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Andrea Aprea celebra il made in Italy che piace nel mondo con il Consorzio Italia del Gusto

Evento esclusivo con lo chef due stelle Michelin alla Fondazione Luigi Rovati. Il punto della situazione: export agroalimentare in crescita, ma l’incognita dazi preoccupa il settore

di MONICA GUERCI
30 marzo 2025
Lo chef Andrea Aprea con Giacomo Ponti, presidente del Consorzio Italia del Gusto

Lo chef Andrea Aprea con Giacomo Ponti, presidente del Consorzio Italia del Gusto

Le eccellenze del food Made in Italy, riunite nel Consorzio Italia del Gusto, prendono forma nei piatti dello chef due stelle Andrea Aprea. Fin dal primo assaggio, alici, tartufo, provolone e cacio, reinventati in consistenze inedite, si sciolgono in bocca, raccontando la storia di un Paese che esporta sapori e tradizione in tutto il mondo.

Il lunch è stato un’occasione per degustare i prodotti simbolo delle aziende consorziate, apprezzarne la qualità e scoprire il loro successo sui mercati internazionali. Un’esperienza gastronomica in cui lo chef ha saputo interpretare con creatività le specialità di marchi iconici come Ponti, Barilla, Auricchio, Rana, Bauli, Noberasco, Terra Moretti, Urbani Tartufi e Valfrutta, solo per citarne alcuni.

Gusto e creatività: un menu stellato

L’evento esclusivo alla Fondazione Luigi Rovati ha celebrato a Milano il Made in Italy con un menu d’autore firmato da Aprea. Il percorso culinario ha esaltato ingredienti d’eccellenza attraverso piatti raffinati: uovo bio con patata, Grana Padano DOP e tartufo nero; riso Carnaroli mantecato al cacio e pepe con fichi e gamberi; faraona con cavolfiore, senape e camomilla. Il tutto accompagnato da Bellavista Franciacorta e Curtefranca, in un viaggio tra calici, profumi e bollicine.

Un’esperienza che conferma la solidità del Made in Italy sui mercati globali, con un export agroalimentare che nel 2024 ha toccato i 67 miliardi di euro, registrando un incremento dell’8%. Un successo che, però, rischia di essere frenato dai dazi USA annunciati da Trump, una minaccia concreta per il settore. “Questo momento è la dimostrazione di quanto il Made in Italy sappia fare squadra – ha dichiarato Giacomo Ponti, presidente del Consorzio Italia del Gusto –. Le aziende del Consorzio rappresentano il meglio del nostro agroalimentare e insieme continuiamo a portare nel mondo i valori di qualità, tradizione e innovazione che ci contraddistinguono. È con questo spirito che abbiamo raggiunto risultati straordinari nel 2024 e con questo stesso spirito guardiamo al futuro, consapevoli delle sfide che ci attendono”.

Parlano i numeri

Negli ultimi dodici mesi, le esportazioni agroalimentari italiane hanno registrato incrementi significativi negli Stati Uniti (+18%), in Australia (+16%) e in Canada (+15%), con opportunità in espansione in Polonia (+19%) e Corea del Sud (+233% in dieci anni). Tuttavia, il contesto globale resta complesso. “L’export italiano ha ottenuto la crescita più alta tra i principali esportatori del settore, superando Spagna (+6%), Germania e Cina (+4%) – ha sottolineato Denis Pantini di Nomisma –. Ma il nostro mercato principale, gli Stati Uniti, rischia di diventare critico se i nuovi dazi verranno applicati”.

Ponti ha ribadito la preoccupazione per le misure protezionistiche: “Se confermati, i dazi USA potrebbero avere conseguenze pesanti. Perdere quote di mercato significa compromettere anni di investimenti. Il nostro obiettivo resta rafforzare la presenza del Made in Italy nel mondo, esplorando nuove opportunità e consolidando quelle esistenti”.

Il Consorzio guarda al futuro

Italia del Gusto è un Consorzio fondato da Giovanni Rana che, dal 2006, unisce le eccellenze italiane di 38 brand del settore alimentare e vinicolo, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare la qualità dei prodotti italiani sui mercati internazionali. Ogni azienda consorziata condivide un obiettivo comune: portare il gusto autentico dell’Italia nel mondo. “Il payoff di Italia del Gusto è ‘food icons’: il Consorzio riunisce marchi iconici che rappresentano l’autentica esperienza del food italiano – ha detto Ponti –. Questo è alla base del nostro successo”.

Tra le iniziative più recenti, spicca la creazione di ‘Italia del Gusto Servizi’, che ottimizza le sinergie tra le aziende consorziate, e il lancio di ‘Ciao Gusto’, la principale piattaforma di e-commerce alimentare in Gran Bretagna. “Ciao Gusto è nato poco prima della Brexit; una geniale intuizione che oggi rappresenta un ponte concreto tra le nostre aziende e il mercato UK – ha sottolineato Alberto Volpe, direttore del Consorzio –. Il sito web è arricchito da ricette e storytelling legati ai nostri marchi, avvicinando così il pubblico internazionale alla cultura gastronomica italiana”.

Infine, è stato recentemente istituito il ‘Gruppo Giovani Associati’, per coinvolgere le nuove generazioni delle aziende consorziate e favorire il ricambio generazionale.

TuttoFood a maggio

Gran finale a casa Aprea con un babà crema e amarena che si scioglieva in bocca, un perfetto equilibrio tra il babà napoletano e la zeppola di San Giuseppe, dove la tradizione incontra l’innovazione. Il prossimo appuntamento con il Consorzio sarà TuttoFood, in programma a maggio a Rho Fiera Milano. La novità sarà il ‘Fuori TuttoFood’, ispirato al modello del Fuori Salone del Mobile, per coinvolgere Milano in una festa dedicata ai fiori all’occhiello del food italiano.