I migliori piatti al mondo: la specialità colombiana beffa la pizza, ma l’Italia piazza ben 12 ricette

Protagonista la pasta, di diversa forma e consistenza, con sughi in genere molto saporiti. Fanno eccezione, tra i piatti nostrani più apprezzati al mondo, la Fiorentina, la Parmigiana e il fritto misto

di LAURA DE BENEDETTI
10 gennaio 2025
Il miglior piatto al mondo secondo TasteAtlas: Lechona, un maiale farcito e cucinato intero, secondo la ricetta tipica della Colombia (foto da TasteAtlas @elcerdonegro1)

Il miglior piatto al mondo secondo TasteAtlas: Lechona, un maiale farcito e cucinato intero, secondo la ricetta tipica della Colombia (foto da TasteAtlas @elcerdonegro1)

Sebbene l'Italia abbia raggiunto il top nella classifica di TasteAtlas 2025 con ben 15 regioni al top sulle 100 di tutto il mondo e le città italiane risultino tra le migliori al mondo per il cibo, la graduatoria dei 100 migliori piatti al mondo di quello che è appunto l'Atlante mondiale del gusto vede ai primi 10 posti solo una prelibatezza italiana, la pizza.

Probabilmente è perché molti dei prodotti italiani più apprezzati come la mozzarella di bufala, il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano e così via non sono neppure da cucinare e quindi non rientrano nella categoria dei migliori piatti. Comunque sia, ecco la classifica dei 10 migliori piatti al mondo 2025 per TasteAtlas e poi, l’indicazione di quali sono i 12 piatti italiani che risultano tra i primi 100 (comunque, come Italia, un buon piazzamento perché da sola ha oltre il 10% delle golosità da gustare). Di cui, è bene dirlo, ben 8 sono piatti di pasta con altrettanti sughi o ripieni; gli altri 4 piatti sono la pizza, la parmigiana, la bistecca fiorentina e il fritto misto. La classifica di Taste Atlas si basa su 367.847 valutazioni valide per 11.258 piatti presenti nel database di TasteAtlas.com.

#1 Lechona, Colombia

Al primo posto c'è Lechona, un piatto di maiale della Colombia, in genere preparato per occasioni speciali o grandi eventi perché richiede molto tempo. Si tratta di un maiale intero, di circa 100 kg, svuotato dalle interiora e riempito di carne marinata e da verdure e spezie quali cumino, pepe nero e sale e quindi cotto in un forno di argilla per circa 12 ore.

#2 Pizza napoletana

pizza napoletana
Una pizza napoletana

Al secondo posto l'unico piatto italiano nella superclassifica dei primi 10. Si tratta della pizza napoletana che tra l'altro ha contribuito a portare la Campania al primo posto come regione del Gusto italiana nel mondo e Napoli come prima città. La vera pizza napoletana, sottolinea Taste Atlas, ha solo due varianti, la marinara, condita con una salsa di pomodoro aromatizzata con aglio e origano, e già nota ai primi del 1700, e la margherita, condita con pomodori, mozzarella e foglie di basilico fresco, inventata nel 1889 per la Regina Margherita di Savoia in visita a Napoli. Inoltre l'impasto deve essere sottile ma rigonfio e leggermente carbonizzato dal forno sul bordo esterno.

#3 Picanha, Brasile

Il terzo miglior piatto al mondo è la picanha brasiliana, termine con cui si intende sia il nome del piatto che il nome del taglio utilizzato per la carne alla griglia e che corrisponde alla parte posteriore e superiore dell'animale. La carne viene tagliata a fette e cotta alla brace. Man mano che si abbrustoliscono, le fette più esterne vengono servite mentre quelle più interne vengono salate e rimesse sul fuoco. La picanha è in genere servita con riso e fagioli.

#4 Rechta, Algeria

In quarta posizione c'è la Rechta, piatto tradizionale algerino composto da tagliatelle fatte in casa, le rechta appunto, fatte di semola acqua e sale e cotte a vapore, servite poi con uno stufato saporito di pollo o agnello e una selezione di verdure, specialmente ceci e rape. Lo stufato è spesso aromatizzato con spezie come pepe, cannella: si crea dunque un brodo ricco e aromatico chiamato marga. Questo piatto tipico algerino, che ha anche varianti al pomodoro, è con molto conosciuto anche in Tunisia.

#5 Curry Phanaeng, Thailandia

Viene dalla Thailandia il curry Phanaeng, noto anche come Panaeng o Panang. La pasta di curry phanaeng, cuore del piatto, è preparata con peperoncini secchi, citronella, galanga, scorza di lime makrut, radici di coriandolo, aglio, scalogno, pasta di gamberi e arachidi tostate e macinate. Viene saltata in padella con latte di cocco o olio, poi si aggiunge carne tagliata sottile (maiale, pollo o manzo) e un nuovo strato di pasta, insieme a latte di cocco, zucchero di palma e salsa di pesce, per creare una salsa cremosa.

#6 Asado, Argentina

Per Asado si intende un'ampia selezione di carni alla griglia, principalmente manzo. La carne viene cotta su una speciale griglia in mattoni chiamata la parrilla, e il fuoco può essere fatto con carbone o legna. I primi ad essere grigliati sono i chorizos (salsicce di maiale), le morcillas (sanguinaccio) e le achuras (frattaglie), seguiti dai tagli di manzo più sottili come il matambre (carne rosata) e l'entraña (bistecca di manzo), che devono essere cotti alla griglia velocemente e a fuoco vivo, altrimenti si seccherebbero. Seguono, a fuoco più lento, alcuni dei tagli più popolari come il bife de chorizo ​​(controfiletto), tira de asado (costine di manzo), e così via. Tutto accompagnato da contorni e insalate e condito con due salse, la chimichurri e la criolla.

#7 Çökertme kebabı, Turchia

Il Çökertme kebabı è un piatto molto noto nei ristoranti della Turchia composto da strisce di vitello grigliate o saltate, patate fritte sottili come fiammiferi, salsa di pomodoro e salsa allo yogurt. Viene spesso servito con un contorno di pomodori fritti e peperoni verdi.

#8 Rawon, Indonesia

Il Rawon è una tradizionale zuppa indonesiana di manzo nero: il colore scuro deriva dal keluak (noci nere indonesiane). È un piatto spesso servito con riso e condimenti, fatto cuocendo a fuoco lento il manzo, in genere petto, stinco o costolette, in un brodo speziato. Il rawon è spesso guarnito con germogli di soia, scalogni fritti e cipollotti e servito con contorni come sambal (pasta piccante di peperoncino), uovo salato e krupuk (cracker croccanti).

#9 Cağ kebabı, Turchia

Il Cağ kebabı, della provincia turca di Erzurum, a differenza del suo cugino più famoso, il döner kebab, è tradizionalmente preparato con agnello (o montone) marinato infilzato su un lungo spiedo orizzontale e arrostito lentamente su un fuoco di legna. Le carni, pulite da grasso in eccesso e marinate con sale, pepe e cipolla, vengono infilate in uno spiedo grande e cotte su un fuoco di legna. Gli spiedini vengono serviti con pane, pomodori e peperoni grigliati e cipolle. 

#10 Tibs, Etiopia

Nel Tibs, piatto etiope, la carne, solitamente di manzo, ma può essere anche di capra o pollo, tagliata a cubetti, e le costolette cui è attaccato un po' di grasso, vengono saltate in padella, con l'aggiunta finale di cipolla, pomodori e peperoncini e quindi servite con pane injera e salsa awaze.

Il ragù bolognese
Il ragù bolognese

Nella classifica dei 100 migliori piatti del gusto al mondo di taste Atlas, tante altre specialità da ogni continente fino alla ventiquattresima posizione quando riappare l'Italia con le tagliatelle con ragù alla bolognese. Pur essendoci alcune varianti gli elementi chiave del piatto Sono le tagliatelle, pasta fatta in casa, sostituita al massimo da fettuccine o pappardelle, mai dagli spaghetti. E il carattere distintivo è dato dal ragù fatto con pomodori e un mix di carne macinata di manzo e di maiale che dà un gusto particolare e che ha reso questo piatto uno di quelli immancabili nei menù di tutta Italia e non solo. Solo tre piatti più in là, in 27ª posizione c'è un'altra pasta tipica italiana, le pappardelle al cinghiale, che sono tipiche della Regione Toscana. Le pappardelle sono pasta all'uovo fatta fresca accompagnate da un sugo con bocconi di carne di cinghiale, dal sapore molto particolare, conditi con pomodoro, prezzemolo e il Parmigiano Reggiano.

Lasagne, tra le protagoniste delle sagre bolognesi
Lasagne, tra le protagoniste delle sagre bolognesi

Gli altri piatti italiani tra i super 100 al mondo

Sempre pasta e sempre alla bolognese, ma con un piatto molto tipico nato in Emilia Romagna e diffuso in tutta Italia, al 35esimo posto nella graduatoria mondiale dei 100 migliori piatti al mondo dell'Atlante del gusto. Si tratta delle lasagne: per farle Innanzitutto preparare il ragù con sedano, carote, e carne macinata di manzo o maiale, pomodoro e un po' di vino. Le sfoglie di pasta si preparano in casa oppure si trovano nei supermercati, pronte ad essere cotte. Altro elemento base è la besciamella che si può preparare con burro, farina, latte, noce moscata e Parmigiano oppure comprare già pronta. Il trucco sta nell'alternare all'incirca 5 strati di pasta, ragù e besciamella ed infornare il tutto fino alla cottura. Segue in trentottesima posizione la parmigiana alla napoletana preparata, dunque, secondo la tradizione della Campania. Le melanzane sono l'elemento base: tagliate a fette vengono fritte e poi disposte a strati in una teglia e alternate a mozzarella e salse. Sopra viene distribuito parmigiano reggiano che poi in forno forma una bella e saporita crosta. Sempre italiana al quarantesimo posto è la pasta alla gricia, alquanto appetitosa. Rigatoni, spaghetti o altra pasta fatta in casa vengono conditi con un sugo fatto con pochi ma saporiti elementi quali il guanciale (frutto dell’essiccatura del maiale), pecorino romano, formaggio stagionato fatto con latte di pecora e grattugiato sulla pasta, un tocco di Pepe Nero. Non certo meno nota e neppure meno saporita al 45° posto la pasta alla carbonara che vede protagonisti ancora pecorino romano, guanciale e pepe: la differenza sostanziale è nell’aggiunta di tuorli d'uovo, senza che si rapprendano.

Linguine allo scoglio
Linguine allo scoglio

Bisogna arrivare alla cinquantesima posizione sui 100 migliori piatti al mondo di Taste Atlas per trovare un piatto italiano di pesce, le linguine allo scoglio. In una penisola come l'Italia circondata dal mare si tratta di una preparazione alquanto diffusa. I frutti di mare che si trovano generalmente vicini agli scogli, dando il nome al condimento di questo tipo di pasta, sono vongole, cozze, gamberi e calamari, ma la combinazione può variare a seconda del pesce fresco disponibile. Il condimento è a base di aglio, prezzemolo e vino bianco

a alquanto diffusa è anche la versione rossa, con l'aggiunta del sugo di pomodoro. La nota bistecca alla fiorentina e al 57° posto mondiale. Si tratta dell'ottima carne di razza bovina Chianina, tagliata in fette molto spesse e affumicata su un fuoco a legna. Secondo la ricetta tipica Toscana la cottura deve durare solo pochi minuti per lato, l'interno deve essere al sangue, anche perché comunque la carne è molto tenera. Viene servita solo con un tocco di sale, di olio Evo e volendo di Pepe Nero.

Pesce fritto
Pesce fritto

Un altro classico dei menù dei ristoranti italiani, in 66esima posizione, è il fritto misto che indica una mistura di pesci cotti in padella nell'olio bollente. Come già per le linguine allo scoglio anche in questo caso i pesci possono variare ma si intende in genere che siano presenti crostacei come gamberi e molluschi come calamari e pesci piccoli come acciughe, sardine triglie. Nella graduatoria di Taste Atlas per fritto misto viene indicato innanzitutto il pesce ma si evidenzia che in alcune regioni che non si affacciano sul mare, come ad esempio il Piemonte, il fritto misto si fa con cervella di vitello, spiedini di formaggio; altrove prevede che vengano fritte verdure di stagione; fritti sono anche gli arancini siciliani e le olive ascolane.

In 77ª posizione si trovano gli agnolotti pasta e ripiena di carne, verdure o formaggio. A differenza dei ravioli composti da due fogli di pasta sovrapposti, gli agnolotti sono fatti con un unico foglio ritagliato e ripiegato con dentro il ripieno. Nelle Langhe e nel Monferrato vengono chiusi con una piccola balza, e per questo vengono chiamati agnolotti al plin, mentre la città di Asti è famosa per gli agnolotti gobbi, tanto ripieni da essere ricurvi. Gli agnolotti vengono cotti in un brodo di manzo o conditi con il sugo delle carni arrostite. A volte, vengono serviti con ragù alla piemontese o altri sughi di carne più elaborati, oppure con burro fuso e salvia e quasi sempre accompagnati da una sventagliata di Parmigiano Reggiano o Grana Padano grattugiati. Al 74° posto la pasta cacio e pepe. La pasta va cotta in poca acqua e quella che avanza deve servire per diluire e sciogliere il cacio ovvero il pecorino romano, unendo poi il pepe.

Ultimo tra i piatti italiani presenti nei 100 migliori piatti al mondo secondo la classifica di Taste Atlas, c'è il 92esima posizione la pasta all'amatriciana. Si tratta di una pastasciutta nota già nel 1700 che prende il nome dalla città di Amatrice. Quella doc è fatta con guanciale e con il pecorino, accompagnati da vino bianco, Pepe Nero pomodorini San Marzano e peperoncino: un piatto che anche Jiulia Roberts ha gustato nel film ‘Mangia, Prega, Ama’.