Bandiga, apre il micro birrificio artigianale del Modenese

A Campogalliano la start up di quattro amici reduci da diverse esperienze nel mondo brassicolo internazionale, come assaggiatori e homebrewer

di ROBERTA RAMPINI
22 febbraio 2024
Il birrificio Bandiga e i quattro amici fondatori

Il birrificio Bandiga e i quattro amici fondatori

In dialetto modenese bandiga significa "fare festa". Per Tommaso, Raffaele, Davide e Nicola, la birra è festa e quindi non hanno avuto nessun dubbio sul nome da dare al loro micro birrificio artigianale.

Un sogno che nasce dalla passione di quattro amici che, in un modo o nell'altro, si sono sempre occupati di produrre birra per sé e per gli altri e che ora si realizza. Nasce così Bandiga, un nuovo micro birrificio artigianale a Campogalliano (Modena) che apre i battenti e gli 'spillatori' sabato 24 febbraio. I fondatori sono Tommaso Mainardi che confessa "vivrei di birra e montagna", Davide Fontana il birraio di Bandiga, applica la chimica studiata a scuola per regalare emozioni, produttore di birra dal 2013, Raffaele Caccamo di lui si narra che dopo aver vinto l’ennesima gara di kart si sia trovato con gli avversari a bere una birra al bar del circuito, ed abbia capito che quella era la sua vera strada e Nicola Gaeta, l'altro birraio di Bandiga, ha iniziato a produrre birra in casa per dare un ulteriore sfogo alla sua creatività.

Birra Bandiga
Birra Bandiga

I quattro amici dopo anni di studio del mondo brassicolo internazionale, premi come assaggiatori e homebrewer, hanno deciso di aprire il loro micro birrificio. La collezione Bandiga si compone di sei etichette che abbracciano una vasta gamma di stili, dalle classiche birre tedesche e belga alle interpretazioni italiane e americane. Il comune denominatore è: l’attenzione alla filiera agricola italiana nella produzione di birra artigianale. Bandiga sceglie ingredienti selezionati che rispecchiano le logiche di una filiera rispettosa e sana, materie prime italiane, di alta qualità e lavorate con cura. "Tutti e quattro siamo d’accordo: fare qualità è il primo obiettivo. Usiamo materie prime selezionate e Made in Italy. Per le nostre birre ad oggi scegliamo il miglior malto d’orzo, Pilsner e Vienna, proveniente da produttori italiani. Ogni giorno il nostro impegno è realizzare un prodotto ricercato dal punto di vista degli ingredienti e complesso tecnicamente ma che in bocca si riveli semplice, delicato e comprensibile a tutti, non solo agli appassionati ma anche a chi la birra non la ama. Il prossimo obiettivo è arrivare a produrre birre 100% italiane e promuovere Bandiga lungo tutto lo Stivale", racconta Raffaele founder del nuovo birrificio emiliano insieme a Tommaso, Davide e Nicola.

Nel nuovo birrificio, oltre alla brewery adibita alla produzione birraia,  c'è anche la taproom: uno spaccio con spine, affacciato direttamente sul laboratorio di produzione, pensato come luogo di ritrovo. Qui è possibile sorseggiare le birre firmate Bandiga in un’atmosfera di informalità da soli o in compagnia, e con un occhio sui birrai all’opera per portarsi a casa qualche piccolo segreto.

L'inaugurazione è in programma sabato 24 febbraio, dalle 15 fino alla sera. Durante l'evento verranno aperte le porte del birrificio con visite guidate, degustazioni e tanta "bandiga". Le visite avranno un costo di 10€ degustazione inclusa, la prenotazione è consigliata scrivendo a [email protected].