco aperto a Milano, all'Isola, uno dei quartieri più trendy e gettonati del capoluogo lombardo. E per il primo Natale, la proprietaria Sandra Tasca e il pasticcere Giorgio Saccone non potevano non proporre il pandoro, In particolare, hanno pensato e realizzato un inedito Pandoro al Select, il celebre bitter nato a Venezia nel 1920 e simbolo degli aperitivi, Un lievitato con nuove sfumature di sapore, agrumato e speziato, tra il dolce e l’amaro. Tanta ricerca per far convivere la maglia glutinica dell’impasto con un elemento alcolico: la soluzione sono piccoli cubetti di gelatina al Select in grado di sprigionare le note del bitter in modo originale. Prezzo (750 grammi): 32 euro
Pandoro Latte e Miele
Due grandi icone del panorama dolciario italiano si uniscono per offrire una nuova esperienza di gusto: dalla collaborazione tra Melegatti e Ambrosoli nasce il Pandoro Latte e Miele, un prodotto arricchito dall’aromatico gusto sia del miele e sia della crema di latte e miele Ambrosoli. A questa novità si aggiunge inoltre il Regal Pan d’Oro, realizzato secondo la ricetta autentica del Pandoro con burro di origine belga e latte fresco, miele italiano, uova e tuorlo d’uovo italiani da galline allevate a terra e aromatiche bacche di vaniglia, disponibile anche nella versione Regal Pan d’Oro Cioccolato, con gocce di cioccolato fondente belga 50% ad arricchire l'impasto. Prezzo (750 grammi): 7 euro
Pandoro alle erbe di montagna
Ci spostiamo infine nel nord-ovest dove, a poco più di un anno dall’apertura del Caffè Nazionale nel centro di Aosta, Paolo Griffa propone per Natale i tipici dolci tradizionali, come il panettone e pandoro, rivisitati e ripensati con cura e gusto. Tra questi anche il Pandoro alle erbe di montagna, il lievitato per grandi e piccini dalla classica forma a stella simbolo dello spirito natalizio, semplice e con pochi ingredienti di qualità. Ogni fetta risulterà molto leggera nell’aspetto e in degustazione, ogni morso sarà una sorpresa data dallo zucchero alle erbe aromatiche (camomilla e verbena) in dotazione, da spolverare sulla superficie. Prezzo (800 grammi): 45 euro