Birra di alta qualità made in Maremma: "Toscana e Germania unite in una bevanda"

La cantina 'La Cura' di Massa Marittima, famosa per i suoi vini premiati, ha lanciato una birra artigianale tosco-tedesca, utilizzando orzo biologico coltivato nei propri terreni. Un connubio di eccellenze che promette un'esperienza unica per gli amanti della birra di qualità.

13 settembre 2024
Birra di alta qualità made in Maremma: "Toscana e Germania unite in una bevanda"

Il vulcanico e intraprendente Enrico Corsi, titolare dell’azienda ’La Cura’ a Massa Marittima con la sua birra ’Super Tuscan’

Dopo ottimi vini, ora la cantina ’La Cura’ di Massa Marittima ha iniziato a produrre una birra artigianale ’made in Toscany’. "La qualità che abbiamo ottenuto producendo vini premiatissimi a livello nazionale – precisa Enrico Corsi, titolare dell’azienda – proviamo a trasferirla nel mondo della birra. Abbiamo selezionato le varietà giuste di orzo estero e lo abbiamo seminato negli stessi terreni in cui produciamo vino". Del resto i campi di Maremma e dell’arcipelago sono adattissimi alla produzione di cereali e, a queste latitudini, non c’è bisogno di trattare i campi con fungicidi.

"Le proteine dei nostri cereali biologici – dice Corsi – sono di alta qualità. Certamente le produzioni a ettaro risultano dimezzate rispetto ai campi fertili delle pianure transalpine, ma questo è il nostro vantaggio. Come è impossibile produrre vino buono usando uve dozzinali è impossibile produrre birra buona con orzo di scarsa qualità! Allora abbinando orzo ’La Cura Bio’ alla capacità di trasformazione tradizionale tedesca siamo riusciti a produrre con ’Super Tuscan’ una vera birra europea ’tosco-tedesca’. Un prodotto nuovo che piace a tutti". E’ un’esperienza originale dove si mischiano i profumi di due terre di eccellenza.

"Vogliamo – chiude Corsi – regalare un momento gioioso e contemplativo. Questo concetto di gioia e unione è alla base della filosofia di produzione per dare un prodotto piacevole e nuovo agli amanti del bere buono, sano e pulito".

Renzo Vatti