Beef Club, questione di taglio: il segreto di una carne perfetta

Aperto nel periodo incerto della pandemia, il locale milanese è presto diventato un vero club per appassionati e cultori di T-bone, Tomahawk e altre raffinate specialità

di Redazione Itinerari
7 marzo 2025
Il Beef club di Milano

Il Beef club di Milano

Per chi ama un bel piatto di carne, dalla tartare più raffinata al Tomahawk grigliato a puntino, uno dei locali più di tendenza a Milano è il ‘Beef Club’ in grado di mettere nel piatto il taglio più pregiato. 

Adrian Ionila, gestore del Beef Club, locale di tendenza a Milano
Adrian Ionila, gestore del Beef Club, locale di tendenza a Milano

Nato come sfida nel periodo incerto della pandemia, per volontà di Adrian Ionila, gestore del locale e ideatore dell’iniziativa, il locale di via Boccaccio è riuscito a diventare un vero club per appassionati di filetti e T-bone, con una proposta gastronomica sempre rinnovata, in un ambiente ricercato nei materiali, differenziati tra loro, e nella scelta stilistica. L’obiettivo, di fidelizzare una clientela variegata, è stato raggiunto: il Beef club taglia e cuoce carni per milanesi e non, persone d’affari, turisti della ‘Milano da mangiare’. 

Il segreto? Svelato in video

Beef Club, questione di taglio: il segreto di una carne perfetta

Anche se il segreto, come spiega nel video Adrian Ionila, è tutto nella carne pregiata utilizzata per le preparazioni gastronomiche di questo ‘circolo esclusivo del manzo’. Insomma, ci ben comincia, dice il proverbio, è già a metà dell’opera. Meglio dunque optare per carni dal color rosso rubino e dal sapore intenso ed erbaceo, rigorosamente di filiera 100% italiana come quelle della Valle d’Aosta che il titolare predilige. Si tratta di mucche provenienti da piccoli allevamenti, che d’estate salgono al pascolo in alta quota, fino a 2500 metri: sono dunque capi che vivono e si nutrono in modo sano e naturale, dando sapore alla carne. 

Tra le specialità del Beef club spiccano tartare, filetti, T-bone, Tomahawk e tantissimi altri tagli pregiati per i carnivori più esigenti. Di livello anche la cantina, che oltre ad offrire una ampia qualità di vini pregiati, punta anche sulla qualità della birra.

La Ricetta

Qui la ricetta della Tartare vegana multistrato con avocado, pomodori secchi e crema di carote.

Tartare vegana multistrato con avocado, pomodori secchi e crema di carote
Tartare vegana multistrato con avocado, pomodori secchi e crema di carote

Ingredienti

• 200g di riso integrale bollito

• 1 avocado maturo, tagliato a cubetti

• Succo di limone q.b.

• Sale e pepe nero q.b.

• 4 cucchiai di pomodori secchi tritati

• 1 carota cotta e frullata per la crema

Procedimento

1. Cuoci il riso integrale e lascialo raffreddare.

2. In una ciotola, condisci l'avocado con succo di limone, sale e pepe.

3. Monta la tartare in strati: inizia con il riso, poi uno strato di avocado condito, seguito dai pomodori

secchi e infine la quenelle di crema di carote in superficie.

Caratteristiche Organolettiche

Il riso integrale aggiunge una base nutriente e leggermente croccante, l'avocado regala cremosità con una nota fresca di limone, i pomodori secchi conferiscono un tocco di intensità, mentre la crema di carote dona dolcezza e cremosità.

Questo piatto è anche un alleato perfetto prima di un allenamento o come pasto sano. Ecco perché:

1. Carboidrati Sani dal Riso Integrale: Il riso integrale fornisce carboidrati complessi, fornendo energia a

rilascio graduale per sostenere l'attività fisica.

2. Grassi Salutari dall'Avocado: Gli acidi grassi monoinsaturi presenti nell'avocado sono essenziali per la

salute cardiaca e offrono un'energia duratura.

3. Proteine dai Pomodori Secchi: I pomodori secchi aggiungono proteine e intensificano il sapore,

contribuendo al mantenimento e al ripristino dei tessuti muscolari.

4. Fibre dalla Crema di Carote: La crema di carote offre fibre, essenziali per la salute digestiva e per

mantenere il senso di sazietà.

5. Sale per la Reintegrazione Elettrolitica: Il sale presente in modo equilibrato contribuisce a reintegrare

gli elettroliti persi durante l'allenamento