Caron 3200, il ristorante più alto d’Europa (con wine bar e boutique) nel cuore delle Alpi francesi
Realizzato nel rinomato comprensorio de Les Trois Vallée, l’edificio si mimetizza con l’ambiente circostante grazie a un design minimale e all’uso di materiali neutri: acciaio, vetro, legno e pietra

L'edificio avveniristico di Caron 3200
Là dove le nuvole sembrano a portata di mano, nasce Caron 3200: il tetto gourmet e panoramico d’Europa. In qualche modo lo si potrebbe definire un luogo nascosto tra le pieghe delle Alpi francesi, dove il cielo sembra più vicino e il tempo si ferma; in realtà, svetta nel punto più visibile in assoluto, quindi da ovunque si guardi verso l’alto molto probabilmente lo si scorge, lassù tra cime innevate e cieli blu.
A 3.200 metri di altitudine sorge Caron 3200, una struttura avveniristica sospesa tra le montagne di Val Thorens e Orelle, nel comprensorio sciistico Les Trois Vallées, il più grande del mondo. Non stiamo affatto parlando di un semplice punto di ristoro, ma di un’esperienza totale che fonde insieme alta quota, ottima cucina e una curata idea di ospitalità.

Basta mettere piede sul rooftop di Caron 3200 per comprendere l’eccezionalità di questo luogo: oltre mille vette si offrono allo sguardo, disegnando un orizzonte infinito che abbraccia Francia, Svizzera e Italia. Il Monte Bianco si staglia a nord, le Aiguilles d’Arves fendono il cielo a sud e il Ruitor si impone in tutta la sua imponenza. È senza dubbio una delle vedute più spettacolari delle Alpi, tanto che la Guida Verde Michelin non ha esitato a definirla “una delle più belle della catena alpina”.

La storia di Caron 3200 affonda le sue radici nel 1982, con la costruzione della più grande teleferica del mondo, che per la prima volta rese accessibile la leggendaria Cime Caron. Da allora, una visione ha preso forma: trasformare questo punto panoramico in un vero e proprio polo multiservizi, accessibile a tutti, sciatori e non. Nel 2021 l’apertura delle telecabine Orelle-Caron ha accelerato il progetto, culminato nel dicembre 2024 con l’inaugurazione ufficiale di Caron 3200, frutto di un titanico cantiere durato diciassette mesi in condizioni estreme. Si tratta quindi della prima stagione del ristorante-enoteca, che sta riscuotendo un successo incredibile.

Sviluppato su quattro livelli per un totale di 800 metri quadrati, l’edificio si mimetizza con l’ambiente circostante grazie a un design minimale e all’uso di materiali neutri: acciaio, vetro, legno, pietra. Le grandi vetrate garantiscono luce e trasparenza, mentre le tonalità della base richiamano le rocce estive della montagna. La sostenibilità è il filo conduttore del progetto: il micro-impianto di trattamento delle acque reflue, i pannelli solari e il recupero del calore della telecabina testimoniano un impegno concreto nella tutela dell’ambiente.
Raggiungere Caron 3200 è sorprendentemente semplice: in inverno si parte da Val Thorens o Orelle con gli impianti di risalita, sfruttando le cabinovie Cairn e Caron, oppure la linea diretta Orelle-Caron (accertarsi dell’apertura delle teleferiche prima di partire). Per chi volesse tentare l’ascesa a piedi, ovviamente ben preparato ed equipaggiato, l’impegnativa salita si trasforma in un viaggio contemplativo. Sembra di essere in un mondo fantastico lontano da tutto, ma in realtà da Torino la località si trova a poco più di un’ora e mezza d’auto, a due passi dal confine italiano. Un viaggio che certamente vale la pena di essere affrontato, sia d’inverno che d’estate.

Caron 3200 è quindi molto più di una meta turistica: è una destinazione sensoriale. Al primo piano, il ristorante accoglie 130 ospiti con una formula originale e raffinata: piatti serviti in barattoli preparati con ingredienti biologici, locali e di stagione. La cucina spazia dal territorio alla creatività internazionale, sempre guidata da un’attenzione meticolosa alla qualità.

Ma è scendendo di un piano che si entra in una dimensione ancora più esclusiva: il wine bar più alto d’Europa. Vi ritroverete in un salotto intimo con 25 posti a sedere, dove degustare oltre 150 etichette selezionate tra le migliori cantine francesi e internazionali. Romanée-Conti, Château d’Yquem, Pauillac, Barbaresco e Barolo: ogni calice racconta una storia, esaltata dall’altitudine che, riducendo pressione e ossigeno, rallenta l’invecchiamento e arricchisce gli aromi. I vini sono accompagnati da formaggi della cooperativa SICA de l’Arvan e salumi firmati dal maestro salumiere Christian Favre, garanzia di eccellenza gastronomica. Ogni abbinamento è pensato per stupire, per lasciare il segno.
Al piano terra si trova anche un’esclusiva boutique, con souvenir e oggetti unici introvabili altrove, nonché una sala polifunzionale da 80 metri quadrati, la più alta di Francia, modulabile per ospitare seminari, proiezioni, mostre d’arte, eventi culturali e sportivi. È uno spazio concepito per creare connessioni e arricchire l’offerta culturale del territorio.

Il contesto in cui si inserisce Caron 3200 è già di per sé straordinario. Val Thorens, il resort più alto d’Europa (2300-3230 metri), vanta sei mesi di neve garantita e nove titoli di “Miglior resort del mondo” ai World Ski Awards. Cosmopolita e dinamico, ospita il 70% di clientela internazionale. Dall’altro lato, Orelle – la “perla nascosta” – seduce con il suo charme discreto, i dieci villaggi sospesi tra gli 880 e i 1180 metri, e l’accesso privilegiato al comprensorio sciistico più esteso del mondo: 600 chilometri di piste che si dipanano su tre valli leggendarie, Les Trois Vallées.

Val Thorens non è solo un luogo in cui sciare, ma anche da vivere. Durante tutto l’anno vi si svolgono infatti eventi sportivi internazionali come l’Ice Cross World Championships, la Ski Cross World Cup e il Free Ride World Tour. Al Caron 3200, invece, si privilegia l’arte, con un’area espositiva dove si tengono mostre di artisti contemporanei, incontri culturali, eventi di vario genere e performance che trovano nel panorama alpino una scenografia unica. In definitiva, Caron 3200 è un manifesto di inclusività, accoglienza e rispetto: un’avanguardia concettuale dove il lusso non è ostentazione, ma armonia con la montagna; dove il tempo rallenta, i sensi si affinano e ogni istante diventa memoria. Una meta da scoprire, da gustare, da contemplare. E da portare nel cuore, tra cielo e terra. www.caron3200.com; www.france.fr/it; www.inauvergnerhonealpes.com.