Emin Hazirim, lo chef venuto dal Kosovo: dopo Courmayeur, il grande salto a Milano

La promettente e ambiziosa carriera dell’ex braccio destro di Cannavacciuolo. Fuggito dalla guerra da ragazzo, arrivato in Italia con le idee chiare, a maggio apre un ristorante nel capoluogo lombardo

di RAFFAELLA PARISI
22 aprile 2024
Chef Emin Haziri, il terzo da sinistra

Chef Emin Haziri, il terzo da sinistra

Obiettivo riappropriarsi della stella Michelin a Courmayeur, un progetto ambizioso per il giovane chef Emin Haziri, da alcuni mesi ai fornelli del Petit Royal del Gran Hotel Royal & Golf di Courmayeur.

Chi è Emin Haziri

Nei ricordi della sua infanzia “aver patito la fame”. Originario del Kosovo, in fuga dalla guerra, arriva con la sua famiglia a Trieste dove frequenta l'istituto alberghiero. “I miei genitori - dice Emin Haziri reduce da uno show cooking a Courmayeur con il tristellato Jean-Philippe Blondet e il bistellato Claude Bosi - non volevano che diventassi uno chef, ma io ho voluto realizzare la mia passione”. 

La carriera

Una carriera intensa per Emin Haziri che nel 2023 Forbes Italia l'ha inserito tra i 30 under 30, che rappresentano il meglio dell'imprenditoria. Inizia con uno stage al fianco di Philippe Leveillé nel due stelle Miramonti l'Altro; approda a Milano, da Carlo e Camilla in Segheria e poi al Mudec di Enrico Bartolini. Dopo un'esperienza all'estero al Noma di Copenhagen e a Marsiglia a Le Petit Nice da Gérald, prosegue a Villa Crespi sino a guidare, a soli 25 anni, lo stellato Cannavacciuolo Bistrot di Torino.

“A Courmayeur mi trovo bene - dice lo chef- ho portato tutta la mia squadra dinamica, motivata e giovane, tutti under 30, con il quale avevo lavorato in passato, ci conosciamo e siamo affiatati. Il team della pasticceria è tutto femminile è composto da cinque ragazze”.

Vaso di patate e porcini
Vaso di patate e porcini

Nel menu il piatto forte è lo sgombro, barbabietola, yogurt con riduzione di pollo e caviale, una combinazione vincente di tre sapori tra loro differenti. L'obiettivo dello chef è quello di utilizzare il più possibile i fornitori locali. Emin Haziri presta grande attenzione ai piatti vegetariani, ne è un esempio il suo vaso di patate e porcini decorato con una piccola primula contenuto proprio in un vasetto rappresentando la natura. Si riprende con la stagione estiva il 7 giugno, nel menu ricci di mare, pomodoro e alloro. Il giovane chef, è molto dinamico e non si ferma, a maggio aprirà un ristorante a Milano in via Procaccini.