Bib Gourmand 2025, la Michelin svela i migliori ristoranti della tradizione: ecco le 16 new entry

La speciale menzione riservata ai locali che propongono una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a un ottimo rapporto qualità-prezzo

di M.MEZ
29 ottobre 2024

La scenografica Osteria dell'Accademia di Montegridolfo, nel Riminese (foto Facebook)

Sono 16 i nuovi Bib Gourmand, i ristoranti segnalati dalla Guida Michelin per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Il Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, è il pittogramma che indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a un ottimo rapporto qualità-prezzo, appunto.

Sedici dunque le new entry 2025 nella speciale selezione, 9 delle quali sono ristoranti già selezionati e inseriti nella Guida Michelin in corso d’anno e che oggi, nella consueta anteprima che anticipa la presentazione ufficiale della Guida Michelin 2025 (il prossimo 5 novembre a Modena, ricevono la distinzione del Bib Gourmand.

Bib-Gourmand
Bib Gourmand

 Il rapporto qualità-prezzo, precisano gli ispettori, è certamente un elemento essenziale nella selezione, ma prioritaria è la passione per la tavola che crea l’atmosfera dei ristoranti Bib Gourmand, in cui si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione. Dieci le regioni rappresentate dai nuovi ingressi, con il Piemonte a fare la voce grossa forte di ben 4 ristoranti segnalati. L’Emilia-Romagna, con i suoi due nuovi ingressi, si conferma la regione con più più Bib Gourmand (33), seguita proprio dal Piemonte 31 mentre sul terzo gradino del popdio troviamo Lombardia e Toscana con 25 ristoranti a testa

“Tra le novità della selezione 2025 – commenta Sergio Lovrinovich, direttore della Guida Michelin  Italia – troviamo il Ronchi Rò di Dolegna del Collio, un’antica cascina situata sul confine sloveno, che propone una cucina ispirata ai piatti tradizionali della regione e promuove i produttori e i fornitori artigianali locali. A Podenzano troviamo poi l'Ostreria Fratelli Pavesi, che offre piatti della tradizione piacentina talvolta anche in veste moderna mentre, a Teramo, trova spazio la cucina internazionale di Oishi, che unisce alla cucina giapponese i prodotti del mediterraneo. Infine, Bro’s Trattoria a Scorrano, Lecce, dove il must è il forno a legna nel quale si cuociono quasi tutte le specialità presenti nel menu giornaliero: ricette rigorosamente tradizionali, da accompagnare con le pucce salentine, il tipico pane locale, e ottimi antipasti.”

I 16 Bib Gourmand 2025 

Piemonte

  • Osteria La Pimpinella – Bra (Cuneo)
  • Osteria Veglio – La Morra (Cuneo)
  • Magazzino 52 – Torino
  • Fratelli Bruzzone – Torino

Lombardia

  • Osteria Numero 2 – Stradella di Bigarello (Mantova)

Liguria

  • Da Felice – Chiavari (Genova)

Friuli-Venezia Giulia

  • Ronchi Rò – Dolegna del Collio (Gorizia)

Emilia-Romagna

  • Osteria dell'Accademia – Montegridolfo (Rimini)
  • L'Ostreria Fratelli Pavesi – Podenzano (Piacenza)

Toscana

  • Antica Locanda di Sesto – Ponte a Moriano (Lucca)

Lazio

  • Trattoria della Fortuna – Monterotondo (Roma)

Abruzzo

  • Oishi – Teramo
  • Osteria dei Maltagliati – Torano Nuovo (Teramo)

Puglia

  • Vez – San Marzano di San Giuseppe (Taranto)
  • Bros' Trattoria – Scorrano (Lecce)

Campania

  • Ostaria Pignatelli – Napoli