Qualità e sapori unici: al Wanda Caffè la creatività di Enrica

Dal mattino a sera con una proposta che spazia dalla colazione al pranzo, passando per il vero tè inglese fino all’aperitivo e all’imperdibile brunch della domenica

di ROSSELLA CONTE
15 marzo 2024

Enrica della Martira al Wanda Caffè

"Sento ancora sul palato il sapore di quello che preparavamo insieme. La nonna ha viaggiato tanto, proprio come me. Viaggi autentici alla ricerca dei sapori del mondo, che ho voluto portare a casa per unirli ai piatti della mia infanzia".

La passione per la cucina di Enrica della Martira – ex concorrente di Masterchef 2014 e oggi apprezzata chef fiorentina – nasce proprio dal legame con nonna Wanda a cui ha voluto intitolare il suo caffè. Proprio a Firenze, in via Pisana, nel cuore di San Frediano, apre Wanda Caffè. Dal mattino a sera con una proposta che spazia dalla colazione al pranzo, passando per il vero tè inglese fino all’aperitivo e all’imperdibile brunch della domenica, tutto con una chiara identità, quella di Enrica, della sua filosofia e della sua cucina. Negli arredi e nel menu il locale racconta una storia di famiglia e di viaggi.

"Ho deciso di dedicare questo luogo a lei. Alcuni piatti del menu sono ricette che mi ha donato nonna Wanda. Le batteva a macchina per me, che le ho custodite gelosamente. Altri piatti sono ispirati ai miei viaggi a Parigi, Londra, New York, dove mi sono appassionata anche ad altre cucine". Enrica ha partecipato a Masterchef Italia, nel 2014, dove si è aggiudicata il terzo posto. Dal 2015 ha pubblicato il suo libro ’Bruschetta o Scarpetta’ e avviato un’attività di catering, lavorando come food consultant e personal chef. Nel 2019 è nato il suo format ’Pane, Olio e Fantasia’, e da allora è diventata uno dei volti più amati di Food Network.

Wanda Caffè è anche un progetto dei fratelli Domitilla e Giulio Marchi, imprenditori nel settore vitivinicolo con la loro azienda agricola ’La Querce’, che sorge sulle colline fiorentine. Entrambi, con la loro expertise, si impegnano a produrre e a valorizzare un vino d’eccellenza e un ottimo olio extra vergine d’oliva. In Enrica hanno rivisto il forte legame con la terra e l’amore per i prodotti genuini, da sempre alla base della loro attività. La cucina della nonna Wanda era fatta di piatti leggeri ma ricchi di sapore, dai mille gusti che si sposavano perfettamente pur mantenendo la loro autenticità.

Enrica ha raccolto questa eredità unendovi le influenze etniche delle esperienze di viaggio e dei luoghi frequentati anche per lunghi periodi, come le vivaci cucine newyorkese e londinese, o quella francese, Paese che, secondo Enrica, è il re delle colazioni. La cifra del Wanda Caffè sta nella volontà di creare piatti semplici con grandi ingredienti, scovando materie prime da artigiani impeccabili, rispettando la stagionalità. Tutto viene preparato in casa, torte, croissant, pancake, e addirittura le salse, con prodotti ricercati: la mortadella Favola, i carciofi di Stefania Calugi, il tonno di Acquapazza Gourmet, il burro al caviale di Cru Caviar.

Per i suoi ospiti Wanda Caffè propone un All Day Menu che si apre con un mélange tra croissanterie francese e classica colazione italiana. Dai croissant leggermente sapidi e pain au chocolat della romantica Parigi, alle colazioni della nostra infanzia con sfoglie, torte fatte in casa e pane con burro e marmellata. E poi sandwich farciti, baguette calde, toast e tramezzini. Il pranzo, invece, unisce la cucina casalinga a quella internazionale. Pasta del giorno, uova al tegamino, peposo, club sandwich, avocado toast e ceasar salad. E non mancano i piatti iconici della chef come il bun con la stracotto di maiale alle mele e finocchio, accompagnato da un’insalata di cavolo cappuccio e avocado o la sua squisita rivisitazione del pollo al curry.

Se in Inghilterra, l’ora del tè è imprescindibile, un momento caldo e accogliente, perfetto per festeggiare un’occasione speciale o per trascorrere un pomeriggio di relax, Enrica lo ha voluto ricreare anche nel locale, dove prepara un delizioso English Tea accompagnato da dolcetti e scones. Infine l’aperitivo: da provare i cocktail di Kareem Bennet, tra i bartender più creativi della scena fiorentina. La domenica si illumina con il brunch tipico della cucina americana, con pancake con sciroppo d’acero o quelli al farro con banane, questi ultimi anche in versione gluten free e lactose free, yogurt bowl con granola e frutta fresca, e l’avocado toast, con aggiunta di salmone, prosciutto di Praga o uovo pochè a scelta.